31 Gennaio 2025

Messaggio dell’Arcivescovo per l’85.ma Giornata del Seminario 2025

By Don Nicola

Prendere il largo: è il tema di questa “Giornata del Seminario”. Potrebbe essere inopportuno e improprio parlare ancora di Seminario, visto che il nostro Seminario Minore non ha più ragazzi che permangono in un cammino strutturato in ordine al Seminario maggiore e quindi al Sacerdozio.

Non possiamo, però, dimenticare e tralasciare il lavoro e l’impegno che ancora si mette in campo per continuare a seminare opportunità di incontro, protese ad aiutare ragazzi e giovani a riflettere sul valore della vita come vocazione, come chiamata a una scelta responsabile che dia senso e significato all’esistenza.

“Prendi il largo” è l’invito che Gesù rivolge a Pietro nel vangelo di Luca. Esso giunge dopo una fallimentare battuta di pesca notturna che aveva toccato Pietro e i suoi compagni. Le due barche vuote sulla riva dicono tutto.

“Prendi il largo” giunge come un imperativo che ha dell’assurdo: se non si è pescato nulla di notte non è immaginabile che questo accada con la luce del sole. Eppure “Prendi il largo” è una parola che decide una svolta, una missione, un destino: quello del pescatore Simone, poi chiamato Pietro da Gesù.

Anche per noi, in questo tempo non semplice, delicato e difficile, la tentazione di tirare i remi in barca è nel cuore. Ma è proprio in questo tempo che ci viene lanciata una sfida, ricca di speranza: aprire il cuore con fiducia all’inedito di Dio. È un invito che riguarda tutti, singoli e comunità, ragazzi, giovani e adulti.

Ci ritroviamo spesso a sperimentare uno stile di vita, per cui ciascuno si investe del ruolo di arbitro assoluto delle proprie scelte: fa quello che si sente e che gratifica; decide il bene e il male. Tutto ciò rende l’uomo un cane sciolto, apparentemente libero, ma in realtà senza sogni, utopie, visoni audaci, senza la gioia di vivere davvero. Tristemente avvitato su sé stesso, come le barche sulla riva, l’uomo si svuota e si arena, ormeggiato in un delirio di onnipotenza che lo sottrae alla relazione con l’altro e con l’oltre.

Prendere il largo oggi più che mai è ridare fiducia alla relazione con Dio e con gli altri. Rimettere al centro il valore della persona come elemento liberante del vivere, sciogliendo i legami dell’egoismo e dell’individualismo.

La Giornata del Seminario torna a ricordarci questo attraverso la scelta di giovani in cammino che stanno mettendo in gioco la loro vita per il Signore e i fratelli, nei Seminari maggiori di Molfetta e Posillipo; ma anche di giovani studenti delle superiori che hanno accettato la sfida di dare vita negli spazi del Seminario minore, in Bari, a giornate ricche di gioia condivisa, di riflessione e momenti di spiritualità: un’esperienza nuova che ha il sapore della fraternità e della novità.

✠ Giuseppe Satriano

Arcivescovo