Il giorno del Signore 1 maggio 2022
1 maggio 2022
Papa Francesco: Evangelii gaudium n. 276. “La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.”
III DOMENICA DI PASQUA
ELENCO DEI CANTI
- ACCOGLIMI
- ADORIAMO IL SACRAMENTO
- ALLELUIA, CRISTO È RISORTO
- ALLELLUIA, CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
- ATTINGIAMO CON GIOIA
- AVE MARIA
- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
- CANTA E CAMMINA
- CANTO PER CRISTO
- CHIESA CHE ANNUNCIA
- CRISTO È LA LUCE
- CRISTO NOSTRA PASQUA
- DOVE DUE O TRE
- DOVE È CARITA’ E AMORE
- GESU’ MIO BUON PASTORE
- IL PANE DEL CAMMINO
- IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
- IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
- IN QUESTO PANE CI SEI TU
- LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
- L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
- MIA FORZA E MIO CANTO
- MIO SIGNORE GLORIA A TE
- NELLA TUA PRESENZA
- NOI CON TE
- PREGHIERA A MARIA
- QUELLI CHE AMANO TE
- QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
- REGINA COELI
- RESTA CON NOI SIGNORE, LA SERA
- RESTA QUI CON NOI
- RISURREZIONE
- SALVE REGINA
- SEI TU SIGNORE IL PANE
- SE MI ACCOGLI
- SONO CON VOI
- TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
- VOGLIO ADORARE TE
- VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
- VOGLIO RINGRAZIARTI
EXULTET
Esulti il coro degli Angeli,
esulti l’assemblea celeste:
un inno di gloria
saluti il trionfo del Signore risorto.
Gioisca la terra inondata
da così grande splendore:
la luce dell’eterno
ha vinto le tenebre del mondo.
Gioisca la Madre Chiesa,
splendente della gloria del suo Signore,
e questo tempio tutto risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo Grazie a Dio.
È cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta
esprimere con il canto l’esultanza dello Spirito,
e inneggiare al Dio invisibile, Padre Onnipotente,
e al suo unico Figlio, Gesù Cristo nostro Signore.
Egli ha pagato per noi all’eterno Padre
il debito di Adamo,
e con il sangue sparso per la nostra salvezza
ha cancellato la condanna della colpa antica.
Questa è la vera Pasqua,
in cui è ucciso il vero Agnello,
che con il suo sangue consacra le case dei fedeli.
Questa è la notte
in cui hai liberato i figli d’Israele, nostri padri,
dalla schiavitù dell’Egitto,
e li hai fatti passare illesi attraverso il Mar Rosso.
Questo è la notte
in cui hai vinto le tenebre del peccato
con lo splendore della colonna di fuoco.
Questa è la notte
che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo
dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo,
li consacra all’amore del Padre
e li unisce nella comunione dei santi.
Questa è la notte in cui il Cristo,
spezzando i vincoli della morte,
risorge vincitore dal sepolcro.
O immensità del tuo amore per noi!
O inestimabile segno di bontà:
per riscattare lo schiavo hai sacrificato il tuo Figlio!
Davvero era necessario il peccato di Adamo
che è stato distrutto con la morte del Cristo.
Felice colpa,
che meritò di avere un così grande Redentore!
Il santo mistero di questa notte sconfigge il male,
lava le colpe,
restituisce l’innocenza ai peccatori,
la gioia agli afflitti.
O notte veramente gloriosa,
che ricongiunge la terra al cielo
e l’uomo al suo Creatore!
In questa notte di grazia
accogli, Padre Santo, il sacrificio di lode,
che la Chiesa ti offre per mano dei suoi ministri,
nella solenne liturgia del cero,
frutto del lavoro delle api,
simbolo della nuova luce.
Ti preghiamo, dunque, Signore,
che questo cero, offerto in onore del Tuo nome
per illuminare l’oscurità di questa notte,
risplenda di luce che mai si spegne.
Salga a te come profumo soave,
si confonda con le stelle del cielo.
Lo trovi acceso la stella del mattino,
quella stella che non conosce tramonto:
Cristo, tuo Figlio, che risuscitato dai morti
fa risplendere sugli uomini la sua luce serena
e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
ACCOGLIMI
Accoglimi Signore secondo la tua parola
Accoglimi Signore secondo la tua parola
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ti seguitò Signore secondo la tua parola
Ti seguitò Signore secondo la tua parola
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
ADORIAMO IL SACRAMENTO
1. Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la parola di Gesù.
2. Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore
all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla santa Trinità. Amen.
ALLELUIA CRISTO È RISORTO
Corre veloce l’annuncio di Pasqua:
vuoto è il sepolcro, vivo è Gesù!
Tempo di gioia e vita nuova:
credi al Signore anche tu!
E si diffonde la pace nel mondo,
ogni vivente proclamerà:
il Redentore è risorto da morte,
lo vuoi cantare anche tu?
Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto, alleluia, resta con noi.
Corre veloce l’annuncio di gioia:
vinta è la morte, vive Gesù!
Occhi riaperti, cuori stupiti,
torni a sperare anche tu!
E si diffonde il vangelo nel mondo,
di bocca in bocca rifiorirà;
un canto nuovo d’un tratto si sente:
lo riconosci anche tu?
ALLELLUIA CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
Alleluia, alleluia, alleluia, alleuia!
Cristo è risorto veramente,
alleluia, alleuia. (2 volte)
Cristo ha inaugurato il suo regno
salvezza e vita sono con lui
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
la morte è stata vinta, la vita ora trionfa.
L’Agnello ha redento suo gregge
riconciliando l’uomo con Dio.
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
il Signore della vita era morto, ora trionfa.
ATTINGIAMO CON GIOIA
Ci disseti, Signore, con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore, con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!
Attingiamo con gioia alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva canterà in noi,
un fiume d’acqua viva canterà in noi!
Ci rinnovi, Signore, con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore, con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore, con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore, con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!
AVE MARIA
Ave Maria, ave.
Ave Maria, ave.
Donna dell’attesa
e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso
e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera
e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo
e madre del sentiero, ora pro nobis.
Donna del deserto
e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera
e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente
e madre del ritorno, ora pro nobis
donna del terra
e madre dell’amore, ora pro nobis.
BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.
Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno
Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.
Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.
Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.
Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.
Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.
CANTA E CAMMINA
Canta e cammina con la pace nel cuore
Canta e cammina nel bene e nell’amore
Canta e cammina, non lasciar la strada,
Cristo cammina con te.
Cantiamo a tutto il mondo che è Lui la libertà,
in Lui c’è una speranza nuova per questa umanità.
La gioia del Signore in noi per sempre abiterà,
se in comunione noi vivremo nella sua volontà.
È Lui che guida i nostri passi, è Lui la verità,
se siamo figli della luce in noi risplenderà.
CANTO PER CRISTO
Canto per Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
Canto per Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.
Canto per Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.
CHIESA CHE ANNUNCIA
Chiesa che annuncia Cristo Signore,
il suo messaggio di carità,
siamo in ascolto della sua voce,
dialogo aperto all’umanità.
Chiesa che annuncia senza timore,
il suo Vangelo di verità:
gioie, speranze, ogni dolore,
il nostro cuore accoglierà.
Chiesa che vive del suo Signore,
il suo mistero di unità:
un solo cuore e un’anima sola,
un solo Spirito Dio ci dà.
Chiesa che anela la comunione,
nella perfetta fraternità:
con il suo corpo Cristo sostiene,
il nostro impegno di fedeltà.
Chiesa che offre come il Signore
il suo servizio con umiltà:
nell’esperienza del suo soffrire,
trova la forza e la libertà.
CRISTO È LA LUCE
Cristo è la luce, Cristo è la pace,
Cristo è la ricchezza dell’umanità.
Dio è per noi rifugio e forza,
noi temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare…
Dio è vicino a noi.
E’ in mezzo a noi il Dio dell’universo,
è con noi il Dio di Giacobbe.
Venite e vedrete l’amore del Signore…
Dio è vicino a noi.
CRISTO NOSTRA PASQUA
Cristo nostra Pasqua
è stato immolato,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
Quanti siete stati battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo;
ora potete camminare
in una vita nuova.
Uniti a Lui con una morte simile alla sua,
lo saremo anche con la sua resurrezione;
noi siamo come vivi
tornati dai morti.
Voi siete stati da Lui salvati
nella speranza;
e ora tutti voi
siete chiamati a libertà.
DOVE DUE O TRE
Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.
Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.
Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!
Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.
DOVE È CARITA’ E AMORE
Dove è carità e amore lì c’è Dio.
Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
rallegriamoci esultiamo nel Signore.
Temiamo e amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.
Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci fra noi.
Via le lotte maligne via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.
Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge.
Ma se noi camminiamo nell’amore
saremo veri figli della luce.
GESU’ MIO BUON PASTORE
Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo.
Portami con te sui sentieri dell’amor
e difendimi dal male, o Signor.
Prendimi per mano, Dio,
solo in te confido,
io non temerò alcun male
se tu sei con me.
Anche nella valle oscura
tu sei luce al mio cammino,
e con te la via non smarrirò
Gesù mio buon pastore.
Ungi il mio capo con olio profumato,
riempi la mia vita con la grazia tua.
Voglio star con te, nel tuo tempio, o Signor,
con i santi tuoi le lodi innalzerò.
IL PANE DEL CAMMINO
Il tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida;
sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo,
resta sempre con noi, o Signore.
E’ il tuo pane Gesù, che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.
E’ il tuo vino Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.
E’ il tuo corpo Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.
E’ il tuo sangue Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come Te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.
IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
Il Signore è il mio pastore,
non manco di nulla. (2 volte)
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.
Se dovessi andare in valle oscura,
non potrei temere alcun male.
Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.
IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
Il Signore è la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza
la salvezza è qui con me!
Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me
Ora invece sei tornato e mi hai preso con te.
Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
E quel giorno voi direte:
lodate il Signore, invocate il suo nome.
Fate conoscere ai popoli tutto quello che lui ha compiuto
E ricordino per sempre,
ricordino sempre che il suo nome è grande
Cantate a chi ha fatto grandezze
e sia fatto sapere nel mondo
Sia forte la tua gioia, abitante di Sion,
perché grande con te è il Signore!
IN QUESTO PANE CI SEI TU
In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!
E in quel giorno Tu parlasti a noi
Non ci ardeva forse il cuore non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.
E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore ma poi ti allontani da noi.
E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore
e poi grande pace su di noi.
LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
La mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
la mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
pane vivo spezzato, vino dolce versato,
per amore, per amore, alleluia!
Mia Pasqua è il Signore, con Lui passo il mare,
la sua destra è forte, affonda la morte,
risveglia la vita nel fondo del cuore,
risveglia la vita.
La marcia nel deserto con Lui è sicura,
il Signore è la roccia, Lui da l’acqua viva,
la mensa prepara a un popolo nuovo,
la mensa prepara.
La notte della storia, con Lui è aurora,
il Signore è la luce, la strada rischiara,
la Chiesa cammina nel mondo che ama,
la Chiesa cammina.
L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
L’anima mia magnifica il Signore.
L’anima mia magnifica il Signore.
Perché ha fatto gran cose e Santo,
Santo è il suo nome.
Perché ha rivolto lo sguardo,
all’umiltà della sua serva
ed ecco che fin d’ora tutte le genti,
mi chiameranno beata.
Depose i potenti dai troni,
ed innalzò gli umili, saziò gli affamati
e rimandò i ricchi a mani vuote.
MIA FORZA E MIO CANTO
Mia forza e mio canto è il Signore,
Egli mi ha salvato e lo voglio lodare!
Mia forza e mio canto è il Signore,
è il mio Dio, gloria!
Il Signore abbatte cavalli e cavalieri,
la sua destra annienta il nemico.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato.
Chi è come te fra gli dei, Signore?
Chi è come te maestoso in santità?
Tremendo nelle imprese, operatore di prodigi,
chi è come te, Signore?
Guidasti il popolo che hai riscattato,
lo conducesti alla tua sua santa dimora,
lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.
MIO SIGNORE GLORIA A TE
Mio Signore; gloria a te! Tu risorto sei per noi,
vivo seme della Pasqua, Dio della vita.
Mio Signore, lode a te! Tu, parola, doni a noi,
la speranza del perdono, Dio di salvezza
Mio Signore, grazie a te! Tu, fratello, sei con noi
nella festa del tuo dono, Dio dell’amore!
NELLA TUA PRESENZA
Nella tua presenza avvolti da te,
nella tua dimora insieme con te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.
Eccoci fratelli, parte di te,
eccoci famiglia, una sola con te
che risorto dai la vita che non muore mai,
che risorto dentro al cuore accendi il tuo cielo.
Come il Padre che ha mandato me
possiede la vita in sé
e come grazie al Padre, grazie a lui, io vivo
così colui, così colui che mangia di me
vivrà grazie a me, lui vivrà per me.
Tu che ci hai mostrato il Padre, Gesù,
tu che hai dato un nome perfino al dolore,
ora tu ci dai te stesso, ci dai l’unità,
ci spalanchi la tua casa dove abita il cielo.
Nella tua dimora insieme con te
nella tua presenza avvolti da te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.
NOI CON TE
Prendi questo pane, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo corpo che ci nutrirà.
Prendi questo vino, trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo sangue che ci salverà.
Noi con te, in questo sacrificio,
Noi con te offriamo questa vita.
Noi con te rinnoveremo il mondo.
Tu Signore, ci dono la tua vita.
Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore:
e saremo testimoni del tuo amore.
Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore:
come te vivremo nella santità.
PREGHIERA A MARIA
Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.
Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo che ora vive in noi.
Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo Signor.
Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.
Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.
Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.
QUELLI CHE AMANO TE
Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della madre terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te
Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della madre terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te
Insieme ai doni veniamo noi stessi
figli di tutta la terra
per riscaldarci attorno alla mensa
che hai preparato per noi
Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della Madre Terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te
Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della Madre Terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te.
QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.
Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.
In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.
Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.
REGINA COELI
Regína coeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.
Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.
RESTA CON NOI SIGNORE LA SERA
Resta con noi Signore la sera,
resta con noi e avremo la pace
Resta con noi, non ci lasciar
la notte mai più scenderà
Resta con noi non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor
Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.
Ti porteremo dove c’è pianto,
ti porteremo dove c’è gioia.
Tu nella scuola, tu nel lavoro,
tu in famiglia sempre con noi.
Fammi capire l’ansia dei cuori,
fammi amare chi non mi ama.
Cerco la gioia, cerco la pace
che Tu soltanto sai donare.
Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.
RESTA QUI CON NOI
Resta qui con noi, il sole scende già;
resta qui con noi, Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già;
se tu sei tra noi, la notte non verrà.
Le ombre si distendono, scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno, che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui é partita e mai più si fermerà.
Si allarga verso il mare, il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà, fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma che dove passa brucia
così il tuo amore, tutto il mondo invaderà.
Davanti a noi l’ umanità lotta, soffre e spera
come una terra che nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con Te saremo sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi il deserto fiorirà.
RISURREZIONE
Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,
Signore del grande universo: Che gioia ci hai dato,
vestito di luce, vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita,
Vederti risorto, vederti Signore,
il cuore sta per impazzire.
Tu sei ritornato tu sei qui tra noi
e adesso, ti avremo per sempre,
e adesso, ti avremo per sempre.
Chi cercate donne quaggiù?
Chi cercate donne quaggiù?
Quello che era morto non è qui.
È risorto, si, come aveva detto anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto Lui,
a tutti che è risorto Lui.
Tu hai vinto il mondo Gesù! Tu hai vinto il mondo Gesù!
Liberiamo la felicità e la morte, no,
non esiste più, l’hai vinta Tu,
hai salvato tutti noi, uomini con Te, tutti noi,
uomini con Te, uomini con Te, uomini con Te!
SALVE REGINA
Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra,
Salve! Salve Regina
A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!
Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!
Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.
Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.
SEI TU SIGNORE IL PANE
Sei Tu, Signore, il pane, Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.
Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino, la vita mia per voi”.
Mangiate questo pane, chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà.
È Cristo il pane vero, diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.
Se porti la tua croce, in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo, con Lui rinascerai.
Verranno cieli nuovi, la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli, la Chiesa è carità.
SE MI ACCOGLI
Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai,
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente dell’amore che mi dai:
è per quelli che non l’hanno avuto mai.
Se mi accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada,
la mia strada resterà.
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.
Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce, fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli incontro a te verrò.
SONO CON VOI
Sono con voi, dice il Signore,
per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi,
mai da soli vi lascerò.
Come il seme che muore,
mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce, ho vinto la morte.
Chi vive in Me ed io in lui,
fa molto frutto, perché senza di me,
non potete far nulla.
Cielo e terra passeranno,
ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi, la gioia sia piena.
TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.
Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.
VOGLIO ADORARE TE
Voglio adorare te
Voglio adorare te
Voglio adorare te
Signor solo te
Nella gioia e nel dolore
Nell’affanno della vita
Quando sono senza forze adoro te
Nella pace e nell’angoscia
Nella prova della croce
Quando ho sete del tuo amore
Adoro te Signore
Nel coraggio e nel timore
Nel tormento del peccato
Quando il cuore mio vacilla adoro te
Nella fede e nella grazia
Nello zelo per il regno
Quando esulto nel tuo nome
Adoro te Signore
VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
Voglio cantare al Signor
e dare Gloria a Lui ,
voglio cantare per sempre al Signor .
Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare
Egli è il mio Dio e lo voglio esaltare .
Chi è come te , lassù nei cieli , o Signor ?
Chi è come te , lassù , maestoso in santità ?
La destra del Signore ha annientato il nemico
le sue schiere ha riversato in fondo al mare
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò
con timpani e con danze il Signore si esaltò.
Con la tua potenza Israele hai salvato
per la tua promessa una terra gli hai dato
Per i suoi prodigi al Signore canterò
con un canto nuovo il Suo nome esalterò.
VOGLIO RINGRAZIARTI
Voglio ringraziarti per quello che mi hai dato
Prima di tutto per Cristo figlio tuo
Ogni mia canzone sarebbe stata triste senza di Lui,
sarebbe stata triste senza di Lui.
Poi per avere guardato proprio me,
un peccatore indegno di cantarti
Con la mia chitarra, la gloria tua Signore io canterò
la gloria tua Signore io canterò.
Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia
MESSA – PREGHIERE
2 – LETTURE
3 – CREDO
7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA
…
1 – RITI INIZIALI
– INNO PASQUALE
Solo
Alla vittima pasquale,
s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’Agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
TUTTI
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
Solo
«Raccontaci, Maria:
che hai visto sulla via?».
TUTTI
«La tomba del Cristo vivente,
la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni,
il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto:
precede i suoi in Galilea».
Solo
Sì, ne siamo certi:
Cristo è davvero risorto.
TUTTI
Tu, Re vittorioso,
abbi pietà di noi.
CANTO: ALLELUIA!
Invocazioni penitenziali:
… … …
– Signore Gesù, innalzato alla destra di Dio come capo e salvatore, regna tu nei nostri cuori. Kýrie, eléison! Kýrie, eléison!
– Cristo Gesù, che hai incontrato i discepoli sfiduciati: cambia il nostro lamento in danza. Christe, eléison! Christe, eléison!
– Signore Gesù, Agnello immolato: liberaci dalla schiavitù dell’idolatria. Kýrie, eléison! Kýrie, eléison!
Dio onnipotente … AMEN.
GLORIA A DIO
Gloria a Dio nell’alto dei cieli,
e pace in terra
agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio Unigenito,
Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del padre;
tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo,
tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo;
nella gloria di Dio Padre. Amen.
PREGHIAMO
O Padre,
che hai risuscitato il tuo Cristo
e lo hai costituito
capo e salvatore,
accresci in noi la luce della fede,
perché nei segni sacramentali della Chiesa
riconosciamo
la presenza del Signore risorto
che continua a manifestarsi
ai suoi discepoli.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
AMEN!
2 – LETTURE
Prima Lettura
Di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo.
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI
At 5,27b-32.40b-41
In quei giorni, il sommo sacerdote interrogò gli apostoli dicendo: «Non vi avevamo espressamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo».
Rispose allora Pietro insieme agli apostoli: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono».
Fecero flagellare [gli apostoli] e ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù. Quindi li rimisero in libertà. Essi allora se ne andarono via dal Sinedrio, lieti di essere stati giudicati degni di subire oltraggi per il nome di Gesù.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 29 (30)
R. Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.
R. Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera ospite è il pianto
e al mattino la gioia.
R. Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!».
Hai mutato il mio lamento in danza.
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
R. Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Seconda Lettura
L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza.
DAL LIBRO DELL’APOCALISSE DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
Ap 5, 11-14
Io, Giovanni, vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:
«L’Agnello, che è stato immolato,
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all’Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione.
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Cristo è risorto, lui che ha creato il mondo,
e ha salvato gli uomini nella sua misericordia.
Alleluia.
Vangelo
Viene Gesù, prende il pane e lo dà loro, così pure il pesce.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI
Gv 21,1-19
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».
Parola del Signore.
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IL CAMMINO SINODALE E LA CONSULTAZIONE DEL POPOLO DI DIO
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L’INTERROGATIVO FONDAMENTALE
Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”:
1. Come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare?
Per rispondere siete invitati a:
a) chiedervi quali esperienze abbiamo del camminare insieme;
b) rileggere più in profondità queste esperienze: quali gioie hanno provocato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato?
2. Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?
Per rispondere siete invitati a:
c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare, le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare?
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……..
Il Signore viene nella Chiesa e nel mondo di oggi per aiutarci a CAMMINARE INSIEME.
Il Sinodo della Chiesa universale ha il compito di cogliere questa venuta del Signore e di chiamare i fedeli ad acconsentire all’insegnamento del Maestro.
Prepariamo dunque la via al Signore che viene, con il nostro ascolto reciproco nelle consultazioni sinodali, anche al livello parrocchiale.
Una consultazione gioiosa, la più ampia possibile, dal momento che Dio ha deciso: “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.
………
3 – PROFESSIONE DI FEDE
RINNOVAZIONE PROMESSE BATTESIMALI
SACERDOTE
Fratelli e sorelle carissimi,
per mezzo del battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per risorgere con lui a vita nuova.
Ora, camminiamo verso la pienezza della Pasqua mediante il Dono dello Spirito di Gesù Risorto. Rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio nella santa Chiesa cattolica.
- Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? Rinunzio.
- Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? Rinunzio.
- Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? Rinunzio.
- Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Credo.
- Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Credo.
- Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Credo.
Dio onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati dal peccato e ci ha fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo, ci custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita eterna. Amen.
CREDO – Niceno costantinopolitano
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
(inchino fino a “si è fatto uomo”)
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO
Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
(inchino fino a “da Maria Vergine”)
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
4 – Preghiera dei fedeli
INTRODUZIONE DEL SACERDOTE
Ora, avendo come riferimento la Parola di Dio che abbiamo ascoltato nelle letture, con fiducia e confidenza condividiamo le nostre intenzioni di preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo:
ASCOLTACI, SEI TU IL SIGNORE DELLA NOSTRA VITA!
Lettore:
(leggere lentamente e fare una pausa tra una intenzione e l’altra)
– «Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù»:
ravviva nella tua chiesa la fede nella remissione dei peccati e nella risurrezione di Gesù. Preghiamo.
– «Ordinarono loro di non parlare nel nome di Gesù»:
sostieni quanti patiscono sofferenze per la fede in famiglia, nel luogo di lavoro e nella società. Preghiamo.
– «Quella notte non presero nulla»:
fa che ogni nostra iniziativa parrocchiale nasca da te, si compia nella tua carità e porti frutti secondo la tua volontà. Preghiamo.
– «Gesù disse loro: “Venite a mangiare”»:
associa tutti i popoli e le nazioni della terra attorno all’altare dell’eucaristia. Preghiamo.
– «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?»:
aiuta i ragazzi ed i giovani a riconoscere con umiltà la propria debolezza e ad aver fiducia nel tuo immenso amore. Preghiamo.
– «Detto questo, aggiunse: “Seguimi”»:
ognuno di noi, qui riuniti per la Pasqua settimanale, possa muovere passi piccoli ma decisi di una rinnovata sequela dietro al Signore. Preghiamo.
Supplica per la Pace
Sacerdote
Signore Dio
abbiamo affidato solennemente
al Cuore Immacolato di Maria
la Madre di Gesù
la Chiesa e l’umanità intera
in modo speciale la Russia e l’Ucraina.
Tutti
Accogli dalle mani della Madre
questo atto compiuto
con fiducia e amore
fa’ che cessi la guerra
provvedi al mondo la pace.
Sacerdote
Lei aprì le porte della storia
al Principe della pace.
Per mezzo di Lui, lo crediamo,
la pace verrà.
Tutti
Attraverso Maria
si riversi sulla Terra
la divina Misericordia
e il dolce battito della pace
torni a scandire
le nostre giornate.
Sacerdote
Donna del sì, Maria,
su cui è disceso lo Spirito Santo,
riporta tra noi l’armonia di Dio.
Disseta l’aridità del nostro cuore,
tu che sei
“di speranza fontana vivace”.
Tutti
Hai tessuto l’umanità a Gesù,
fa’ di noi
degli artigiani di comunione.
Hai camminato
sulle nostre strade,
guidaci sui sentieri della pace.
Amen.
(Papa Francesco, supplica – consacrazione)
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…
5 – PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su
…
6 – ALLA COMUNIONE
Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE
I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI
ALLA CENA DELL’AGNELLO.
E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.
…
Dopo la comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo
che ti sei degnato di rinnovare con questi sacramenti di vita eterna,
e donagli di giungere alla risurrezione incorruttibile del corpo,
destinato alla gloria.
Per Cristo nostro Signore.
7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA
Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”
Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.
O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.
8 – APPROFONDIMENTI
Una nuova speranza!
di Roberto Laurita
- Sono ritornati in Galilea, al lago di Tiberiade: è da lì che è partita l’avventura con Gesù. Il loro viaggio ha tutto il sapore di un ritorno: nell’incertezza dei giorni che stanno vivendo c’è ancora qualcosa che tiene, l’incontro con Gesù avvenuto proprio in quella regione, e il mestiere di sempre. La pesca però è infruttuosa, non portano a casa nulla.
- Sul far dell’alba, sulla riva, uno sconosciuto chiede loro da mangiare e li invita a tornare in acqua e a gettare di nuovo le reti. Questa volta le reti sono piene di pesci. Ed è allora che Giovanni riconosce Gesù. Lo dice a Pietro, che si butta in acqua per raggiungere il Maestro.
- A riva una sorpresa. Gesù ha preparato delle braci, con del pesce e del pane. Il gesto è lo stesso dell’Ultima cena: «prese il pane e lo diede loro». La comunione con lui, dunque, continua. Gesù, però ha in serbo per Pietro una missione particolare. Proprio lui, quello che ha rinnegato Gesù, ora deve guidare i suoi fratelli, deve pascere le pecore che il Signore gli affida.
- Una storia straordinaria, quella di oggi, in cui possiamo agevolmente riconoscerci tutti.
- Nell’incertezza del presente anche noi facciamo ritorno ai luoghi degli inizi, quasi nell’illusione di tornare indietro, al tempo di prima. Il passato, nei momenti della crisi, ha un fascino tutto particolare, trasfigurato dalla memoria. Ma fare come se nulla fosse accaduto è un’illusione patetica; la vita di fede ci porta ad andare avanti, a non rinchiuderci nel passato. Così il rimedio non funziona: le reti sono vuote. L’attività di prima non ha più senso.
- È proprio nel bel mezzo dell’incertezza e dell’indecisione, che il Signore ci viene incontro. Dapprima non riusciamo neppure a riconoscerlo. È il segno che ci apre gli occhi: un incontro, una comunione nuova. Ed è soprattutto la stima e la fiducia che ancora una volta il Signore ci manifesta: così grandi che non possiamo fare a meno di staccarci da ciò che ci sta alle spalle per volgerci verso l’avvenire.
- A ciascuno di noi, proprio come a Pietro, Gesù riserva una missione. Ci chiede innanzitutto di amare, di fidarci di lui, di metterci nelle sue mani. Tutto il resto non ci deve spaventare: quello che conta è il legame con lui, tenuto vivo attraverso gli incontri che egli ci dona.
Preghiera
Quante volte, Gesù,
hanno mangiato con te?
Quante volte tu hai spezzato il pane
e recitato la benedizione
come fa un padre di famiglia?
Ora sei tu a invitarli: Venite a mangiare!
Ora sei tu a preparare sul fuoco di brace
il pesce e il pane da offrire ai discepoli.
Ora tu doni ancora una volta la tua presenza
e chiedi loro di affrontare
il mare aperto della storia
per portare dovunque il tuo Vangelo.
Ci saranno momenti in cui,
dopo aver faticato e sudato,
torneranno a casa con le mani vuote.
Ma se ascolteranno la tua Parola,
se seguiranno le tue indicazioni,
la pesca sarà abbondante, molto al di là
di qualsiasi previsione.
Ecco perché li inviti alla tua tavola
perché, mangiando con te,
sentano che tu sei loro vicino.
La missione che tu affidi loro è enorme,
ma non si devono spaventare.
Tu li accompagni: basta che ti riconoscano,
che si fidino di te,
e del tuo amore smisurato.
PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM
275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.
276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.
09 – AVVISI
– Da lunedì sera 2 maggio alle ore 17,45: MESE MARIANO (rosario e meditazione)
– Il mercoledì una particolare preghiera per gli ammalati.
– Percorso per i fidanzati che intendono sposarsi quest’anno o gli anni prossimi: il mercoledì alle ore 20,30.
– Il giovedì alle ore 16,30: preghiera e catechesi del gruppo di S. Rita.
VIA LUCIS VICARIALE
Giovedì 5 maggio, a partire dalle ore 20.00 davanti all’ingresso della Casa Circondariale su Viale Giovanni XXIII, a cura delle 7 parrocchie e della cappellania del carcere.
CATECHESI COMUNITARIA
Venerdì 6 maggio, ore 19,45: con don Francesco Micunco: I VANGELI DELLA PASQUA.
FESTA PARROCCHIALE
di Gesù Risorto
BUON PASTORE
DOMENICA PROSSIMA 8 MAGGIO
Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni.
SS. Messe solite ore.
* ore 11.00: S. Messa solenne
e supplica alla
Madonna di Pompei
* ore 13.00: Pranzo comunitario in cortile.
VISITA DELL’ARCIVESCOVO MONS. GIUSEPPE SATRIANO
Mercoledì 11 maggio:
* Ore 19,15: adorazione eucaristica con riflessione dell’Arcivescovo.
* Ore 20,15: incontro comunitario.
APPELLO: fermo restando il rispetto ai bisogni di molti poveri del mondo, abbiamo davvero necessità di un NUOVO ARMADIO ADATTO PER LA SACRESTIA. Abbiamo raccolto 11.500 euro circa, ne occorrono altri 3.500. E’ necessario l’apporto di tutti, grazie.
Osiamo la pace
Bari, 31 marzo 2022
QUI AGGIORNAMENTO IMPORTANTE CARITAS DIOCESANA SU AIUTI PER UCRAINA
su disponibilità volontari e altro
ATTO DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
(cliccare qui)
SABATO alle ore 16,30: Santa Messa per le famiglie, poi alle ore 19.
LA DOMENICA la Messa alle ore 9 – 11 – 19.
Gli incontri di catechismo, per i bambini e ragazzi – talvolta con i genitori – della scuola elementare e media, sono ripresi TUTTI IN PRESENZA, con il seguente calendario.
III elementare il giovedì alle ore 19.30 con i genitori.
IV elementare il martedì alle ore 19.30 con i genitori.
V elementare il mercoledì alle ore 19.30 senza genitori.
I media il giovedì alle ore 19 senza genitori.
II e III media il sabato alle ore 17.30.
Adolescenti_1 (14-17 anni) il mercoledì ore 19,30.
Adolescenti_2 (17-19 anni) il giovedì ore 20.00.
Da parte di tutti ci sarà una cura particolare sui seguenti aspetti:
a. Non assembramento.
b. Uso della mascherina FFP2.
c. Igienizzazione mani e ambienti.
c. Tracciabilità delle presenze.
HHHHHHH
La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.
HHHHHHH
COLLABORA ALLA VITA DELLA TUA CHIESA, A SERVIZIO DEGLI ALTRI, FIRMANDO PER L’8perMILLE ALLA CHIESA CATTOLICA.
La nostra Parrocchia, nel 2019 e 2020, ha ricevuto dall’8perMILLE della Chiesa Cattolica 200,000,00 € per i lavori! Grazie a tutti quelli che firmano per !a Chiesa Cattolica.