Famiglie – domenicale – I AVV
I domenica di Avvento
29 novembre 2020
…
1 – Lucernario
ACCENDIAMO LA I CANDELA DELLA SPERANZA
Ci ritroviamo insieme vicino alla porta di casa. Lì entriamo ed usciamo, lì salutiamo chi entra e chi esce. La nostra porta di casa è un luogo importante, una soglia che separa e unisce, allontana e avvicina. Ma è anche luogo di sorprese: all’improvviso qualcuno può suonare. Chi sarà? Chi arriva? E se Gesù un giorno suonasse alla nostra porta di casa? Chi sarà pronto ad aprirgli?
Il più piccolo della famiglia accende un lumino e lo pone fuori della porta di casa.
E poi la mamma o il papà recitano la preghiera:
Luce di speranza,
resta accesa
fuori dalla nostra porta,
accogli quanti entrano
e quanti escono.
Riscalda, illumina
e rendi bella la nostra casa
nella speranza
che Gesù possa venire
presto a visitarci.
A questo punto si può cantare questo o un altro canto adatto:
CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE
CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE
CAMMINIAMO CON GIOIA
EGLI VIENE NON TARDERA’
EGLI VIENE CI SALVERA’.
Egli viene il giorno è vicino
E la notte va verso l’aurora
Eleviamo a Lui l’anima nostra
Non saremo delusi
Non saremo delusi.
2 – Ascolto
VANGELO (semplificato) cfr Mc 13, 33-37
Poi ci si siede tutti in un luogo tranquillo della casa, lì un genitore o un altro membro della famiglia apre il Vangelo e dice:
Ascoltiamo ora il Vangelo di Gesù:
una parola di gioia e di speranza per tutti noi!
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
Al termine della lettura il lettore dice:
Acclamiamo alla Parola del Signore!
Tutti rispondono dicendo:
Gesù, tu sei la luce! Gesù, tu sei la Pace! Gesù, tu sei la gioia!
Meditiamo insieme (papa Francesco, Angelus 3 dicembre 2017)
Chi è il vigilante? “La persona vigilante è quella che accoglie l’invito a vegliare, cioè a non lasciarsi sopraffare dal sonno dello scoraggiamento, della mancanza di speranza, della delusione; e nello stesso tempo respinge la sollecitazione delle tante vanità di cui trabocca il mondo e dietro alle quali, a volte, si sacrificano tempo e serenità personale e familiare”. “Essere attenti e vigilanti sono i presupposti per non continuare a vagare lontano dalle vie del Signore, smarriti nei nostri peccati e nelle nostre infedeltà; sono le condizioni per permettere a Dio di irrompere nella nostra esistenza, per restituirle significato e valore con la sua presenza piena di bontà e di tenerezza.
Ascolto musicale.
Ora, lasciamo entrare nel cuore le parole ascoltate.
Benedite il Signor – Taizè – YouTube
3 – Un gesto di speranza
ATTACCHIAMO ALLA PORTA DI CASA LE NOSTRE SPERANZE
Dopo aver pregato per qualche istante in silenzio,
ognuno prende un foglietto post-it
e scrive il proprio desiderio di speranza.
IO SPERO CHE …..
e poi lo attacca sulla porta di casa.
4 – Preghiamo
Poi, vicino alla porta e alzando le mani,
tutti recitano insieme la preghiera:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. AMEN.
Orazione finale—Uno dei genitori
Preghiamo.
O Dio, nostro Padre,
suscita in noi la volontà
di andare incontro
con le buone opere
al tuo Cristo che viene,
perché egli ci chiami
accanto a sé nella gloria
a possedere il regno dei cieli. AMEN
Preghiera di benedizione della famiglia—Uno dei genitori (o la nonna/o) invoca la benedizione di Dio su tutta la famiglia:
Il Signore sia sopra di noi
per proteggerci,
davanti a noi
per guidarci,
dietro di noi
per custodirci,
dentro di noi
per benedirci.
poi, tracciando il Segno di croce su se stesso, prosegue dicendo:
nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti Amen.
I genitori possono tracciare il segno di croce sulla fronte dei propri figli
Canto – VERGINE DEL SILENZIO