Canti e preghiere 21 novembre 2021

21 novembre 2021

NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO
RE DELL’UNIVERSO

Cresima di 8 nostri ragazzi

Invocazione allo Spirito Santo, 28 Giugno 2020

ELENCO DEI CANTI

01- ACCLAMIAMO A DIO
02- ACCOGLI I NOSTRI DONI
03 – ADORO TE
04- ANNUNCIAMO AL MONDO
05 – AVE MARIA
06- BEATI
07- BEATI QUELLI
08- BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO
09- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
09 bis – BENEDETTO NEI SECOLI
10- CHIESA DI DIO
11- DOVE DUE O TRE
12 – DOVE VITA E’ DAVVERO
13 – GRANDI COSE
14 – I CIELI NARRANO
15 – IL DISEGNO
16- IN QUESTO PANE CI SEI TU
16 bis – LAUDATO SII
17 – LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME
18 – LUCE DI VERITA’
19 – MANNA DI LUCE
20 – MARIA, SEI L’UNICO FIORE
21 – MARIA, VOGLIAMO AMARTI
22 – OGGI CI HAI CHIAMATI
23- PANE DEL CIELO
24- PANE DI VITA
24 bis – PREGHIERA
25 – PREGHIERA A MARIA
26 – QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
26 bis – RE DEI RE
27- SALVE REGINA
28- SEI TU, SIGNORE, IL PANE
29- SERVIRE E’ REGNARE
30 – SONO CON VOI
31 -TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
32 – TRASFORMI IN GESU’
33- TU SEI
34 – VERBUM PANIS
35 – VERSO L’ALTARE

01- ACCLAMIAMO A DIO

Acclamiamo a Dio con canti di gioia,
acclamiamo a Dio con esultanza.
Cuori e mani pure leviamo al cielo,
rendiamo grazie al Signore.

A te veniamo con gioia per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita a un nuovo incontro con te.

Tu ci accogli, Signore, per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore, vuoi dimorare con noi.

A te innalziamo la lode, benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza, tu sei la vita per noi.

A te guardiamo con fede, on tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino, regna, Signore, tra noi.

02- ACCOGLI I NOSTRI DONI

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli, benedetto nei secoli.

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai: trasformalo in Te, Signor.

03- ADORO TE

Sei qui davanti a me, o mio Signore,
sei in questa brezza che ristora il cuore,
Roveto che mai si consumerà,
presenza che riempie l’anima.

Adoro Te, fonte della Vita,
adoro Te, Trinità infinità.
I miei calzari leverò su questo santo suolo,
Alla presenza Tua mi prostrerò.

Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego perché
il mondo ritorni a vivere in Te.

04- ANNUNCIAMO AL MONDO

Andiamo con gioia ad annunciare al mondo
il nuovo cammino dell’umanità: i popoli uniti
in una sola famiglia… È il sogno di Dio non si fermerà.
È il regno di Dio che in noi vive già.

Gente in cammino sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà:
negli occhi speranze di una vita migliore
e voglia di fraternità.

Migrano i semi sulle ali del vento: con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra sulle ali del tempo i popoli nuovi farà.

Cuori che sognano una storia d’amore,
nuovi orizzonti per l’umanità, mani che scrivono
una storia di pace, disegnano il mondo di Dio.

05 – AVE MARIA

Ave Maria, ave. Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza, ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio, ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore, ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero, ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ora pro nobis;
donna della sera e madre del ricordo, ora pro nobis;
donna del presente e madre del ritorno, ora pro nobis;
donna del terra e madre dell’amore, ora pro nobis.

06- BEATI

Se un uomo vive oggi nella vera povertà,
il regno del Signore dentro lui presente è già.
Per voi che siete tristi e senza senso nella vita
c’e’ un Dio che può donarvi una speranza nel dolor.

Beati voi, beati voi, beati voi, beati!

Voi che lottate senza la violenza e per amore,
possiederete un giorno questa terra, dice Dio.
Voi che desiderate ciò che Dio vuole per noi,
un infinito all’alba pioverà dentro di voi.

E quando nel cuore nasce tanta compassione,
è Dio che si commuove come un bimbo dentro te.
Beati quelli che nel loro cuore sono puri,
già vedono il Signore totalmente anche quaggiù.

Beato chi diffonde pace vera intorno a sé,
il Padre che è nei cieli già lo chiama “figlio mio”.
Chi soffre per amore e sa morire oggi per Lui,
riceve il regno subito e la vita eterna in sé.

Se poi diranno male perché siete amici suoi
sappiate che l’han fatto già con lui prima di voi.

Siate felici, siate felici, siate felici, amen.   

07- BEATI QUELLI

Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli
Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli

Beati quelli che poveri sono,
beati quanti son puri di cuore,
beati quelli che vivono in pena,
nell’ attesa di un nuovo mattino.

Beati quelli che fanno la pace,
beati quelli che insegnan l’ amore,
beati quelli che hanno la fame,
e la sete di vera giustizia.

Beati quelli che un giorno saranno,
perseguitati per causa di Cristo,
perché nel cuore non hanno violenza,
ma la forza di questo Vangelo.

08 – BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO

Beati quelli che ascoltano la parola di Dio
e la vivono ogni giorno.

La tua parola ha creato l’universo,
tutta la terra ci parla di te Signore.  

La tua parola si è fatta uno di noi,
mostraci il tuo volto Signore.

Tu sei il Cristo, la parola di Dio vivente
che oggi parla al mondo con la Chiesa.

Parlaci della tua verità Signore
ci renderemo testimoni del tuo insegnamento.

09- BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.

Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno.

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.

Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.

Ci doni, Signore, il pane della pasqua
e il vino della nuova pentecoste.

Ci doni, Signore, il pane dei tuoi angeli
e il vino che rallegra il cuore agli umili.

09 bis – BENEDETTO NEI SECOLI

Un canto nuovo sgorga dal cuore della terra
sono i tuoi doni Padre le tue benedizioni
celebriamo il prodigio e ti rendiamo grazie
con te la vita rinasce tu sei sempre con noi

È con gioia Padre che ti presentiamo il pane
è frutto della terra E delle nostre mani.
Come chicchi di grano siamo una cosa sola,
annunciamo il tuo regno a chi cerca verità

Benedetto nei secoli il Signore,
benedetto sei Dio dell’universo.
Benedici il pane e il vino
che offriamo a Te
sono il frutto del nostro lavoro
sono un dono d’amore Signore,
benedetto sei Tu                                       

È con gioia Padre che ti presentiamo il vino,
è frutto della terra e delle nostre mani.
Come acini d’uva siamo una cosa sola
porteremo a tutti la gioia di vivere con te.  

10- CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio: popolo in festa,
alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.

Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.

11- DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace,
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.

12- DOVE VITA È DAVVERO

Cerchi un sorriso negli occhi degli uomini
sogni avventure che il tempo porta con se,
danzi da sempre la gioia di vivere:
hai conosciuto l’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

E quel tesoro sai cos’è,
è la tua vita nell’amore!
È la gioia di chi annuncia
l’uomo che tornerà
e allora: sciogli i tuoi piedi e va,
tendi le mani e va, dove vita è davvero.

Vivi nel mondo la storia degli uomini,
apri il tuo cuore a chi nel mondo ha chiesto di te;
chiedi emozioni che corrano libere
ed hai creduto all’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

Canti la pace nei gesti degli uomini,
offri speranze a chi da tempo domanda un perché.
Vivi l’attesa del dono che libera
ed hai amato l’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

13- GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ci ha riportati liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare,
possiamo gridare
l’amore che Dio ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere,
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo
un seme di felicità.

14 -I CIELI NARRANO

I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annuncia l’opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Il giorno al giorno ne affida il messaggio,
la notte alla notte ne trasmette notizia,
non è un linguaggio non sono parole,
di cui non si oda il suono.

Là pose una tenda per il sole che sorge,
e come uno sposo dalla stanza nuziale,
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada.

Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l’altro estremo raggiunge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore.

15 – IL DISEGNO

Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.

Avevi scritto già,
il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già,
la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.

E quando la tua mente fece splendere le stelle,
e quando le tue mani modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai calcolato la profondità del cielo,
e quando hai colorato ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai disegnato le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.

Se ieri non sapevo oggi ho incontrato te
e la mia libertà è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.

16 – IN QUESTO PANE CI SEI TU

In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!

E in quel giorno Tu parlasti a noi…
Non ci ardeva forse il cuore
non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.

E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore
ma poi ti allontani da noi.

E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore,
e poi grande pace su di noi.

LAUDATO SII

Laudato sii, o mi’ Signore. Laudato sii, o mi’ Signore.
Laudato sii, o mi’ Signore. Laudato sii, o mi’ Signore.

E per tutte le tue creature, per il sole e per la luna,
per le stelle e per il vento e per l’acqua e per il fuoco.

Per sorella madre terra, ci alimenta e ci sostiene,
per i frutti, i fiori e l’erba, per i monti e per il mare.

Perché il senso della vita è cantare e lodarti
e perché la nostra vita sia sempre una canzone.

E per quelli che ora piangono e per quelli che ora soffrono
e per quelli che ora nascono e per quelli che ora muoiono.

17 – LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME

Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.

A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode, invece di lutto e di dolore.

Essi si chiameranno querce di giustizia,
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate e devastate da più generazioni.

Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.

18 – LUCE DI VERITA’

Luce di verità, fiamma di carità, vincolo di unità, Spirito Santo Amore.
Dona la libertà, dona la santità, fa’ dell’umanità il tuo canto di lode.

Tu nella brezza parli al nostro cuore: ascolteremo, Dio, la tua parola;
ci chiami a condividere il tuo amore: ascolteremo, Dio, la tua parola.

Ci poni come luce sopra un monte; in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti: in noi l’umanità vedrà il tuo volto.

Cammini accanto a noi lungo la strada, si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore, si realizzi in noi la tua missione.

Come sigillo post sul tuo cuore, ci custodisci, Dio, nel tuo amore.
Hai dato la tua vita per salvarci, ci custodisci, Dio, nel tuo amore.

Dissiperai le tenebre del male, esulterà in te la creazione.
Vivremo al tuo cospetto in eterno, esulterà in te la creazione.

19 – MANNA DI LUCE

Dal cielo sei disceso come manna di luce,
in croce sei salito come agnello di pace:
il tuo corpo è per noi il pane della vita,
il tuo sangue è per noi il vino della gioia.

Quando gelida è la terra e indurito il nostro cuore,
tu ci doni il tuo corpo e rinnovi col tuo amore.

Quando tutto è deserto e il fratello uno straniero,
tu ci doni il tuo corpo per donare amor sincero.

Quando l’odio e il rancore rende cieco ogni uomo,
tu ci doni il tuo corpo e risplende il tuo perdono.

Quando l’uomo è muto e triste, tormentato dal suo pianto,
tu ci doni il tuo corpo per ridare al cuore il canto

20 – MARIA, SEI L’UNICO FIORE

Maria, sei l’unico fiore, nato dall’umanità.
Tu ci sai capire, da te ogni grazia verrà.
Maria, sei piena di Dio, mai abbastanza di te si dirà.

Ave, Maria! Ave! Di Dio sei il paradiso, Ave!

Maria, tu sei la Madre, sul tuo silenzio Iddio parlò.
Il tuo cuore come fortezza, porto sicuro per noi sarà.
Maria, in te c’è la vita, tutto il creato di te canterà.

21 – MARIA, VOGLIAMO AMARTI

Maria, Maria, Maria, Maria.
Siamo tutti tuoi e vogliamo amarti
come nessuno ti ha amato mai!

Con te sulla nostra via, il nostro cammino e sicuro.
Con te, ogni passo conduce alla mèta,
e anche nella notte tu ci sei vicina,
trasformi ogni timore in certezza.

22 – OGGI CI HAI CHIAMATI

Oggi, Signore, nella tua casa tu ci hai chiamati,
con gioia veniamo, con gioia cantiamo,
con gioia noi preghiamo.
Accanto all’altare uniti saremo,
noi siamo la chiesa di Dio.

Oggi è festa, Signore, è il giorno più bello
per poterci incontrare insieme a te.
com’è bello, signore, sentirsi fratelli
e dirti che siamo felici con te.

Tu ci chiami, Signore, a crescere in te,
ad essere tuoi figli nel tuo amore.
com’è bello, signore, fare festa con te
e scoprire che un padre sei per noi. rit.

Questa chiesa, Signore, è la nostra dimora,
perché sia rinnovata noi preghiamo.
com’è bello, signore, cantare per te,
lodare il tuo amore nella gioia.

23- PANE DEL CIELO

Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.

No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi, per nutrirci di Te,
Pane di vita, ed infiammare col tuo amore, tutta l’umanità.

Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi, ma ci porti con Te,
nella tua casa, dove vivremo insieme a Te, tutta l’eternità.

No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi, e chi vive di Te, vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi, Dio in mezzo a noi.

24- PANE DI VITA

Pane di vita sei spezzato per tutti noi
chi ne man_gia per sempre in Te vivrà.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come pane vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor, Tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi.
Il Tuo corpo ci sazierà, il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor, Tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi.

Fonte di vita sei, immensa carità,
il Tuo sangue ci dona l’eternità.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come vino vieni in mezzo a noi.

24 bis – PREGHIERA

Signore io ti prego con il cuore
La mia vita voglio offrire in mano a te
Voglio solamente te servire
Ed amare come hai amato tu

Fammi diventare amore,
segno della tua libertà
Fammi diventare amore,

segno della tua verità

Signore io ti prego con il cuore
Rendi forte la mia fede più che mai
Dammi tu la forza per seguirti
E per camminare sempre insieme a te

Signore io ti prego con il cuore
Dammi sempre la tua fedeltà
Fa ch’io possa correre nel mondo
E cantare a tutti la tua libertà

25 – PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio, la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere il Figlio Tuo che ora vive in noi.

Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

26 – QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore! Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.

Viene il regno di Dio nel mondo
e l’amore rivela il suo avvento;
come un seme germoglia nell’uomo
che risponde all’invito divino.

26 bis – RE DEI RE

Hai sollevato il nostri volti
dalla polvere,
le nostre colpe
hai portato su di te.
Signore ti sei fatto uomo
in tutto come noi, per amore.

Figlio dell’Altissimo
povero tra i poveri
vieni a dimorare tra noi,
Dio dell’impossibile

Re di tutti i secoli
vieni nella tua maestà.

Re dei Re
i popoli ti acclamano
i celi ti proclamano

Re dei re
Luce degli uomini

regna col tuo amore
tra noi…

Ci hai riscattati
dalla stretta delle tenebre,
perché potessimo glorificare te
hai riversato in noi
la vita del tuo Spirito, per amore.

[Tua è la gloria per sempre]

27- SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia,
vita, dolcezza, speranza nostra, salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.

Salve regina, salve regina, salve, salve.

* * *

Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.

28- SEI TU, SIGNORE, IL PANE

Sei Tu, Signore, il pane, Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova, sei vivo in mezzo a noi.

Nell’ultima sua cena Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino, la vita mia per voi”.

Mangiate questo pane, chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo, con me risorgerà.

È Cristo il pane vero, diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo e Dio sarà con noi.

Se porti la tua croce, in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo, con Lui rinascerai.

Verranno cieli nuovi, la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli, la Chiesa è carità.

29- SERVIRE E’ REGNARE

Guardiamo a te che sei Maestro e Signore
Chinato a terra stai, ci mostri che l′amore
È cingersi il grembiule, sapersi inginocchiare
Ci insegni che amare è servire.

Fa che impariamo, Signore da te
Chi è più grande e chi più sa servire
Chi si abbassa e chi si sa piegare
Perché grande è soltanto l’amore.

E ti vediamo poi, Maestro e Signore
Che lavi i piedi a noi, che siamo tue creature
E cinto del grembiule che manto tuo regale
Ci insegni che servire è regnare.

30 – SONO CON VOI

Sono con voi, dice il Signore, per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi, mai da soli vi lascerò.

Come il seme che muore, mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce, ho vinto la morte.

Chi vive in Me ed io in lui, fa molto frutto,
perché senza di me, non potete far nulla.

Cielo e terra passeranno, ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi, la gioia sia piena.

31- TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore, di trovare Te,
di stare insieme a Te, unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.

Che tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

32 – TRASFORMI IN GESÙ

Nella terra baciata dal sole lavorata dall’umanità
nasce il grano ed un pezzo di pane che Gesù sull’altare si fa.

Nelle vigne bagnate di pioggia dal sudore dell’umanità
nasce l’uva ed un sorso di vino che Gesù sull’altare si fa.

Con la vita di tutta la gente noi l’offriamo a te,
Padre e Signore, il dolore e la gioia del mondo
tu raccogli e trasformi in Gesù.

33 – TU SEI

Tu sei la via, la verità, sei la vita tu,
Signore di ogni uomo,
Dio nostro salvatore.
Tu puoi guidarci, tu puoi svelarci
la vita vera insieme a te.

Se avessi tutte le ricchezze della terra
e mancassi proprio tu, che ricchezze avrei?
Ma tu sei venuto per donarci la bellezza
di una vita nuova che in te risplenderà.

E se anche io cercassi la felicità,
ma chiudessi il cuore a te, quale gioia avrei?
E tu sai colmare ogni desiderio mio
con la tua presenza che mi rinnova già.

E se io sentissi la dolcezza del tuo amore,
ma restasse chiusa in me, cosa ne farei?
Tu ci inviti a mostrare al mondo la potenza
del tuo amore grande che offri a tutti noi.

La vita vera insieme a te.
La vita vera insieme a te.

34 – VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.

Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.

35 – VERSO L’ALTARE

Verso l’altare, pane che è dono, una briciola del mondo,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.

Tutto il creato ritorna all’Unico, in Te vuole vivere,
prendici Tu nel tuo fuoco limpido,
nel tuo amore, nel tuo amore.

Verso l’altare, vino che è dono, una goccia sulla terra,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.

MESSA – PREGHIERE

1 – RITI INIZIALI

2 – LETTURE

3 – CREDO

4 – PREGHIERA DEI FEDELI

5 – PADRE NOSTRO

6 – ALLA COMUNIONE

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

8 – APPROFONDIMENTI

09 AVVISI

 

1 – RITI INIZIALI

GLORIA A DIO
nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini
amati dal Signore

Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.

Gloria a Dio…

Signore, Figlio unigenito,
Gesù Cristo.
Signore Dio, Agnello di Dio,
Figlio del Padre;
Tu che togli i peccati del mondo,
abbi pietà di noi,
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica;
Tu che siedi
alla destra di Dio Padre,
abbi pietà di noi

Gloria a Dio…

Perchè Tu solo il Santo,
Tu solo il Signore,
Tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo
Nella gloria di Dio Padre,
AMEN

PREGHIAMO
O Padre,
che hai mandato nel mondo

il tuo Figlio, re e salvatore,
e ci hai resi partecipi

del sacerdozio regale,
fa’ che ascoltiamo la sua voce,
per essere nel mondo
fermento del tuo regno

di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
..

2 – LETTURE

Prima Lettura

Il suo potere è un potere eterno.

DAL LIBRO DEL PROFETA DANIELE
Dn 7,13-14
      Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
      Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
      Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 92 (93)

R. Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza. 
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.
 
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei. 
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.
 
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore. 
R. Il Signore regna, si riveste di splendore.

Seconda Lettura

Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.

DAL LIBRO DELL’APOCALISSE DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
Ap 1,5-8
      Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
      A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
      Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto.
      Sì, Amen!
      Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
      Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! (Mc 11,9.10)
Alleluia.

Vangelo

Tu lo dici: io sono re.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI
Gv 18,33b-37
      In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
      Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
      Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
      Parola del Signore.

 

 

3 – PROFESSIONE DI FEDE

CREDO – SIMBOLO APOSTOLICO

     Io credo in Dio
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
     e in Gesù Cristo,
suo unico Figlio,
nostro Signore,
il quale fu concepito
di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra
di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare
i vivi e i morti.
     Credo nello Spirito Santo,
la Santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen

CREDO – Niceno costantinopolitano

Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.

Credo in un solo Signore,
Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre
prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose
sono state create.
Per noi uomini
e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato
nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio
è adorato e glorificato,
e ha parlato
per mezzo dei profeti.

Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.

 

4 – Preghiera dei fedeli

INTRODUZIONE DEL SACERDOTE

La parola di Dio che abbiamo ascoltato ci domanda di prendere una nostra posizione per il regno di Dio. Il sacramento della Cresima, che tutti abbiamo ricevuto, ci ha donato lo Spirito santo per il nostro impegno.

Preghiamo perciò insieme e diciamo:
VENGA IL TUO REGNO, SIGNORE.

Lettore

– Perché la chiesa, unita a Cristo, mite re di pace, sia nel mondo un segno credibile del Regno di Dio. Preghiamo.

– Perché i pastori del popolo di Dio esercitino l’autorità nel dono di sé, imitando Gesù che è venuto per servire e non per essere servito. Preghiamo.

– Perché i cristiani, compresi quelli impegnati nella politica, siano operatori di giustizia e di pace, promotori di riconciliazione nelle diverse parti del mondo. Preghiamo.

– Perché i ragazzi e le ragazze, che in questa domenica ricevono (hanno ricevuto) la Cresima, vivano nella comunione della Chiesa e, accogliendo il dono dello Spirito Santo, divengano missionari del Vangelo di Gesù. Preghiamo.

– Perché i genitori, i padrini e le madrine, colgano una occasione per rinnovare la decisione di vivere una vita più cristiana. Preghiamo.

– Perché la partecipazione a questa eucaristia ci renda già ora degni cittadini del Regno di Gesù, morto e risorto per noi tutti, nella verità e nella carità. Preghiamo.

PREGHIERA PER IL SINODO

(SOLO)
Siamo qui dinanzi a te,
Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.

(TUTTI)
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu
ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino
da seguire tutti insieme.

(SOLO)
Non permettere che
da noi peccatori
sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali
l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo
dalla verità.

(TUTTI)
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi
e in tutti i luoghi,
in comunione
con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen


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5 – PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.Torna su

6 – ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

Dopo la comunione

O Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa’ che obbediamo con gioia
ai comandamenti di Cristo, Re dell’universo,
per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

7 – PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi dò la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la dò a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa’ di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa’ che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa’ che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.Torna su

8 – APPROFONDIMENTI

Un re scandaloso

di Roberto Laurita

Se il contesto fosse un altro, le parole che pronuncia risulterebbero almeno un poco credibili. Se lui non fosse un Giudeo consegnato al procuratore romano dai suoi stessi connazionali per essere condannato, quello che dice di se stesso avrebbe una qualche plausibilità. Ma come si fa a credergli quando dice «Io sono re» proprio in un momento in cui sembra completamente privo di potere, di sostegno, e addirittura di diritti? Chi sarebbe disposto a dargli credito, o addirittura ad affidargli la propria vita?
Lo scandalo della festa odierna è lì, in quella scena che oggi ci presenta il Vangelo di Giovanni. Non è casuale. È uno scandalo voluto, premeditato, cercato, per far saltare tutte le ambiguità connesse con le nostre immagini di regalità.
Non fatichiamo ad immaginarci in Pilato, rappresentante del potere di Roma, una certa curiosità mista a disprezzo. Il primo ad essere sconcertato è proprio lui. Per lui regnare vuol dire avere forza, imporsi, obbligare gli altri ad accettare il proprio potere.
Roma comanda e lo fa con le legioni. Pilato conosce bene la fierezza e l’ostilità degli ebrei. Sa però che nulla può resistere alla determinazione di Roma. Ma quest’uomo che gli viene condotto, quest’uomo completamente nelle sue mani, quale potere può rivendicare?
Anche noi siamo sconcertati, assieme a Pilato. E proprio per indorare la pillola, per ridurre la distanza, abbiamo finito con l’attribuire a Gesù le insegne di una regalità che non ha niente a che fare con lui. L’abbiamo rappresentato come un re di questo mondo: una corona, uno scettro, un manto regale, un trono. A corto di fantasia, succubi delle nostre rappresentazioni del potere, abbiamo finito col mettergliele addosso. Perché era troppo duro ammettere che il suo è un altro potere, quello disarmante e disarmato dell’amore. Perché la sua totale nudità contrastava con la nostra immagine di un re avvolto in morbide e preziose vesti. Perché il suo stile viene a cozzare tremendamente con il nostro. Oggi, se vogliamo essere fedeli a questa festa, dobbiamo sottolineare e non coprire lo scandalo.
Dobbiamo proclamare questa realtà difficile da digerire: l’ultima parola sulla storia la dice proprio il Crocifisso, l’inchiodato al patibolo, il condannato dal potere civile e religioso. Ed è una vita donata, sono parole e gesti d’amore che, soli, possono salvare e cambiare il mondo.

P R EG H I A M O

C’è un terribile equivoco, Gesù,
quando ti si designa con il titolo di re.
E Pilato, il procuratore romano,
lo mette subito in evidenza.

Per lui, come per tutti, la regalità
è sinonimo di potere, di forza,
assicurati attraverso l’uso delle armi
con cui si sottomette e si sfrutta,
si decide sulla testa degli altri
e si spazza via brutalmente ogni ribelle.

Per lui, come per tutti, la regalità
si esibisce attraverso la ricchezza,
la costruzione di opere gigantesche,
un’esistenza vissuta nel lusso.

Ma tu non corrispondi per niente
a quest’immagine comune:
non hai soldati che ti difendono,
non hai sostanze che ti assicurano
agiatezza e privilegi
e non eserciti nessun dominio
su persone piegate al tuo servizio.

Sì, per tutte queste ragioni,
Pilato – e con lui tutti gli altri –
non possono capire.
Proprio per questo tu affermi:
«Il mio regno non è di questo mondo».
In effetti l’unico potere che ti si addice
è quello dell’amore e della misericordia,
che ti spinge a servire e non a farti servire,
a donare la tua vita
non a chiedere quella degli altri,
a testimoniare sempre la verità
non gli interessi dei grandi della terra.

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.TORNA SU

09 – AVVISI

Venerdì 26 novembre alle ore 19,45: ADORAZIONE ECUCARISTICA COMUNITARIA.

SI FA APPELLO PER LA RICERCA DI VOLONTARI, SABATO PROSSIMO AL SUPERMERCATO DI CORSO DE GASPERI, PER LA COLLETTA ALIMENTARE. RIVOLGERSI A LUIGI MAZZOTTI O A DON GAETANO.

Ogni sabato alle ore 16.30, la MESSA PER LE FAMIGLIE CON I BAMBINI.

TUTTI I GIORNI FERIALI, dal lunedì al venerdì, la Messa serale è celebrata alle ore 18.30.
IL SABATO ore 16,30 e 19 e LA DOMENICA ore 9 – 11 – 19.

Non possiamo non ricordare che, a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti, restano vietati gli ASSEMBRAMENTI, sia in chiesa sia nei cortili esterni.

SABATO 4 DICEMBRE (solo al mattino) RITIRO COMUNITARIO guidato da don Quintino Venneri.

DOMENICA 5 DICEMBRE ORE 11.00: S. MESSA DI INSEDIAMENTO DEL RETTORE DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE DON NICOLA SIMONETTI, CELEBRATA DAL NOSTRO ARCIVESCOVO MONS. GIUSEPPE SATRIANO.


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