Il giorno del Signore 13.02.22
13 febbraio 2022
VI DOMENICA
TEMPO ORDINARIO
ELENCO DEI CANTI
- ACCLAMIAMO AL SIGNORE
- ACCOGLI I NOSTRI DONI
- ANDATE PER LE STRADE
- ANNUNCIAMO AL MONDO
- AVE MARIA
- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
- BENEDETTO SEI TU
- BENEDICI O SIGNORE
- CHIESA DI DIO
- COME TU MI VUOI
- CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
- DIO DELL’UNITA’
- DIO E’ CON NOI
- DIO HA VISITATO IL SUO POPOPOLO
- DOVE DUE O TRE
- E’ BELLO LODARTI
- ECCOMI
- E’ L’INCONTRO DELLA VITA
- E’ LA GIOIA CHE FA CANTARE
- FIOR DI FRUMENTO
- FISSA GLI OCCHI
- FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
- GRANDI COSE
- IL DISEGNO
- LODATE DIO
- LO SPIRITO DEL SIGNORE
- LUCE DI VERITA’
- NOI VENIAMO A TE
- NOZZE A CANA
- PANE DEL CIELO
- POPOLI TUTTI ACCLAMATE
- PREGHIERA
- PREGHIERA A MARIA
- QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
- RESTA ACCANTO A ME
- ROCCIA DI FEDELTA’
- SEI LUCE SPLENDIDA
- TEMPO DI RINASCERE
- TU SEI DEGNO
- VENIAMO A TE
- VERBUM PANIS
1 – ACCLAMIAMO A DIO
Acclamiamo a Dio con canti di gioia,
acclamiamo a Dio con esultanza.
Cuori e mani pure leviamo al cielo,
rendiamo grazie al Signore.
A te veniamo con gioia per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita a un nuovo incontro con te.
Tu ci accogli, Signore, per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore, vuoi dimorare con noi.
A te innalziamo la lode, benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza, tu sei la vita per noi.
A te guardiamo con fede, on tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino, regna, Signore, tra noi.
2 – ACCOGLI I NOSTRI DONI
Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col tuo Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.
Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli, benedetto nei secoli.
Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.
3 – ANDATE PER LE STRADE
Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c’è un posto per ciascuno alla mia mensa.
Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo: “È vicino il Regno dei cieli”.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.
Vi è stato donato con amore gratuito,
ugualmente donate con gioia ed amore.
Con voi non prendete né oro, né argento,
perché l’operaio ha diritto al suo cibo.
4- ANNUNCIAMO AL MONDO
Andiamo con gioia ad annunciare al mondo
il nuovo cammino dell’umanità: i popoli uniti
in una sola famiglia.
È il sogno di Dio non si fermerà.
È il regno di Dio che in noi vive già.
Gente in cammino sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà: negli occhi speranze
di una vita migliore e voglia di fraternità.
Migrano i semi sulle ali del vento
con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra sulle ali del tempo
i popoli nuovi farà.
5 – AVE MARIA
Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.
Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore,ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.
Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo,ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.
6- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
Beato chi mangia il tuo pane, al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino, alla mensa del regno.
Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno.
Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.
Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.
Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.
7- BENEDETTO SEI TU
Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del nostro lavoro,
lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, cibo di vita eterna.
Benedetto sei tu, Dio dell’universo,
dalla tua bontà, abbiamo ricevuto questo vino
Frutto della vite e del nostro lavoro, lo presentiamo a te,
perché diventi per noi, bevanda di salvezza.
Benedetto sei tu, Signor,
benedetto sei tu, Signor.
8 – BENEDICI O SIGNORE
Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore, poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba e nel vento dell’estate,
ondeggiano le spighe, avremo ancora pane
Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno, come il pane, che anche oggi hai dato a noi.
Nei filari dopo il lungo inverno, fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio, i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno, coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.
Benedici, o Signore, questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino, che anche oggi hai dato a noi.
9- CHIESA DI DIO
Chiesa di Dio: popolo in festa,
alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.
Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.
Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.
10- COME TU MI VUOI
Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me,
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi,
Signore manda me e il tuo nome annuncerò.
Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te
per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho
per sempre io sarò, come tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò.
Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò
11- CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
Cristo Gesù speranza delle genti,
Cristo Gesù salvezza di ogni debole,
Cristo Gesù, ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.
Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore rischiara la notte
e guida i passi miei.
Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia e la tua misericordia
splendono su di me.
Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
giudicherai con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.
12- DIO DELL’UNITA’
Tu, Dio del cielo e della terra,
che conosci i nostri giorni
apri ancora le tue braccia di bontà.
Tu, che ci attendi dal principio,
e da sempre ci accompagni,
ecco attorno alla tua mensa i figli tuoi.
Noi cantiamo a te,
unico e immenso Dio dell’unità,
Padre e Signore, tu,
sarai per noi, pane di libertà.
Tu che ci doni la Parola e sai diventare pane,
per nutrire di speranza i nostri cuori.
Tu, che hai offerto la tua vita e cancelli i nostri errori,
sai ridare la fiducia ad ogni uomo.
13 – DIO È CON NOI
Dio è con noi, Emmanuel!
Dio è con noi, Emmanuel!
La sua gioia è la nostra forza.
Emmanuel!
Nessuno più ci dica: dov’è il vostro Dio?
Perché Dio è con noi.
Nessuno vada errando, su strade senza uscita,
perché Dio è con noi.
Nessuno è così povero da dire: non so amare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve odiare, ma solo perdonare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve piangere, da solo nel suo male,
perché Dio è con noi.
Nessuno sia triste, affranto dal dolore,
perché Dio è con noi.
14- DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo,
ha fatto meraviglie per noi. Alleluia!
Gli occhi dei ciechi vedono la luce,
gli orecchi sordi odono la voce:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.
I cuori spenti vibrano d’amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.
Le bocche mute cantano in coro,
le mani stanche ritmano la lode:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi
Il lieto annuncio ai poveri è portato,
la vera pace ai popoli è donata:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.
I corpi infermi trovano salute,
i piedi zoppi danzano a festa:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.
15- DOVE DUE O TRE
Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.
Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.
Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!
Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.
16 – È BELLO LODARTI
È bello cantare il tuo amore,
è bello lodare il tuo nome.
È bello cantare il tuo amore,
è bello lodarti Signore,
è bello cantare a te.
Tu che sei l’amore infinito
che neppure il cielo può contenere,
ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui
ad abitare in mezzo a noi, allora…
Tu che conti tutte le stelle
e le chiami ad una ad una per nome,
da mille sentieri ci hai radunati qui,
ci hai chiamati figli tuoi, allora…
17- ECCOMI
Eccomi, eccomi, Signore io vengo.
Eccomi, eccomi,
si compia in me la tua volontà.
Nel mio Signore ho sperato
e su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte.
I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi,
ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.
Il sacrificio non gradisci,
ma mi hai aperto l’orecchio,
non hai voluto olocausti,
allora ho detto: io vengo.
Sul tuo libro di me è scritto,
si compia il Tuo volere,
questo mio Dio desidero,
la Tua legge è nel mio cuore.
18- E’ L’INCONTRO DELLA VITA
E’ l’incontro della vita, è l’incontro intorno a Te,
Tu che sei realtà infinita, Tu ci chiami tutti a Te,
e il tuo Spirito è una brezza, che dissolve ogni tristezza,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi.
E’ l’incontro della gioia, è l’incontro fra di noi,
Tu risplendi nella gloria, sei presente in mezzo a noi,
non importa noi chi siamo,
ciò che conta è che ci amiamo,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi,
dell’amore che Tu vuoi fra di noi.
Nel tuo cuore, noi troviamo il Paradiso;
nel tuo cuore, noi troviamo l’unità;
nel tuo cuore, gli orizzonti più splendenti,
nel tuo cuore è l’umanità.
E’ l’incontro dei fratelli, tutti uniti qui con te,
e i propositi più belli, adesso nascono con te,
c’è la forza la sorgente, la più pura delle fonti,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi,
nell’amore che Tu vuoi fra di noi
19 – È LA GIOIA CHE FA CANTARE
E’ la gioia che fa cantare
celebrando il Signore
il suo Spirito oggi canta in me (2 v.)
Io canto alla gloria Tua
perché hai vinto la morte
mia potente salvezza
mia forza sei tu
RIT.
Tu raduni il tuo popolo
e sconfiggi le tenebre
il tuo esercito siamo noi
vittoria di Dio
E’ la gioia che fa cantare
celebrando il Signore
il suo Spirito oggi canta in me (2 v.)
il suo Spirito oggi canta in me, in me
20 – FIOR DI FRUMENTO
Con fior di frumento tu ci nutri, o Signore:
Pane di vita è il tuo Corpo per noi;
con miele dalla roccia tu ci sazi, o Signore,
bevanda di salvezza è il tuo Sangue per noi.
Come il seme, caduto, poi muore
e fiorisce in florida spiga,
il tuo Corpo ci doni, Signore,
è per noi il Pane di vita.
Come il sole che l’uva matura
in bevanda che gioia dà al cuore,
le ferite il tuo Sangue ci cura
e sigilla per sempre l’Amore.
21- FISSA GLI OCCHI
Fissa gli occhi in Gesù,
da lui non distoglierli più
e le cose del mondo tu vedi svanir
e una luce di gloria apparir.
Apri il tuo cuore a Gesù,
è lui il tuo Signor.
È venuto a salvarti morendo per te,
e con lui risorto vivrai.
Ecco il cuor di Gesù,
che tanto gli uomini amò.
Ha versato Sangue ed acqua per te,
ama e adora Gesù.
Via, vita è Gesù, parola di verità.
È l’icona del Padre
che viene per noi,
accogliamo con gioia Gesù.
Accogli nel cuore Gesù,
è il pane di vita per te.
Se in lui per sempre tu resterai,
gioia e forza lui ti darà.
Effonde il suo amore Gesù,
il cuore vuole cambiare.
Con il Padre prende dimora in noi,
creature nuove noi siam.
Lode e gloria al Signor,
che salva te peccator.
Alleluia, alleluia tu devi gridar,
è qui il tuo Signor.
22 – FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita,
cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane,
cibo vero dell’umanità.
E sarò pane, e sarò vino,
nella mia vita nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me,
farò di me un’offerta viva,
un sacrificio gradito a te.
Frutto della nostra terra,
del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne,
sulla mensa dei fratelli tuoi.
Tu che lo prendevi un giorno,
lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino,
e ti doni per la vita mia.
23- GRANDI COSE
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ha fatto germogliare fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha riportati liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare, possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.
Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere.
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo un seme di felicità.
24 – IL DISEGNO
Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.
Avevi scritto già, il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già, la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.
E quando la tua mente
fece splendere le stelle,
e quando le tue mani
modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.
E quando hai calcolato
la profondità del cielo,
e quando hai colorato
ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.
E quando hai disegnato
le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato
il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.
Se ieri non sapevo
oggi ho incontrato te
e la mia libertà
è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.
25 – LODATE DIO
Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio, cori eterni d’angeli.
Lodate Dio, Santi del suo Regno.
Lodatelo uomini, Dio vi ama.
Lodatelo uomini, Dio è con voi.
26 – LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME
Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.
A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode,
invece di lutto e di dolore.
Essi si chiameranno querce di giustizia
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate
e devastate da più generazioni.
Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.
27 – LUCE DI VERITA’
Luce di verità, fiamma di carità,
vincolo di unità, Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità,
fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.
Tu nella brezza parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore:
ascolteremo, Dio, la tua parola.
Ci poni come luce sopra un monte;
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto.
Cammini accanto a noi lungo la strada,
si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore,
si realizzi in noi la tua missione.
28 – NOI VENIAMO A TE
Noi veniamo a Te, ti seguiamo Signor,
solo Tu hai parole di vita.
E rinascerà dall’incontro con Te una nuova umanità.
Tu maestro degli uomini, Tu ci chiami all’ascolto
e rinnovi con noi l’alleanza d’amore infinito.
Tu speranza degli uomini, Tu ci apri alla vita
e rinnovi per noi la promessa del mondo futuro.
Tu amico degli uomini, Tu ci chiami fratelli
e rivivi con noi l’avventura di un nuovo cammino.
29 – NOZZE A CANA
Danzano con gioia, le figlie d’Israele
Le nozze sono pronte per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re
Alleluia, alleluia, per il figlio del re.
A Cana, in Galilea, nel nome del Signore
Gli sposi han giurato amore e fedeltà
Coi cembali e coi flauti le danze fan corona
Il vino sulla mensa il cuor rallegrerà.
Nel mezzo della festa il vino viene meno
non hanno più la gioia, la danza finirà.
La madre dice ai servi
“Udite la parola che il figlio mio vi dona, lui vi disseterà”.
Si arrossano le coppe di vino nuovo, colme
È il dono dello sposo per nuova fedeltà
Danziamo, allor, fratelli, del re noi siamo figli
A lui cantiamo lodi, per sempre, alleluia.
30 – PANE DEL CIELO
Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.
No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita,
ed infiammare col tuo amore,
tutta l’umanità.
Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te,
nella tua casa, dove vivremo insieme
a Te, tutta l’eternità.
No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi, e chi vive di Te,
vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.
31 – POPOLI TUTTI ACCLAMATE
Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.
Ora e per sempre, voglio lodare
Il tuo grande amor per me.
Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai,
Con tutto il cuore e le mie forze,
Sempre io ti adorerò.
Popoli tutti acclamate al Signore,
Gloria e potenza cantiamo al Re,
Mari e monti si prostrino a Te,
Al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia per quello che fai,
Per sempre Signore con Te resterò,
Non c’è promessa non c’è fedeltà che in Te.
32 – PREGHIERA
Signore io ti prego con il cuore
La mia vita voglio offrire in mano a te
Voglio solamente te servire
Ed amare come hai amato tu
Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità
Signore io ti prego con il cuore
Rendi forte la mia fede più che mai
Dammi tu la forza per seguirti
E per camminare sempre insieme a te
Fammi diventare amore, segno della tua libertà
Fammi diventare amore, segno della tua verità
Signore io ti prego con il cuore
Dammi sempre la tua fedeltà
Fa ch′io possa correre nel mondo
E cantare a tutti la tua libertà
33 – PREGHIERA A MARIA
Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.
Aiutaci ad accogliere il Figlio Tuo
che ora vive in noi.
Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo Signor.
Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.
Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.
Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.
34 – QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito,
lo annunciamo a voi.
Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.
In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.
35 – RESTA ACCANTO A ME
Ora vado sulla mia strada
con l’amore tuo che mi guida
o Signore, ovunque io vada
resta accanto a me
Io ti prego, stammi vicino
ogni passo del mio cammino
ogni notte, ogni mattino
resta accanto a me.
Il tuo sguardo puro sia luce per me
e la tua parola sia voce per me.
Che io trovi il senso del mio andare solo in te,
nel tuo fedele amare il mio perché.
Fa’ che chi mi guarda non veda che te
fa’ che chi mi ascolta non senta che te
e chi pensa a me, fa’ che nel cuore
pensi a te e trovi quell’amore che hai dato a me.
36 – ROCCIA DI FEDELTA’
Hai ascoltato o Dio, il grido di chi soffre e spera.
Fonte di ogni bene, hai liberato il cuore.
Tu l’acqua viva sei, quando il deserto è intorno a noi,
sempre noi loderemo il tuo nome.
Grande sei tu Signor, roccia di fedeltà,
tu sei con noi non ci abbandoni mai.
All’ombra del tuo amor, su questa terra camminiam,
forti con te verso l’eternità, roccia di fedeltà.
Hai riscattato o Dio, la vita di chi in te confida,
difesa da ogni male, tu sciogli le catene.
Nella tempesta sei la mano che ci salverà,
sempre noi loderemo il tuo nome.
37 – SEI LUCE SPLENDIDA
Una luce risplende per i giusti,
una stella proclama il tuo mattino,
ogni uomo richiama sul cammino
verso il Regno.
Sei luce splendida
che il cuore illumina, Signore Gesù.
Sei luce splendida
che guida i popoli, Signore Gesù.
Quando il cielo si chiude nel silenzio,
quando il buio nasconde l’orizzonte,
Tu riaccendi nell’intimo la gente,
la speranza.
Se la strada si perde nel deserto,
se la vita si aggira senza senso,
come un sole appari Dio immenso
a orientarci.
38 – TEMPO DI RINASCERE
Tempo di rinascere con il nostro Dio,
la sua vita accogliere con il cuore buono,
figli del suo cielo l’animo sereno,
dentro noi riflettere lo splendore suo.
Tempo di rinascere con il nostro Dio
e con Lui risorgere per un giorno pieno,
figli della luce, forti nel resistere
e con Lui riprendere umili il cammino.
Tempo di rinascere con il nostro Dio,
nell’amore crescere con pensieri nuovi,
figli della pace, nella gioia vivere,
con fiducia attingere forza dal Signore.
39 – TU SEI DEGNO
Beato l’uomo che confida in te Signore
Che custodisce la tua legge nel suo cuore
Così ti seguirò, sulle tue vie camminerò
Fammi conoscere la pace e la giustizia
Piega il mio cuore verso la tua volontà
Così ti ascolterò, la verità conoscerò
Tu sei degno, eterno Signore, di ogni onore
Voglio innalzare un canto nuovo al tuo nome
Degno di lode, mio Salvatore
La tua parola ha trasformato il mio cuor
Hai liberato la mia vita dalla morte
E le mie lacrime non sono più cadute
Così ti servirò, nella tua casa io vivrò.
40 – VENIAMO A TE
Noi veniamo al tuo altare,
tu ci chiami alla tua presenza,
pane vivo ci doni Signore,
sei respiro per l’anima stanca.
Come sposa che attende lo sposo
alle nozze noi siamo invitati,
sei per noi quella lampada accesa
che rischiara il buio del mondo.
Senza te non troviamo dimora,
tu sei forza, rifugio sicuro.
Veniamo a te, insieme veniamo a te,
questo è il corpo spezzato per noi,
questo è il tuo sangue
versato per noi.
Veniamo a te, veniamo a te.
Tu da sempre ci attendi Signore,
anche quando vaghiamo nel mondo,
come un passero cerca la strada
per volare in un nido sicuro.
Siamo terra deserta senz’acqua,
noi veniamo a cercare ristoro,
solo tu sei sorgente che sgorga,
acqua viva che placa ogni sete.
Del tuo cuore trafitto,
ci doni come un fiume la tua salvezza.
Siamo indegni tuoi figli, Signore,
di venire a questa tua mensa,
per un grande mistero d’amore
nelle mani ci metti il tuo corpo.
Ti doniamo, o Padre del cielo,
per il dono prezioso del Figlio,
custodiscici nel tuo nome,
siamo un corpo uniti nel Cristo
fa di noi un cuor solo in lui
e saremo unico pane.
41 – VERBUM PANIS
Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.
Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est.
Verbum panis factum est.
Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.
Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.
Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.
Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.
MESSA – PREGHIERE
2 – LETTURE
3 – CREDO
7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA
…
1 – RITI INIZIALI
…
GLORIA A DIO
nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini
amati dal Signore
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Gloria a Dio…
Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre;
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi
alla destra di Dio Padre,
abbi pietà di noi
Gloria a Dio…
Perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo
Nella gloria di Dio Padre,
AMEN
…..
PREGHIAMO
O Dio, Signore del mondo,
che prometti il tuo regno ai poveri e agli oppressi
e resisti ai potenti e ai superbi,
concedi alla tua Chiesa
di vivere secondo lo spirito delle beatitudini
proclamate da Gesù Cristo, tuo Figlio.
Egli è Dio, e vive e regna con te…
AMEN
2 – LETTURE
Prima Lettura
Maledetto chi confida nell’uomo; benedetto chi confida nel Signore.
DAL LIBRO DEL PROFETA GEREMIA
Ger 17,5-8
Così dice il Signore:
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
e pone nella carne il suo sostegno,
allontanando il suo cuore dal Signore.
Sarà come un tamarisco nella steppa;
non vedrà venire il bene, dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 1
R. Beato l’uomo che confida nel Signore.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.
R. Beato l’uomo che confida nel Signore
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.
R. Beato l’uomo che confida nel Signore
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.
R. Beato l’uomo che confida nel Signore
Seconda Lettura
Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede.
DALLA PRIMA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINZI
1 Cor 15,12.16-20
Fratelli, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è resurrezione dei morti?
Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.
Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini.
Ora, invece, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Rallegratevi ed esultate, dice il Signore,
perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. (Lc 6,23ab)
Alleluia.
Vangelo
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.
DAL VANGELO SECONDO LUCA
Lc 6,17.20-26
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne.
Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi.
Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».
Parola del Signore.
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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO
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L’INTERROGATIVO FONDAMENTALE
Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”:
1. Come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare?
Per rispondere siete invitati a:
a) chiedervi quali esperienze abbiamo del camminare insieme;
b) rileggere più in profondità queste esperienze: quali gioie hanno provocato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato?
2. Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?
Per rispondere siete invitati a:
c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare?
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……..
Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.
Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.
Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.
Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.
………
3 – PROFESSIONE DI FEDE
CREDO – Niceno costantinopolitano
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO
Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen
4 – Preghiera dei fedeli
INTRODUZIONE DEL SACERDOTE
È necessaria la luce dello Spirito, per comprendere, accogliere, e far nostra, la sapienza che il Vangelo oggi ci ha indicato.
Chiediamo questo dono dall’alto, che ispiri, illumini, irrobustisca, e ci induca a compiere scelte controcorrente:
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
Lettore:
Þ Per illuminare i battezzati, affinché non cedano mai alla seduzione di coloro che promettono, ma non sanno dare la vera beatitudine, preghiamo.
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
Þ Per sostenere chi governa ed esercita responsabilità sociali, affinché scopra che la sua comunione con Dio è l’unica sorgente del bene comune e della dignità di tutti, preghiamo.
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
Þ Per rafforzare i ministri del Vangelo, affinché non rinunzino mai a proclamare con franchezza la risurrezione di Cristo, unica ragione di ogni speranza umana, preghiamo.
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
Þ Per consolare le molte miserie di questo mondo; rassicurare che l’amore privilegiato di Dio e della Chiesa è per gli ultimi, i poveri, i diseredati; rendere beati coloro che Cristo ha indicato come tali, preghiamo.
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
Þ Per convertire i ricchi, i sazi, i gaudenti, affinché sappiano aprire occhi e cuore, imparino a condividere con i bisognosi, a collaborare con tutti, e siano lieti di imparare a portare i pesi gli uni degli altri, preghiamo.
Vieni, Santo Spirito, per farci beati.
……
Preghiera per le vocazioni
Sac.
O Signore Gesù, Buon Pastore,
che guardi ogni uomo e ogni donna
con occhio di predilezione,
Tutti guarda tutti noi,
ragazzi e ragazze,
giovani e adulti,
volgi il Tuo sguardo d’amore
sulla nostra vita,
ascolta i nostri cuori
spesso inquieti e confusi.
Sac.
Plasmali con il Tuo Amore
perché siano capaci
di ASCOLTARE la Tua voce
per COMPRENDERE la Tua volontà
e SEGUIRTI ovunque Tu vorrai.
Tutti
CHIAMA ancora molti di noi
a collaborare con Te
per scoprire in Te
la nostra vera GIOIA.
Sac
La Vergine Maria Odegitria
e i Santi Patroni Nicola e Sabino,
che hanno accolto
il Tuo progetto d’amore
nella loro vita,
ci aiutino ad accogliere
con docilità la Tua Parola
che plasma ogni cuore
per vivere la VITA COME VOCAZIONE
e farne un CAPOLAVORO
a servizio dei fratelli.
Tutti AMEN!
(don Nicola Simonetti)
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…
5 – PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su
…
6 – ALLA COMUNIONE
Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE
I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI
ALLA CENA DELL’AGNELLO.
E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.
…
Dopo la comunione
O Signore, che ci hai fatto gustare il pane del cielo,
fa’ che desideriamo sempre questo cibo
che dona la vera vita.
Per Cristo nostro Signore.
7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA
Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”
Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.
O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.
8 – APPROFONDIMENTI
Dove sta la felicità?
di Roberto Laurita
Tutti vorrebbero trovare la felicità perché tutti anelano ad una vita piena, sovrabbondante, realizzata, colma di gioia. E tutti hanno orrore di un’esistenza rachitica, grigia, banale, passata continuamente a difendere in mille modi un gruzzolo sempre esiguo.
L’unanimità, provocata dal desiderio di raggiungere la stessa meta, si spezza comunque ben presto appena si tratta di identificare il mezzo più propizio da usare. Per alcuni è il denaro, il potere o la fama… Ognuno a modo suo investe in quelle che a suo avviso sono le azioni più redditizie. Ma anche qui, purtroppo, le fluttuazioni e i crolli borsistici sono all’ordine del giorno. E spesso si deve ammettere di avere in mano solo un pugno di mosche e quindi di essere stati illusi, ingannati da una pubblicità fallace.
Gesù non evita di cimentarsi con una attesa così diffusa e significativa, anche se la sua risposta non è quella che ci aspetteremmo. Dove sta la felicità? Dov’è di casa? Dov’è che possiamo incontrarla? Le indicazioni che escono dalla sua bocca sono chiare e tremendamente concrete.
Chiare perché, a scanso di dubbi, indicano non solo la direzione giusta, ma anche quella sbagliata per evitare che qualcuno la imbocchi. Gesù dunque dichiara beati, felici i poveri, coloro che hanno fame, coloro che piangono, coloro che sono odiati e insultati a causa sua. E, al contrario, mette in guardia dall’illusione di ritenere che siano i ricchi, i sazi, quelli che ridono e quelli che godono di consenso e di popolarità, ad aver trovato la strada giusta. Perché? Perché Dio si prende cura dei primi ed assicura loro i suoi beni, la sua gioia.
Non è facile, bisogna ammetterlo, prendere per buone queste parole. La maggior parte della gente non la pensa così. C’è chi venderebbe l’anima pur di far soldi, chi si crede felice perché non si nega nessun piacere, chi si immerge nel divertimento fino a stordire il corpo e lo spirito, chi punta tutto nell’ottenere l’approvazione degli altri.
Ecco perché non basta che Gesù sia chiaro, deve essere anche concreto. Ed è proprio questo aspetto che oggi non dobbiamo ignorare. Gesù, infatti, propone se stesso come esempio di beatitudine, di felicità, di pienezza.
Non è forse vero che lui, Gesù, vive poveramente e non ha riposto affatto nelle ricchezze la sua sicurezza?
Non è forse vero che la fame che si porta dentro solo Dio, il Padre suo, può saziarla, perché è fame di compiere la sua volontà, è desiderio di amare sino in fondo? Non è forse vero che proprio lui conoscerà la sofferenza più atroce, il tradimento, la condanna perché è rimasto fedele a Dio?
E non è forse vero che la sua risurrezione mostrerà una volta per tutte che quella da lui percorsa era la strada giusta, l’unica per arrivare alla pienezza e alla vera realizzazione?
Duemila anni di storia, alle nostre spalle, sono lì per dimostrarci che coloro che hanno seguito lui fino in fondo hanno conosciuto, come lui, prove e difficoltà, ma anche una gioia che ha il sapore dell’eternità… E invece quanti hanno seguito le lusinghe del potere, della ricchezza, del piacere, della popolarità sono lì a certificare l’errore madornale che hanno commesso.
PREGHIAMO
Quando qualcuno parla della povertà, Gesù,
vien subito voglia di osservare
com’è vestito, con che auto è arrivato
e quale orologio porta al polso,
giusto per essere sicuri che non stia facendo
una dissertazione dotta,
ma sganciata dalla realtà.
Quando tu proclami le Beatitudini
i poveri, gli affamati, coloro che soffrono
li hai proprio lì, davanti a te.
Così come hai i ricchi, coloro che sono sazi,
quelli a cui la vita va bene,
immuni da malattie e da dolori.
Ecco perché mentre dici “beati” agli uni,
mandi degli avvertimenti agli altri.
No, tu non fai nessuna poesia sulla povertà,
sai bene quanto sia amara, umiliante,
quanto costi vivere nella penuria,
non avere pane a sufficienza,
vestiti per coprirsi, medicine, un tetto.
E se dichiari “felici” coloro
che si trovano in questa condizione
è solo perché il Padre tuo ha deciso di intervenire.
In effetti Dio non gioca
a fare il neutrale,
a rimanere affacciato alla finestra.
Dio prende posizione, si schiera
a favore di quelli che sono piccoli,
dimenticati, messi ai margini,
a favore dei tuoi discepoli
che vengono osteggiati, banditi dai loro paesi,
ricercati e imprigionati
perché ti amano e ti seguono.
PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM
275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.
276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.
09 – AVVISI
Abbiamo ripreso i 15 GIOVEDI’ di SANTA RITA: Giovedì prossimo alle ore 16,30, rosario e catechesi per il gruppo dei devoti.
Venerdì 18 febbraio alle ore 19,30 CONSULTAZIONE SINODALE in presenza IN CHIESA. Continueremo il lavoro iniziato lunedì 31 gennaio.
Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi – talvolta con i genitori – della scuola elementare e media, riprendono TUTTI IN PRESENZA, con il seguente calendario iniziale.
III elementare giovedì 17 febbraio ore 19.30 con i genitori.
IV elementare martedì 15 ore 19.30 con i genitori.
V elementare mercoledì 16 ore 18 30 senza genitori.
I media giovedì 17 ore 19 senza genitori.
II e III media sabato 19 ore 17.30 con genitori.
Da parte di tutti ci sarà una cura particolare sui seguenti aspetti:
a. Distanziamento.
b. Uso della mascherina FFP2.
c. Igienizzazione mani e ambienti.
c. Tracciabilità delle presenze.
SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.
Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.
HHHHHHH
La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.
HHHHHHH
COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.
La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.