Il giorno del Signore VS

29 MARZO 2024
VENERDI’ SANTO
PASSIONE DEL SIGNORE

ELENCO DEI CANTI

  1. ACCLAMATE AL SIGNORE
  2. ACCLAMIAMO A DIO
  3. ACCOGLI I NOSTRI DONI
  4. ACCOGLI SIGNORE I NOSTRI DONI
  5. ACCOGLIMI
  6. ADESTE FIDELES
  7. ADORIAMO IL SACRAMENTO
  8. ADORO TE
  9. ALLELUIA, CRISTO È RISORTO
  10. ALLELLUIA, CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE
  11. ALLELLUIA, LODATE IL SIGNORE
  12. ALZATI RIVESTITI DI LUCE
  13. AMORE IN CRISTO
  14. ANDRO’ A VEDERLA
  15. ANNUNCIAMO AL MONDO
  16. APRI LE TUE BRACCIA
  17. ASTRO DEL CIEL
  18. ATTINGIAMO CON GIOIA
  19. AVE DOLVE MARIA
  20. AVE MARIA
  21. AVE MARIA DI LOURDES
  22. BEATI
  23. BEATI QUELLI
  24. BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO
  25. BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE
  26. BENEDETTO NEI SECOLI
  27. BENEDETTO TU SIGNORE
  28. BENEDICI IL SIGNORE ANIMA MIA
  29. BENEDICI O SIGNORE
  30. BENEDICI QUESTA VITA
  31. CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE
  32. CANTA E CAMMINA
  33. CANTA, CANTA LA GIOIA
  34. CANTO PER CRISTO
  35. CHIAMATI PER NOME
  36. CHIESA CHE ANNUNCIA
  37. CHIESA DI DIO
  38. CHI CI SEPARERÀ
  39. CRISTO È LA LUCE
  40. CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI
  41. CRISTO NOSTRA PASQUA
  42. COME E’ GRANDE
  43. COME IL CERVO VA ALL’ACQUA VIVA
  44. COME MARIA
  45. COME TU MI VUOI
  46. CON GIOIA VENIAMO A TE
  47. DELL’AURORA
  48. DALL’AURORA AL TRAMONTO
  49. DIO E’ CON NOI, EMMANUEL
  50. DIO DELL’UNITA’
  51. DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO
  52. DOLCE E’ LA SERA
  53. DOVE DUE O TRE
  54. DOVE È CARITA’ E AMORE
  55. DOVE TROVEREMO TUTTO IL PANE
  56. DOVE VITA E’ DAVVERO
  57. E’ BELLO LODARTI
  58. E’ L’INCONTRO DELLA VITA
  59. E’ TEMPO DI GRAZIA
  60. ECCO IL NOSTRO SI’
  61. ECCO IL TUO POSTO
  62. ECCO L’UOMO
  63. ECCOMI
  64. ESULTIAMO IN DIO
  65. E VENNE IL GIORNO
  66. FIOR DI FRUMENTO
  67. FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA
  68. GESU’ E LA SAMARITANA
  69. GESU’ MIO BUON PASTORE
  70. GIOVANE DONNA
  71. GIOVANNI
  72. GLORIA A TE PAROLA VIVENTE
  73. GLORIA AL RE DEI RE
  74. GRANDI COSE
  75. I CIELI NARRANO
  76. IL DISEGNO
  77. IL PANE DEL CAMMINO
  78. IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE
  79. IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA
  80. IL SIGNORE È VICINO
  81. IN QUESTO PANE CI SEI TU
  82. IN SPIRITO E VERITA’
  83. INNALZIAMO LO SGUARDO
  84. IO SARO’ CON TE
  85. IO VI DO UN GRANDE ESEMPIO
  86. LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE
  87. LA NOSTRA GLORIA È LA CROCE DI CRISTO
  88. LA’ SULLA MONTAGNA
  89. L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE
  90. LE MANI ALZATE
  91. LE TUE MERAVIGLIE
  92. LODATE DIO
  93. LODE A TE O CRISTO
  94. LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME
  95. LODI ALL’ALTISSIMO
  96. LUCE DI VERITA’
  97. MAGNIFICAT
  98. MANDA IL TUO SPIRITO SIGNORE 
  99. MANNA DI LUCE
  100. MARANATHA, VIENI SIGNOR
  101. MARANATHA, VIENI SIGNORE GESU’
  102. MARIA PORTA DELL’AVVENTO
  103. MARIA, SEI L’UNICO FIORE
  104. MARIA, VOGLIAMO AMARTI
  105. MI AFFIDO A TE
  106. MIA FORZA E MIO CANTO
  107. MIO SIGNORE GLORIA A TE
  108. MISERICORDIAS DOMINI, IN AETERNUM CANTABO
  109. MISERERE
  110. MISTERO DI NATALE
  111. NEL TUO SILENZIO
  112. NELLA TUA PRESENZA
  113. NINNA NANNA
  114. NOI CON TE
  115. NOI VEGLIEREMO
  116. NOI VENIAMO A TE
  117. NOTTE DI NATALE
  118. NOZZE A CANA
  119. NULLA TI TURBI
  120. O DIO, TU SEI IL MIO DIO
  121. OGGI CI HAI CHIAMATI
  122. OGGI E’ NATO
  123. OLIO DI LETIZIA
  124. ORA CHE IL GIORNO FINISCE
  125. ORA PER NOI
  126. OSANNA ALL’ALTISSIMO!
  127. OSANNA AL FIGLIO DI DAVID, OSANNA AL REDENTOR!
  128. PANE DEL CIELO
  129. PANE DI VITA
  130. PARLA, SIGNORE
  131. PERCHE’ TU SEI CON ME
  132. PER CRUCEM
  133. PER I COLLI E LE VALLATE
  134. PER LA CROCE
  135. POPOLO DI SION
  136. POPOLO SANTO
  137. POPOLI TUTTI BATTETE LE MANI
  138. POPOLI TUTTI ACCLAMATE
  139. PREGHIERA
  140. PREGHIERA A MARIA
  141. PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’
  142. PREPARIAMO LA VIA
  143. PURIFICAMI O SIGNORE
  144. QUANDO BUSSERO’
  145. QUANTA SETE
  146. QUELLI CHE AMANO TE
  147. QUELLO CHE ABBIAMO UDITO
  148. RALLEGRATI
  149. RE DEI RE
  150. REGINA COELI
  151. RESTA CON NOI SIGNORE, LA SERA
  152. RESTA QUI CON NOI
  153. RISURREZIONE
  154. ROCCIA DI FEDELTA’
  155. SALMO 8
  156. SALVE REGINA
  157. SALVE REGINA (in latino)
  158. SAN FRANCESCO (… fa di me…)
  159. SANTA MARIA DEL CAMMINO
  160. SEI TU SIGNORE IL PANE
  161. SE MI ACCOGLI
  162. SEI LUCE SPLENDIDA
  163. SERVIRE E’ REGNARE
  164. SERVO PER AMORE
  165. SEGNO DI UNITA’
  166. SIGNORE DA CHI ANDREMO
  167. SIGNOR DOVE ANDREMO NOI?
  168. SONO CON VOI
  169. SONO QUI A LODARTI
  170. SU ALI D’AQUILA
  171. TE AL CENTRO DEL MIO CUORE
  172. TE LODIAMO TRINITA’
  173. TEMPO DI RINASCERE
  174. TESTIMONI DELL’AMORE
  175. TI ADORIAMO E TI RINGRAZIAMO
  176. TI RENDIAMO GRAZIE
  177. TI SALUTO CROCE SANTA
  178. TU SCENDI DALLE STELLE
  179. TOTA PULCHRA
  180. TRASFORMI IN GESU’
  181. TU IL MIO RIFUGIO O DIO
  182. TU MI SEGUI
  183. TU SEI
  184. TU SEI DEGNO
  185. TU SEI LA MIA VITA
  186. UBI CARITAS
  187. UN CANTICO NUOVO
  188. UN CUORE NUOVO
  189. UN GIORNO SANTO
  190. VENI CREATOR SPIRITUS
  191. VERBUM PANIS
  192. VERGINE DEL SILENZIO
  193. VERSO L’ALTARE
  194. VIENI SANTO SPIRITO
  195. VIENI SPIRITO SANTO (SEQUENZA MR)
  196. VIENI VIENI SPIRITO D’AMORE
  197. VENIAMO A TE
  198. VENITE APPLAUDIAMO AL SIGNORE
  199. VENITE FEDELI
  200. VOGLIO ADORARE TE
  201. VOGLIO CANTARE AL SIGNOR
  202. VOGLIO RINGRAZIARTI
  203. Ora lascia, o Signore …

ACCLAMATE AL SIGNORE

Acclamate al Signore,
voi tutti della terra
e servitelo con gioia,
andate a Lui con lieti canti.
Acclamate voi tutti al Signore.

Riconoscete che il Signore,
che il Signore è Dio,
Egli ci ha fatti siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Entrate nelle sue porte
con degli inni di grazia,
i suoi atri nella lode,
benedite, lodate il suo nome

Poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà si estende,
sopra ogni generazione.

ACCLAMIAMO

Acclamiamo a Dio
con canti di gioia,
acclamiamo a Dio
con esultanza.
Cuori e mani pure
leviamo al cielo,
rendiamo grazie
al Signore.

A te veniamo con gioia
per ringraziarti, Signore.
La tua Parola ci invita
a un nuovo incontro con te.

Tu ci accogli, Signore,
per ricolmarci di grazia.
Tu ci riveli il tuo amore,
vuoi dimorare con noi.

A te innalziamo la lode,
benediciamo il tuo nome.
Tu sei la nostra salvezza,
tu sei la vita per noi.

A te guardiamo con fede,
con tutto il cuore ti amiamo.
Resta con noi nel cammino,
regna, Signore, tra noi.

ACCOGLI

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo  Figlio.
Ti offriamo il pane che Tu ci dai:
trasformalo in Te, Signor.

Benedetto nei secoli il Signore,
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli,
benedetto nei secoli.

Accogli i nostri doni, Dio dell’universo,
in questo misterioso incontro col Tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che Tu ci dai:
trasformalo in Te, Signor.    

ACCOGNI SIGNORE I NOSTRI DONI

Accogli Signore i nostri doni
in questo misterioso incontro
tra la nostra povertà
e la tua grandezza.

Noi ti offriamo le cose
che tu stesso ci hai dato
e tu in cambio donaci
donaci te stesso.

ACCOGLIMI

Accoglimi Signore
secondo la tua parola
Accoglimi Signore
secondo la tua parola

Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.
Ed io lo so che tu Signore,
in ogni tempo sarai con me.

Ti seguirò Signore
secondo la tua parola
Ti seguirò Signore
secondo la tua parola

Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.
Ed io lo so che in te Signore,
la mia speranza si compirà.

ADESTE FIDELES

Adeste fideles laeti triumphantes,
venite, venite in Bethlehem.
Natum videte Regem angelorum.

Venite adoremus, venite adoremus,
venite adoremus Dominum.

En, grege relicto, humiles ad cunas,
vocati pastores adproperant.
Et nos ovanti gradu festinemus.

Aeterni Parentis splendorem aeternum,
velatum sub carne videbimus,
Deum infantem pannis involutum.

Pro nobis egenum et foeno cubantem
piis foveamus amplexibus;
sic nos amantem quis non redamaret?

ADORIAMO IL SACRAMENTO

1. Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la parola di Gesù.

2. Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore
all’eterna Carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla santa Trinità. Amen.

ADORO TE
Sei qui davanti a me,
o mio Signore,
sei in questa brezza
che ristora il cuore,
Roveto che
mai si consumerà,
presenza
che riempie l’anima.

Adoro Te, fonte della Vita,
adoro Te, Trinità infinità.
I miei calzari leverò

su questo santo suolo,
alla presenza Tua mi prostrerò.


Sei qui davanti a me, o mio Signore,
nella tua grazia trovo la mia gioia.
Io lodo, ringrazio e prego perché
il mondo ritorni a vivere in Te.

ALLELUIA CRISTO È RISORTO

Corre veloce l’annuncio di Pasqua:
vuoto è il sepolcro, vivo è Gesù!
Tempo di gioia e vita nuova:
credi al Signore anche tu!
E si diffonde la pace nel mondo,
ogni vivente proclamerà:
il Redentore è risorto da morte,
 lo vuoi cantare anche tu?

Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, vive con noi.
Alleluia, Cristo è risorto,
alleluia, resta con noi.


Corre veloce l’annuncio di gioia:
vinta è la morte, vive Gesù!
Occhi riaperti, cuori stupiti,
torni a sperare anche tu!
E si diffonde il vangelo nel mondo,
di bocca in bocca rifiorirà;
un canto nuovo d’un tratto si sente:
 lo riconosci anche tu?

ALLELLUIA CRISTO E’ RISORTO VERAMENTE

Alleluia, alleluia, alleluia, alleuia!
Cristo è risorto veramente,
alleluia, alleuia. (2 volte)

Cristo ha inaugurato il suo regno
 salvezza e vita sono con lui
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
la morte è stata vinta, la vita ora trionfa.

L’Agnello ha redento suo gregge
riconciliando l’uomo con Dio.
Rallegriamoci, esultiamo con lui,
il Signore della vita era morto, ora trionfa.

ALLELLUIA, LODATE IL SIGNORE

Alleluia, alleluia lodate il Signore!
Alleluia, alleluia lodate il Signore
.

Lodate il Signore nel suo tempio santo,
lodatelo nell’alto firmamento.
Lodatelo nei grandi prodigi del suo amore,
lodatene l’eccelsa sua maestà.

Lodatelo col suono dei cimbali sonori,
lodatelo con cimbali squillanti.
Lodate il Signore voi tutte creature,
lodate e cantate il Signore.

Voi tutti governanti e genti della terra,
Lodate il nome Santo del Signore.
Perché solo la sua gloria risplende sulla terra,
lodate e benedite il Signore

ALZATI  RIVESTITI DI LUCE
 
Alzati rivestiti di luce,
ecco viene per te la tua luce,
la gloria del Signore brilla su di te.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.
 
Le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni,
ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria brilla su di te.              
 
Il sole non sarà più la tua luce di giorno,
né la luna illuminerà più la notte,
ma per te il Signore sarà luce eterna
e il tuo Dio sarà il tuo splendore.       
 
Il tuo sole non tramonterà mai più
e mai più si spegnerà la tua luna;
per te il Signore sarà luce eterna
e nel tuo Dio sarai nella gioia.          

AMORE IN CRISTO

Voglio amarti, o Gesù
ed offrirmi tutto a te
col tuo Sacro Costato
donami amore.


Voglio amare te, Gesù
solo te desiderare
la tua vita respirare
dammi solo il tuo amore.

Voglio amare te, Gesù
solo te desiderare
la ricchezza del tuo amore
possa al mondo annunciare.

ANDRO’ A VEDERLA

Andrò a vederla un dì
in Cielo, patria mia,
andrò a veder Maria
mia gioia e mio amor.

Al ciel, al ciel, al ciel
andrò a vederla un dì.

Andrò a vederla un dì:
è il grido di speranza,
che infondemi costanza
nel viaggio e fra i dolor.

Andrò a vederla un dì
lasciando questo esilio;
le poserò qual figlio
il capo sopra il cuor.

Andrò a vederla un dì!
Andrò a levar miei canti
cogli Angeli e coi Santi
per corteggiarla ognor.

Andrò a vederla un dì;
le andrò vicino al trono
per ottenere in dono
un serto di splendor.

Andrò a vederla un dì
e come Bernadetta
in festa eterna, eletta,
potrò lodarla ognor.

ANNUNCIAMO AL MONDO

Andiamo con gioia
ad annunciare al mondo
il nuovo cammino
dell’umanità:
i popoli uniti
in una sola  famiglia…
È il sogno di Dio
non si fermerà.
È il regno di Dio
che in noi vive già.

Gente in cammino
sulle strade del mondo
in cerca di amore e solidarietà:
negli occhi speranze
di una vita migliore
e voglia di fraternità.     

Migrano i semi
sulle ali del vento:
con loro una nuova vita fiorirà.
L’uomo che migra
sulle ali del tempo
i popoli nuovi farà.     

Cuori che sognano
una storia d’amore,
nuovi orizzonti per l’umanità,
mani che scrivono
una storia di pace,
disegnano il mondo di Dio.                      

APRI LE TUE BRACCIA

Apri le tue braccia,
corri incontro al Padre,

oggi la sua casa, sarà in festa per te.

Hai cercato la libertà lontano,
hai trovato la noia e le catene,
hai trovato la via, solo, con la tua fame.

Se vorrai spezzare le catene,
troverai la strada dell’amore,
la tua gioia canterai: questa è libertà.

I tuoi occhi ricercano l’azzurro,
c’è una casa che aspetta  il tuo ritorno
e la pace tornerà: questa è libertà.


ASTRO DEL CIEL
 
Astro del Ciel, pargol divin,  
mite Agnello, Redentor.
Tu che i vati da lungi sognar,
Tu che angeliche voci nuziar,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor.
 
Astro del ciel, Pargol divin,  
mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor,
Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle menti,
pace infondi nei cuor!
 
Scende dal ciel, mistico vel,
di dolcezza e di mister,
Santa notte sublime d’amor,
c’è chi veglia con l’ansia nel cuor,
tra Giuseppe e Maria,
dorme il Bambino Gesù.

ATTINGIAMO CON GIOIA

Ci disseti, Signore,
con acqua di sapienza.
Tu sei la sorgente!
Ci disseti, Signore,
con l’acqua della vita.
Tu sei la sorgente!

Attingiamo con gioia
alla fonte della salvezza:
un fiume d’acqua viva

canterà in noi,
un fiume d’acqua viva

canterà in noi!

Ci rinnovi, Signore,
con acqua di salvezza.
Tu sei la sorgente!
Ci rinnovi, Signore,
con l’acqua dello Spirito.
Tu sei la sorgente!

Ci rallegri, Signore,
con l’acqua della grazia.
Tu sei la sorgente!
Ci rallegri, Signore,
con l’acqua della gioia.
Tu sei la sorgente!

AVE DOLCE MARIA 

Vergine celeste, gioia del cuor,
mostraci la strada verso Gesù.
Vergine fedele, scelta di Dio.  
Stella del mattino, degna d’onor.

Ave dolce Maria Regina del cielo,
con fiducia a te, veniam.
Cuore di madre noi ti affidiamo ogni fragilità,
perché tutto tu puoi, nel tuo figlio Gesù,
siam sicuri che tu non ci deluderai, Maria,
intercedi per noi. Intercedi per noi.

Vergine potente, Madre di Dio,
il tuo buon consiglio è luce per noi. 
Vergine clemente, ricca di grazie.
Tu che sei rifugio, del peccator.

AVE MARIA

Ave Maria, ave.
Ave Maria, ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza,
ora pro nobis;
donna del sorriso e madre del silenzio,
ora pro nobis;
donna di frontiera e madre dell’ardore,
ora pro nobis;
donna del riposo e madre del sentiero,
ora pro nobis.

Donna del deserto e madre del respiro, ,,,;
donna della sera e madre del ricordo, ,,,;
donna del presente e madre del ritorno, ,,,;
donna del terra e madre dell’amore, ,,,;

AVE MARIA di Lourdes

È l’ora che pia
la squilla fedel
le note c’invia
dell’Ave del ciel

Ave, Ave, Ave Maria!
Ave, Ave, Ave Maria!

Con gli angeli oranti
sul nitido pian
del Gave il sussurro
ripete lontan

La pia Bernardetta
sul chiaro ruscel
radiosa s’affretta
in luce di ciel

La Vergine bella
la Madre d’amor
nell’antro risplende
di vivo baglior

Dal braccio le pende
dell’Ave il tesor
che immagine rende
d’un serto di fior

La pia fanciulletta
si sente smarrir
ma il cielo, beata,
le par di salir

La bianca Signora
l’invita a tornar
dinanzi alla grotta
pel mondo a pregar

Rivela il suo nome
che suona candor
in bianca visione
raggiante in fulgor

Qual fiume vivente
che sosta non ha
accorre la gente
da terre e città

O bianca Regina
d’amor, di bontà,
erranti le turbe
ti chiedon pietà

BEATI

Se un uomo vive oggi nella vera povertà,
il regno del Signore dentro lui presente è già.
Per voi che siete tristi e senza senso nella vita
c’è un Dio che può donarvi una speranza nel dolor.

Beati voi, beati voi, beati voi, beati!


Voi che lottate senza la violenza e per amore,
possiederete un giorno questa terra, dice Dio.
Voi che desiderate ciò che Dio vuole per noi,
un infinito all’alba pioverà dentro di voi.

E quando nel cuore nasce tanta compassione,
è Dio che si commuove come un bimbo dentro te.
Beati quelli che nel loro cuore sono puri,
già vedono il Signore totalmente anche quaggiù.

Beato chi diffonde pace vera intorno a sé,
il Padre che è nei cieli già lo chiama “figlio mio”.
Chi soffre per amore e sa morire oggi per Lui,
riceve il regno subito e la vita eterna in sé.

Se poi diranno male perché siete amici suoi
sappiate che l’han fatto già con lui prima di voi.

Siate felici, siate felici, siate felici, amen

BEATI QUELLI

Beati quelli che poveri sono,
beati quanti son puri di cuore,
beati quelli che vivono in pena,
nell’ attesa di un nuovo mattino.

Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli
Saran beati, vi dico beati,
perché di essi é il regno dei cieli.


Beati quelli che fanno la pace,
beati quelli che insegnan l’ amore,
beati quelli che hanno la fame,
e la sete di vera giustizia.

Beati quelli che un giorno saranno,
perseguitati per causa di Cristo,
perché nel cuore non hanno violenza,
ma la forza di questo Vangelo.

BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO

Beati quelli che ascoltano la parola di Dio
e la vivono ogni giorno.

La tua parola ha creato l’universo,
tutta la terra ci parla di te Signore.

La tua parola si è fatta uno di noi,
mostraci il tuo volto Signore.

Tu sei il Cristo, la parola di Dio vivente
che oggi parla al mondo con la Chiesa.

Parlaci della tua verità Signore
ci renderemo testimoni del tuo insegnamento.

BEATO CHI MANGIA IL TUO PANE

Beato chi mangia il tuo pane,
al banchetto del cielo.
Beato chi beve il tuo vino,
alla mensa del regno.


Ci doni, Signore, il pane del tuo cielo
e il vino della festa nel tuo regno

Ci doni, Signore, il pane della vita
e il vino che è bevanda di salvezza.

Ci doni, Signore, il pane dato ai figli
e il vino della cena con gli amici.

Ci doni, Signore, il pane del tuo amore
e il vino della nuova alleanza.

Ci doni, Signore, il pane che hai spezzato
e il vino che per noi hai versato.

Ci doni, Signore, il pane del deserto
e il vino della terra che hai promesso.

BENEDICI IL SIGNORE ANIMA MIA

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo nome,
non dimenticherò tutti i suoi benefici.
Benedici il Signore, anima mia.


Lui perdona tutte le tue colpe
e ti salva dalla morte,
ti corona di grazia e ti sazia di beni
nella tua giovinezza.

Il Signore agisce con giustizia,
con amore verso i poveri.
Rivelò a Mosè le sue vie,
ad Israele le sue grandi opere.

Il Signore è buono e pietoso,
lento all’ira e grande nell’amor.
Non conserva in eterno
il suo sdegno e la sua ira,
verso i nostri peccati.

Come dista oriente ad occidente,
allontana le tue colpe.
Perché sa che di polvere
siam tutti noi plasmati,
come l’erba i nostri giorni.

Benedite il Signore voi angeli,
voi tutti suoi ministri,
beneditelo voi tutte sue opere e domini,
benedicilo tu anima mia.



BENEDICI O SIGNORE

Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,
mentre il seme muore,
poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d’erba
e nel vento dell’estate,
ondeggiano le spighe,
avremo ancora pane

Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il pane,
che anche oggi hai dato a noi.


Nei filari dopo il lungo inverno,
fremono le viti.
La rugiada avvolge nel silenzio,
i primi tralci verdi.
Poi i colori dell’autunno,
coi grappoli maturi:
avremo ancora vino.

Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino,
che anche oggi hai dato a noi.



BENEDICI QUESTA VITA
Volgi gli occhi su di noi
e guarda queste mani,
indurite dal lavoro,
ma alzate verso Te.
Volgi gli occhi su di noi
e guarda i nostri volti,
queste rughe di dolore
che continuano ad amare.

Benedici questa vita che Ti offriamo,
in unione al sacrificio di Gesù.
Benedici questa vita che Ti offriamo
in unione al sacrificio di Gesù.


Volgi gli occhi su di noi
e guarda i nostri cuori
sempre inquieti nel domani,
ma continuano a sperare
Volgi gli occhi su di noi
e prendici per mano,
guida tutti i nostri passi
sul sentiero della vita.


BENEDETTO NEI SECOLI

Un canto nuovo sgorga dal cuore della terra
sono i tuoi doni Padre le tue benedizioni
celebriamo il prodigio e ti rendiamo grazie
con te la vita rinasce tu sei sempre con noi
       
È con gioia Padre che ti presentiamo il pane
è frutto della terra E delle nostre mani.
Come chicchi di grano siamo una cosa sola,
annunciamo il tuo regno a chi cerca verità

Benedetto nei secoli il Signore,
benedetto sei Dio dell’universo.
Benedici il pane e il vino che offriamo a Te
sono il frutto del nostro lavoro
sono un dono d’amore Signore, benedetto sei Tu                                      

È con gioia Padre che ti presentiamo il vino,
è frutto della terra e delle nostre mani.
Come acini d’uva siamo una cosa sola
porteremo a tutti la gioia di vivere con te.  

BENEDETTO TU SIGNORE

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il pane che offriamo a Te,
fanne cibo che porterà la vita tua

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il vino che offriamo a Te,
fanne linfa che porterà l’eternità.

Queste nostre offerte accoglile, Signore
e saranno offerte pure.
Questo nostro mondo accogli, o Signore,
e saranno cieli e terre che tu farai nuovi.

Benedetto Tu, Signore.
Benedetto Tu nei secoli.
Benedetto Tu, Signore.


Prendi da queste mani il cuore che offriamo a Te,
fanne dono che porterà la vita tua.

CAMMINIAMO INCONTRO AL SIGNORE

Camminiamo
incontro al Signore,
camminiamo con gioia,
Egli viene non tarderà,
Egli viene ci salverà.

Egli viene
il giorno è vicino
e la notte va verso l’aurora.
Eleviamo a Lui
l’anima nostra,
non saremo delusi.

Egli viene
vegliamo in attesa,
ricordando la sua parola.
Rivestiamo la forza di Dio,
per resistere al male.

Egli viene,
è il Dio fedele,
che ci chiama
alla sua comunione.
Il Signore sarà
il nostro bene,
noi la terra feconda.

CANTA E CAMMINA

Canta e cammina
con la pace nel cuore
Canta e cammina
nel bene e nell’amore
Canta e cammina,
non lasciar la strada,
Cristo cammina con te.

Cantiamo a tutto il mondo che è Lui la libertà,
in Lui c’è una speranza nuova per questa umanità.

La gioia del Signore in noi per sempre abiterà,
se in comunione noi vivremo nella sua volontà.

È Lui che guida i nostri passi, è Lui la verità,
se siamo figli della luce in noi risplenderà.

CANTA, CANTA LA GIOIA

Canta, canta la gioia di restar sempre insieme.
Canta, canta di gioia, c’è chi ama anche te,
così come tu sei, così come tu sei.

E quando tu, tu sentirai il dolor,
quando la vita verrà a mancarti.

Canta, canta più forte, fatti ancor più sentire.
Canta, canta, la gioia dentro te tornerà,
e tu nuovo sarai, e tu nuovo sarai.

E quando sol ti sentirai perché,
intorno a te non vedi amore.

CANTO PER CRISTO

Canto per  Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.

CANTO PER CRISTO

Canto per  Cristo che mi libererà
quando verrà nella gloria,
quando la vita con lui rinascerà,
alleluia, alleluia.

Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo: in lui rifiorirà
ogni speranza perduta,
ogni creatura con lui risorgerà,
alleluia, alleluia.

Canto per  Cristo, un giorno tornerà,
festa per tutti gli amici,
festa di un mondo che più non morirà,
alleluia, alleluia.

CHIAMATI PER NOME

Veniamo da te, chiamati per nome
Che festa, Signore, tu cammini con noi
Ci parli di te
Per noi spezzi il pane
Ti riconosciamo e il cuore arde, sei tu
E noi tuo popolo
Siamo qui


Siamo come terra ed argilla
E la tua parola ci plasmerà
Brace pronta per la scintilla
E il tuo spirito soffierà
C’infiammerà

Siamo come semi nel solco
Come vigna che il suo frutto darà
Grano del Signore risorto
La tua messe che fiorirà d’eternità

CHIESA CHE ANNUNCIA

Chiesa che annuncia Cristo Signore,
il suo messaggio di carità,
siamo in ascolto della sua voce,
dialogo aperto all’umanità.

Chiesa che annuncia senza timore,
il suo Vangelo di verità:
gioie, speranze, ogni dolore,
il nostro cuore accoglierà.

Chiesa che vive del suo Signore,
il suo mistero di unità:
un solo cuore e un’anima sola,
un solo Spirito Dio ci dà.

Chiesa che anela la comunione,
nella perfetta fraternità:
con il suo corpo Cristo sostiene,
il nostro impegno di fedeltà.

Chiesa che offre come il Signore
 il suo servizio con umiltà:
nell’esperienza del suo soffrire,
trova la forza e la libertà.

Chiesa che lotta come il fermento
a rinnovare la civiltà:
fede e Parola, Spirito e amore
aprono il mondo alla novità.

CHIESA DI DIO

Chiesa di Dio: popolo in festa,
alleluia, alleluia!
Chiesa di Dio: popolo in festa,
canta di gioia: il Signore è con te.

Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo Vangelo,
seme di pace e di bontà.

Dio ti nutre col suo cibo,
nel deserto rimane con te.
Ora non chiudere il tuo cuore,
spezza il tuo pane a chi non ha.

CHI CI SEPARERÀ

Chi ci separerà, dal suo amore?
La tribolazione, forse la spada?
Né morte o vita, ci separerà
dall’amore in Cristo
Signore

Chi ci separerà, dalla sua pace?
La persecuzione, forse il dolore.
Nessun potere, ci separerà
da colui che è morto
Per noi

Chi ci separerà dalla sua gioia?
Chi potrà strapparci, il suo perdono?
Nessuno al mondo, ci allontanerà
Dalla vita in Cristo
Signore

COME MARIA

Vogliamo vivere, Signore, offrendo a Te la nostra vita;
con questo pane e questo vino accetta quello che noi siamo.

Vogliamo vivere, Signore, abbandonati alla tua voce,
staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera.

Vogliamo vivere come Maria,
l’irraggiungibile, la Madre amata,
che vince il mondo con l’Amore
e offrire sempre la Tua vita che viene dal Cielo.

Accetta dalle nostre mani come un’offerta a Te gradita,
i desideri di ogni cuore le ansie della nostra vita.

Vogliamo vivere, Signore, accesi dalle tue parole,
per riportare in ogni uomo la fiamma viva del tuo Amore.

COME È GRANDE

Come è grande la tua bontà,
che conservi per chi ti teme;
e fai grandi cose per chi ha rifugio in Te
e fai grandi cose per chi ama solo Te.


Come è chiara l’acqua alla tua fonte,
per chi ha sete ed è stanco di cercare;
sicuro ha ritrovato i segni del tuo amore,
che si erano perduti nell’ora del dolore. 

Come un vento silenzioso,
ci hai raccolti dai monti e dal mare,
come un’alba nuova, tu sei venuto a me
la forza del tuo amore, mi ha voluto qui con te.

Come un fiore nato tra le pietre,
va a cercare il cielo su di lui;
così la tua grazia, il tuo Spirito per noi,
nasce per vedere, il mondo che tu vuoi

COME IL CERVO VA ALL’ACQUA VIVA

Come il cervo va all’acqua viva,
io cerco Te ardentemente,
io cerco Te, mio Dio.

Di Te mio Dio, ha sete l’anima mia!
Il tuo volto, il tuo volto Signore quando vedrò?

Mi chiedono e mi tormentano:
“dov’è, dov’è il tuo Dio?”
Ma io spero in Te, sei Tu la mia salvezza.

Il cuore mio si strugge,
quando si ricorda della tua casa.
Io cantavo con gioia, le tue lodi.

A Te io penso e rivedo
quello che hai fatto per me.
Grandi cose, Signore, mio Dio.

Ti loderò, Signore,
e ti canterò il mio grazie.
Tu sei fresca fonte, l’acqua della mia vita. 

COME TU MI VUOI

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me,
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò. Se tu lo vuoi,
Signore manda me e il tuo nome annuncerò.

Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te
per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho
per sempre io sarò, come tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a te mio Re, che si compia in me
la tua volontà. Eccomi Signor, vengo a te mio Dio
plasma il cuor mio e di te vivrò.
Tra le tue mani mai più vacillerò e strumento tuo sarò

CON GIOIA VENIAMO A TE

Tu ci raduni da ogni parte del mondo
Noi siamo i tuoi figli, tuo popolo santo
Lodiamo in coro con le schiere celesti
Insieme cantiamo, gioiosi acclamiamo

O Signore, veniamo a te
Con i cuori ricolmi di gioia
Ti ringraziamo per i doni che dai
E per l’amore che riversi in noi

O Signore, veniamo a te
Con i cuori ricolmi di gioia
Le nostre mani innalziamo al cielo
A te con gioia veniam

La Parola che ci doni, Signore
Illumina i cuori, ci mostra la via
Dove andremo se non resti con noi?
Tu solo sei vita, tu sei verità

La grazia immensa che ci doni, Signore
Purifica i cuori, consola i tuoi figli
Nel tuo nome noi speriamo, Signore
Salvezza del mondo, eterno splendore
Cantiamo

O Signore, veniamo a te
Con i cuori ricolmi di gioia
Ti ringraziamo per i doni che dai
E per l’amore che riversi in noi

O Signore, veniamo a te
Con i cuori ricolmi di gioia
Le nostre mani innalziamo al cielo
A te con gioia veniam

A te con gioia veniam
A te con gioia veniam
O Signor
A te con gioia veniam

CRISTO È LA LUCE

Cristo è la luce, Cristo è la pace,
Cristo è la ricchezza dell’umanità.

Dio è per noi rifugio e forza,
noi temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare…
Dio è vicino a noi.

E’ in mezzo a noi il Dio dell’universo,
è con noi il Dio di Giacobbe.
Venite e vedrete l’amore del Signore…
Dio è vicino a noi.

CRISTO GESU’ SPERANZA DELLE GENTI

Cristo Gesù
speranza delle genti,
Cristo Gesù

salvezza di ogni debole,
Cristo Gesù,
ricchezza di ogni povero,
sei la mia eredità.

Luce del mondo sei,
sole senza tramonto,
il tuo splendore
rischiara la notte
e guida i passi miei.

Re di speranza e di pace,
gioia del mondo sei.
La tua giustizia
e la tua misericordia
splendono su di me.

Quando verrai nella gloria
del regno del Padre tuo
giudicherai
con sapienza e indulgenza
e i miti accoglierai.

CRISTO NOSTRA PASQUA

Cristo nostra Pasqua è stato immolato,
alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.


Quanti siete stati battezzati in Cristo,
vi siete rivestiti di Cristo;
ora potete camminare, in una vita nuova.

Uniti a Lui con morte simile alla sua,
lo saremo con la sua resurrezione;
noi siamo come vivi, tornati dai morti.

Voi siete stati da Lui salvati
nella speranza;
e ora tutti voi siete chiamati a libertà.

DELL’AURORA

1. Dell’aurora tu sorgi più bella,
coi tuoi raggi fai lieta la terra 
e tra gli astri che il cielo rinserra,
non v’è stella più bella di te.        

Bella tu sei qual sole,
bianca più della luna;
e le stelle più belle
non son belle al par di te.

2. T’incoronano dodici stelle.
ai tuoi piè piegan l’ali del vento.
della luna s’incurva l’argento
il tuo manto ha il colore del ciel.

DALL’AURORA AL TRAMONTO

Dall’aurora io cerco te,
fino al tramonto ti chiamo,
ha sete solo di te,
l’anima mia come terra deserta

Non mi fermerò un solo istante,
sempre canterò la tua lode,
perché sei il mio Dio, il mio riparo,
mi proteggerai all’ombra delle tue ali.

Non mi fermerò un solo istante,
io racconterò le tue opere
perché sei il mio Dio, unico bene
nulla mai potrà la notte contro di me.

DIO DELL’UNITA’

Tu, Dio del cielo e della terra,
che conosci i nostri giorni apri ancora le tue braccia di bontà. Tu, che ci attendi dal principio e da sempre ci accompagni, ecco attorno alla tua mensa i figli tuoi.

Noi cantiamo a Te,
unico e immenso Dio dell’unità,
Padre e Signore, Tu,
sarai per noi, pane di libertà

Tu che ci doni la Parola e sai diventare pane, per nutrire di speranza i nostri cuori.
Tu, che hai offerto la tua vitae cancelli i nostri errori, sai ridare la fiducia ad ogni uomo

DIO È CON NOI

Dio è con noi, Emmanuel!
Dio è con noi, Emmanuel!
La sua gioia è la nostra forza.
Emmanuel!


Nessuno più ci dica:
dov’è il vostro Dio?
Perché Dio è con noi.
Nessuno vada errando,
su strade senza uscita,
perché Dio è con noi.

Nessuno è così povero
da dire: non so amare,
perché Dio è con noi.
Nessuno deve odiare,
ma solo perdonare,
perché Dio è con noi.

Nessuno deve piangere,
da solo nel suo male,
perché Dio è con noi.
Nessuno sia triste,
affranto dal dolore,
perché Dio è con noi.

DIO HA VISITATO IL SUO POPOLO
 
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo,
ha fatto meraviglie per noi.

Alleluia!
 
Gli occhi dei ciechi
vedono la luce,
gli orecchi sordi
odono la voce:
Dio ha fato meraviglie
per noi,
Dio ha fatto meraviglie
per noi.      
 
I cuori spenti vibrano d’amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fato meraviglie
per noi,
Dio ha fatto meraviglie
per noi.          
 
Le bocche mute
cantano in coro,
le mani stanche
ritmano la lode:
Dio ha fato meraviglie
per noi,
Dio ha fatto meraviglie
per noi.          
 
Il lieto annuncio
ai poveri è portato,
la vera pace
ai popoli è donata:
Dio ha fato meraviglie
per noi,
Dio ha fatto meraviglie
per noi.        
 
I corpi infermi trovano salute,
i piedi zoppi danzano a festa:
Dio ha fato meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi.        

DOLCE E’ LA SERA

Dolce è la sera,
se mi stai vicino,
come il mattino
quando Ti incontrai:
io Ti ringrazio
per avermi amato
nel lungo giorno
che ho vissuto ormai…
     
E canterò fino a quando,
mio Signore,
nella Tua casa
tornerò con Te:
voglio cantare
tutta la mia gioia
per questo giorno
vissuto insieme a Te!

Nulla rimpiango,
molto Ti ringrazio
per tutto quello
che ho potuto dare:
nulla mi manca
quando in Te confido,
povero è solo
chi non sa più amare…

E canterò fino a quando,
mio Signore,
nella Tua casa
io sarò con te:
voglio cantare
tutta la mia gioia
per chi nel mondo
domani nascerà!

DOVE DUE O TRE

Dove due o tre sono uniti nel mio nome,
io sarò con loro, pregherò con loro, amerò con loro
perché il mondo creda a Te o Padre,
conoscere il tuo amore, avere vita con Te.

Voi che ora siete miei discepoli nel mondo,
siate testimoni, di un amore immenso,
date prova di quella speranza che c’è in voi: coraggio!
Vi guiderò per sempre, io rimango con voi.

Ogni beatitudine vi attende nel mio nome,
se sarete uniti, se sarete pace
se sarete uniti perché voi vedrete Dio che è pace,
in Lui la nostra vita, gioia piena sarà!

Spirito che animi la chiesa e la rinnovi,
donale fortezza, fa che sia fedele, come Cristo che
muore e risorge, perché il Regno del Padre
si compia in mezzo a voi: abbiate fede in Lui.

DOVE È CARITA’ E AMORE

Dove è carità e amore lì c’è Dio.

Ci ha riuniti tutti insieme Cristo amore,
rallegriamoci esultiamo nel Signore.
Temiamo e amiamo il Dio vivente
e amiamoci tra noi con cuore sincero.

Noi formiamo qui riuniti un solo corpo,
evitiamo di dividerci fra noi.
Via le lotte maligne via le liti
e regni in mezzo a noi Cristo Dio.

Chi non ama resta sempre nella notte
e dall’ombra della morte non risorge.
Ma se noi camminiamo nell’amore
saremo veri figli della luce.

DOVE TROVEREMO TUTTO IL PANE

Dove troveremo tutto il pane,
per sfamare tanta gente
Dove troveremo tutto il pane,
se non abbiamo niente?

Io possiedo solo cinque pani,
io possiedo solo due pesci, Io possiedo un soldo soltanto, io non possiedo niente.

Io so suonare la chitarra, io so dipingere e fare poesie, Io so scrivere e penso molto, io non so fare niente.

Dio ci ha dato tutto il pane, per sfamare tanta gente Dio ci ha dato tutto il pane
anche se non abbiamo niente.

DOVE VITA È DAVVERO

Cerchi un sorriso negli occhi degli uomini
sogni avventure che il tempo porta con se,
danzi da sempre la gioia di vivere:
hai conosciuto l’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

E quel tesoro sai cos’è,
è la tua vita nell’amore!
È la gioia di chi annuncia
l’uomo che tornerà
e allora: sciogli i tuoi piedi e va,
tendi le mani e va, dove vita è davvero.


Vivi nel mondo la storia degli uomini,
apri il tuo cuore a chi nel mondo ha chiesto di te;
chiedi emozioni che corrano libere
ed hai creduto all’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

Canti la pace nei gesti degli uomini,
offri speranze a chi da tempo domanda un perché.
Vivi l’attesa del dono che libera
ed hai amato l’uomo,
che ti ha parlato di un tesoro.

E’ BELLO LODARTI

È bello cantare il tuo amore
È bello lodare il tuo nome
È bello cantare il tuo amore
È bello lodarti, Signore
È bello cantare a Te
.

È bello cantare …

Tu che sei l’amore infinito
Che neppure il cielo
può contenere
Ti sei fatto uomo
Tu sei venuto qui
Ad abitare in mezzo a noi,
allora …

È bello cantare …

Tu che conti tutte le stelle
E le chiami
ad una ad una per nome
Da mille sentieri
Ci hai radunati qui
Ci hai chiamati figli tuoi,
allora …

È L’INCONTRO DELLA VITA

È l’incontro della vita
È l’incontro intorno a te
Tu che sei realtà infinita
Tu ci chiami tutti a te
E il tuo Spirito è una brezza
Che dissolve ogni tristezza
Nell’amore che tu vuoi fra di noi
Nell’amore che tu vuoi fra di noi

È l’incontro della gioia
È l’incontro fra di noi
Tu risplendi nella gloria
Sei presente in mezzo a noi
Non importa noi chi siamo
Ciò che conta è che ci amiamo
Dell’amore che tu vuoi fra di noi
Dell’amore che tu vuoi fra di noi

Nel tuo cuore noi troviamo il Paradiso
Nel tuo cuore noi troviamo l’unità
Nel tuo cuore gli orizzonti più splendenti
Nel tuo cuore è l’umanità


È l’incontro dei fratelli
Tutti uniti qui con te
E i propositi più belli
Adesso nascono con te
C’è la forza, la sorgente,
La più pura delle fonti
Nell’amore che tu vuoi fra di noi
Nell’amore che tu vuoi fra di noi

E’ TEMPO DI GRAZIA

Siamo Chiesa, popolo di Dio
nel deserto dell’umanità
anche nelle tenebre dell’infedeltà
brilla la sua luce in mezzo a noi
Nonostante le malvagità
le menzogne e le ipocrisie
Dio ci offre ancora l’opportunità
di tornare a vivere con Lui

E’ tempo di grazia per noi,
è tempo di tornare a Dio.
E’ tempo di credere nella vita che
nasce dall’incontro con Gesù.
E’ tempo di grazia
per noi, è tempo di tornare a Dio,
di ridare all’anima
la speranza che c’è salvezza per l’umanità

ECCO L’UOMO

Nella memoria di questa passione,
noi ti chiediamo perdono Signore,
per ogni volta che abbiamo lasciato,
il tuo fratello soffrire da solo.

Noi ti preghiamo uomo della croce,
Figlio e Fratello noi speriamo in Te.
Noi ti preghiamo uomo della croce
Figlio e Fratello noi speriamo in Te
.

Nella memoria di questa tua morte,
noi ti chiediamo coraggio Signore,
per ogni volta che il dono d’amore,
ci chiederà di soffrire da soli.

Nella memoria dell’ultima cena,
noi spezzeremo di nuovo il tuo pane,
ed ogni volta il tuo corpo donato,
sarà la nostra speranza di vita

ECCO IL NOSTRO SI

Fra tutte le donne
scelta in Nazareth,
sul tuo volto risplende
il coraggio di quando
hai detto “Si
Insegna a questo cuore
l’umiltà
il silenzio d’amore,
la Speranza
nel figlio tuo Gesù.

Ecco il nostro Si,
nuova luce

che rischiara il giorno,
è bellissimo regalare
al mondo la speranza.
Ecco il nostro Si,
camminiamo

insieme a te Maria,
Madre di Gesù,
madre dell’umanità.

Nella tua casa
il Verbo si rivelò
nel segreto del cuore
il respiro del figlio Emmanuel.
Insegna a queste mani
la fedeltà,
a costruire la pace,
una casa comune
insieme a te.

Donna dei nostro giorni sostienici,
guida il nostro cammino con la forza
di quando hai detto “Si”.
Insegnaci
ad accogliere Gesù,
noi saremo dimora,
la più bella poesia dell’anima.

ECCO IL TUO POSTO

Ecco il tuo posto, vieni, vieni a sederti fra noi
E ti racconteremo la nostra storia.
Quanto amore nel seminare,
quanta speranza nell’aspettare
Quanta fatica nel mietere il grano
e vendemmiare e vendemmiare.


Accanto al fuoco vieni, vieni a scaldarti con noi
Tutti divideremo pane e vino.

Ti sentirai più forte, vieni rimani con noi
Uniti attenderemo ogni domani. 

ECCOMI

Eccomi, eccomi, Signore io vengo.
Eccomi, eccomi, si compia in me
la tua volontà.


Nel mio Signore ho sperato
e su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m’ha liberato dalla morte.

I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi,
ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.

Il sacrificio non gradisci,
ma mi hai aperto l’orecchio,
non hai voluto olocausti,
allora ho detto: io vengo.

Sul tuo libro di me è scritto,
si compia il Tuo volere,
questo mio Dio desidero,
la Tua legge è nel mio cuore

ESULTIAMO IN DIO

Esultiamo in Dio,
acclamiamo al Signore!
Eleviamo a Dio,
inni e canti di lode.

Entriamo nel suo tempio,
andiamo incontro a Lui:
nella sua casa il Padre
accoglie tutti noi.

Gesù è la Parola, è Lui la verità:
ci mostrerà la via,
la vita ci darà.

Gesù è il pane vivo che ci rinnoverà;
in Lui saremo uniti,
fratelli ci farà.

È Lui bontà infinita,
è Lui la carità,
è Spirito di vita,
la nostra santità.

E VENNE IL GIORNO

E venne il giorno di aprire le braccia
d’incatenare la morte alla croce,
durante una cena il Figlio dell’Uomo
ai peccatori consegna se stesso.

Ecco il mio corpo, prendete e mangiate
Ecco il mio sangue, prendete e bevete
Perché la mia morte vi sia ricordata
Farete questi finché io ritorni.


Ormai non temiamo la sete o la fame
si fa nostra carne il corpo di Cristo,
e quando portiamo la coppa alle labbra
sentiamo il gusto di un mondo ch’è nuovo.

Banchetto pasquale dove il cibo è Dio
segno d’amore, fermento d’unione:
tutti gli uomini nati dall’alto
trovano i beni del regno futuro


FIOR DI FRUMENTO

Con fior di frumento tu ci nutri, o Signore:
Pane di vita è il tuo Corpo per noi;
con miele dalla roccia tu ci sazi,o Signore,
bevanda di salvezza è il tuo Sangue per noi


Come il seme, caduto, poi muore
e fiorisce in florida spiga,
il tuo Corpo ci doni, Signore,
è per noi il Pane di vita.

Come il sole che l’uva matura
in bevanda che gioia dà al cuore,
le ferite il tuo Sangue ci cura
e sigilla per sempre l’Amore.

Come il lievito dona la vita
perchè tutta la pasta fermenti,
la Parola nel mondo c’invia,
testimoni di Vita splendenti.

Come l’alba disperde la notte
e la vita alla terra ridona,
la tua Pasqua sconfigge la morte
e speranza nel cuore risuona.

FRUTTO DELLA NOSTRA TERRA

Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Pane della nostra vita
Cibo della quotidianità

Tu che lo prendevi un giorno
Lo spezzavi per i tuoi
Oggi vieni in questo pane
Cibo vero dell’umanità

E sarò pane, e sarò vino
Nella mia vita, nelle tue mani
Ti accoglierò dentro di me
Farò di me un’offerta viva
Un sacrificio gradito a te

Frutto della nostra terra
Del lavoro di ogni uomo
Vino delle nostre vigne
Sulla mensa dei fratelli tuoi

Tu che lo prendevi un giorno
Lo bevevi con i tuoi
Oggi vieni in questo vino
E ti doni per la vita mia

GESU’ E LA SAMARITANA

Sono qui, conosco il tuo cuore,
con acqua viva ti disseterò.
Sono io, oggi cerco te,
cuore a cuore ti parlerò.
Nessun male più ti colpirà,
il tuo Dio non dovrai temere.
Se la mia legge in te scriverò,
al mio cuore ti fidanzerò
E mi adorerai in Spirito e Verità

GESU’ MIO BUON PASTORE

Gesù mio buon pastore guida la mia vita,
metti sul mio cuore il sigillo tuo.
Portami con te sui sentieri dell’amor
e difendimi dal male, o Signor.

Prendimi per mano, Dio,
solo in te confido,
io non temerò alcun male
se tu sei con me.       

Anche nella valle oscura
tu sei luce al mio cammino,
e con te la via non smarrirò
Gesù mio buon pastore.

Ungi il mio capo con olio profumato,
riempi la mia vita con la grazia tua.
Voglio star con te, nel tuo tempio, o Signor,
con i santi tuoi le lodi innalzerò.

GIOVANE DONNA

Giovane donna,
attesa dell’umanità, un desiderio
d’amore e pura libertà.
Il Dio lontano è qui vicino a Te,
voce e silenzio, annuncio di novità.

Ave Maria. Ave Maria.

Dio ti ha prescelta qual Madre piena di bellezza
ed ora il suo amore ti avvolgerà con la sua ombra.
Grembo per Dio venuto sulla terra
Tu sarai madre di un uomo nuovo.

Ecco l’ancella che vive della sua parola,
libero il cuore perché l’amore trovi casa.
Ora l’attesa è densa di preghiera
e l’Uomo nuovo è qui in mezzo a noi.

GIOVANNI

Voce di uno che grida nel deserto
 “Convertitevi, il regno è qui.
Preparate le vie al Signore,
raddrizzate i suoi sentieri”.

Alleluia, alleluia,
viene il Signore, alleluia.

Preparate una strada nel deserto,
per il Signore che viene.


E venne un uomo e il suo nome era Giovanni,
lui testimone della luce di Dio;
come una lampada che rischiara il buio,
egli arde nell’oscurità.

Ecco Io mando il mio messaggero
dinanzi a Me, per prepararmi la via,
per ricondurre i padri verso i figli,
con lo spirito di Elia.

GLORIA A TE PAROLA VIVENTE

Gloria a Te, Parola vivente,
Verbo di Dio, gloria a Te,
Cristo Maestro, Cristo Signore
.

Tu solo hai parole di vita per noi.
Beato colui che le ascolta,
Signore, perché vivrà.

Tu solo hai proposte di amore per noi.
Beato colui che le accoglie,
Signore, perché vivrà.

Tu solo sei via alla vita per noi.
Beato colui che ti segue,
Signore, perché vivrà.

Tu solo dischiudi l’eterno per noi.
Beato colui che in te spera,
Signore, perché vivrà


GLORIA AL RE DEI RE

Gloria, gloria, gloria al Re dei Re!
Gloria, gloria, gloria al Re dei Re!


Chi è il Re della gloria?
Il suo nome è Gesù
La sua gloria sulla terra
e il suo nome annunzierò..

Saliranno al monte del Signore,
al suo luogo santo,
chi ha mani innocenti e cuore puro.

Sollevate o porte i frontali
porte antiche alzatevi,
avanzi il Re della gloria,
il Signore è il nostro Re

GRANDI COSE

Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ha fatto germogliare

fiori tra le rocce.
Grandi cose ha fatto
il Signore per noi,
ci ha riportati

liberi alla nostra terra,
ed ora possiamo cantare,
possiamo gridare
l’amore che Dio

ha versato su noi.

Tu che sai strappare dalla morte,
hai sollevato il nostro viso dalla polvere,
Tu che hai sentito il nostro pianto,
nel nostro cuore hai messo
un seme di felicità.

I CIELI NARRANO

I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annuncia l’opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.


Il giorno al giorno ne affida il messaggio,
la notte alla notte ne trasmette notizia,
non è un linguaggio non sono parole,
di cui non si oda il suono.

Là pose una tenda per il sole che sorge,
e come uno sposo dalla stanza nuziale,
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada.

Lui sorge dall’ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l’altro estremo raggiunge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore.

IL DISEGNO

Nel mare del silenzio una voce si alzò,
da una notte senza confini una luce brillò.
Dove non c’era niente, quel giorno.

Avevi scritto già,
il mio nome lassù nel cielo.
Avevi scritto già,
la mia vita insieme a te:
avevi scritto già di me.

E quando la tua mente fece splendere le stelle,
e quando le tue mani modellarono la terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai calcolato la profondità del cielo,
e quando hai colorato ogni fiore sulla terra.
Dove non c’era niente, quel giorno.

E quando hai disegnato le nubi e le montagne,
e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo.
L’avevi fatto anche per me.

Se ieri non sapevo oggi ho incontrato te
e la mia libertà è il tuo disegno su di me.
Non cercherò più niente perché,
tu mi salverai.

IL PANE DEL CAMMINO

Il tuo popolo in cammino, cerca in Te la guida;
sulla strada verso il regno
sei sostegno col tuo corpo,
resta sempre con noi, o Signore.

E’ il tuo pane Gesù, che ci da forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

E’ il tuo vino Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.

E’ il tuo corpo Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulle strade della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono.

E’ il tuo sangue Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come Te richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.

IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE

Il Signore è il mio pastore,
non manco di nulla. (2 volte)

Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.

Se dovessi andare in valle oscura,
non potrei temere alcun male.

Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.

IL SIGNORE È LA MIA SALVEZZA

Il Signore è la mia salvezza
e con lui non temo più,
perché ho nel cuore la certezza
la salvezza è qui con me!


Ti lodo Signore perché
un giorno eri lontano da me
Ora invece sei tornato
e mi hai preso con te.

Berrete con gioia alle fonti,
alle fonti della salvezza
E quel giorno voi direte:
lodate il Signore,
invocate il suo nome.

Fate conoscere ai popoli
tutto quello che lui ha compiuto
E ricordino per sempre,
ricordino sempre
che il suo nome è grande

Cantate a chi ha fatto grandezze
e sia fatto sapere nel mondo
Sia forte la tua gioia,
abitante di Sion,
perché grande con te è il Signore!

IL SIGNORE È VICINO

Il Signore è vicino,
rallegratevi in Lui, Alleluia!

Rallegratevi, rallegratevi,
rallegratevi, Alleluia!


Si rallegri il deserto e gioisca la terra:
spunterà come un fiore la venuta di Dio.
Si rallegrino gli umili e smarriti di cuore:
il Signore è potente, Lui che fa grandi cose.

Si rallegrino i poveri e con loro gli oppressi:
viene un giorno di grazia di vittoria e giustizia.
Si rallegri chi ha fame e chi ha sete di Dio:
una mensa abbondante gli prepara il Signore. 

Si rallegri chi è cieco si apriranno i suoi occhi
ed il muto sia pronto a cantare di gioia.
Si rallegri chi è sordo udirà la notizia
e lo zoppo sia in piedi danzerà per la festa.

Si rallegrino i giovani e gli anziani e i bambini:
si daranno tutti la mano annunciando la pace.
Si rallegri il credente, ogni uomo che attende:
la salvezza è vicina a chi cerca il Signore.

IN QUESTO PANE CI SEI TU

In questo pane ti riconosciamo,
in questo pane ci sei Tu!
I nostri occhi adesso vedono.
In questo pane ci sei Tu!


E in quel giorno Tu parlasti a noi
Non ci ardeva forse il cuore non ci ardeva il cuore.
Duri nel comprendere, che  eri Tu Signore
ma poi sei rimasto con noi.

E quella sera un gesto che sapevamo già…
spezzi il pane e a noi lo doni,
per noi spezzi il pane,
gioia nel vederti: eri Tu Signore ma poi ti allontani da noi.

E con in cuore quella novità ritornammo dai fratelli,
ritornammo poi per gridare l’amore,
che sei Tu Signore
e poi grande pace su noi.

IN SPIRITO E VERITA’

Dio ci ha chiamati dalle tenebre alla luce,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati all’amore che perdona,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito. 

In Spirito e Verità,
celebriamo il mistero della salvezza.
Cantiamo a Te, Cristo Gesù,

Signore della Chiesa.
Cantiamo a Te, Cristo Gesù,

Redentore dell’umanità

Dio ci ha chiamati a un’identica speranza,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati alla stessa santità,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.    

Dio ci ha chiamati a cantarlo in libertà,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati all’unione con il Figlio,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.   

Dio ci ha chiamati alla pace che è suo dono,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.
Dio ci ha chiamati sotto l’albero di croce,
per formare un solo corpo, tempio dello Spirito.    

INNALZIAMO LO SGUARDO

Innalziamo lo sguardo,
rinnoviamo l’attesa:
Ecco viene il Signore,
viene, non tarderà.

Brillerà come luce, la salvezza per noi:
la Parola di Dio nascerà in mezzo a noi.

Questo è tempo di gioia, di speranza per noi:
il Creatore del mondo regnerà in mezzo a noi.

Proclamiamo con forza Il Vangelo di Dio.
Annunciamo con gioia, la salvezza di Dio.

Percorriamo i sentieri che ci portano a Dio.
Nell’amore vedremo la presenza di Dio.

IO SARO’ CON TE

Io sarò con te sulle strade della vita
io sarò con te anche quando non lo sai.
Io sarò con te custodendoti per sempre
nella fedeltà è il mio amore
.

Tu sarai con me sulle strade della vita
tu sarai con me anche quando non lo so
Tu sarai con me custodendomi per sempre
nella fedeltà è il Tuo amore

Se forte e coraggioso tu sarai
scegliendo la via della vita
ascoltando la mia parola
custodendola nel tuo cuore.

Se forte e coraggioso tu sarai
annunciando ad ogni uomo la salvezza
cantando la speranza che non muore
camminerò con te dovunque andrai.

IO VI DO UN GRANDE ESEMPIO

Io vi do un grande esempio:
con amore lavo i vostri piedi.
Se ora tutti voi farete come me, l’amore regnerà.


Ora Pietro il mio gesto non capisci,
un giorno non lontano capirai cos’è l’amore.

Ti stupisce quello che sto facendo,
io mi chino per lavare i tuoi piedi: questo è l’amore.

Guarda e impara da me.
Chi lava i piedi all’altro, capirà cos’è l’amore.

Questo è l’amore più grande:
dare con gioia la tua vita per un amico.

Vai e vivi nell’amore;
tu sarai mio discepolo fedele se amerai.

Sono Io che ho scelto te. Io ti mando ad annunciare,
il mio regno ai miei fratelli.

LA MIA PASQUA E’ IL SIGNORE

La mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
la mia Pasqua è il Signore, a Lui voglio cantare,
pane vivo spezzato, vino dolce versato,
per amore, per amore, alleluia!


Mia Pasqua è il Signore, con Lui passo il mare,
la sua destra è forte, affonda la morte,
risveglia la vita nel fondo del cuore,
risveglia la vita.

La marcia nel deserto con Lui è sicura,
il Signore è la roccia, Lui da l’acqua viva,
la mensa prepara a un popolo nuovo,
la mensa prepara.

La notte della storia, con Lui è aurora,
il Signore è la luce, la strada rischiara,
la Chiesa cammina nel mondo che ama,
la Chiesa cammina.

LA NOSTRA GLORIA È LA CROCE DI CRISTO

La nostra gloria è la croce di Cristo
Nella sua luce, la nostra vittoria
Il Signore è la nostra salvezza
La nostra risurrezione

O Albero della vita
Che sorgi forte e potente
Tu doni a noi la tua grazia
E risplendi di gloria

A te, Vessillo regale
Che avanzi dinanzi agli uomini
Tu porta sei verso il Regno
Che conduce a Cristo Gesù

O dolce legno che porti
Appeso il corpo di Cristo
Tu luce sei nelle tenebre
Della nostra umanità

O Croce santa e gloriosa
Che apri il cielo a chi crede in te
Tu sei la nostra speranza
Sei la forza del mondo

LA’ SULLA MONTAGNA

Là, là sulla montagna,
sulle colline vai ad annunciar
che il Signore è nato,

è nato, nato per noi.
 
Pastori che restate sui monti a vigilar,
la luce voi vedete, la stella di Gesù.          
 
Se il nostro canto è immenso, pastor non tremar,
noi angeli cantiamo: è nato il Salvator.   
 
In una mangiatoia un bimbo aspetterà,
che l’uomo ancor ritrovi, la strada dell’amor.  

L’ANIMA MIA MAGNIFICA IL SIGNORE

L’anima mia magnifica il Signore.
L’anima mia magnifica il Signore.
Perché ha fatto gran cose e Santo,
Santo è il suo nome.

Perché ha rivolto lo sguardo,
all’umiltà della sua serva
ed ecco che fin d’ora tutte le genti,
mi chiameranno beata.

Depose i potenti dai troni,
ed innalzò gli umili, saziò gli affamati
e rimandò i ricchi a mani vuote.

LE MANI ALZATE

Le mani alzate verso Te , Signor
per offrirti il mondo.
Le mani alzate verso Te , Signor,
gioia è in me nel profondo.

Guardaci Tu , Signore,
siamo tuoi
piccoli siam davanti a Te.
Come ruscelli siamo d’acqua limpida
semplici e puri innanzi a Te

Guidaci Tu, Signore,
siamo tuoi
Sei Via, Vita e Verità.
Se ci terrai le mani nella mano,
il cuore più non temerà.

Formaci Tu, Signore, siamo tuoi
nulla noi siamo senza Te.
Fragili tralci uniti alla tua vite,
fecondi solo uniti a Te .

Riempici tu, Signore, siamo tuoi
donaci Tu il Consolatore.
Vivremo in Te, Signor, della tua gioia,
daremo gioia al mondo inter.

LE TUE MERAVIGLIE

Ora lascia o signore
Che io vada in pace
Perché ho visto le tue meraviglie
Il tuo popolo in festa
Per le strade correrà
A portare le tue meraviglie!


La tua presenza
Ha riempito d’amore
Le nostre vite
Le nostre giornate
In te una sola anima
Un solo cuore siamo noi
Con te la luce risplende
Splende più chiara che mai

La tua presenza
Ha inondato d’amore
Le nostre vite
Le nostre giornate
Fra la tua gente resterai
Per sempre vivo in mezzo a noi
Fino ai confini del tempo
Così ci accompagnerai

LODATE DIO

Lodate Dio, cieli immensi ed infiniti.
Lodate Dio, cori eterni d’angeli.
Lodate Dio,  Santi del suo Regno.
Lodatelo uomini, Dio vi ama.
Lodatelo uomini, Dio è con voi.

LODE A TE O CRISTO

Lode a te o Cristo,
Verbo di salvezza.
Lode a te o Cristo,
Parola di Dio per noi.

Come la luce illumina ogni cosa,
 la tua Parola rivela a noi
il tuo volto. Come la pioggia scende nella terra,
la tua Parola entra nel nostro cuore.



LO SPIRITO DEL SIGNORE È SU DI ME

Lo Spirito del Signore è su di me,
lo Spirito del Signore mi ha consacrato,
lo Spirito del Signore mi ha inviato
a portare il lieto annuncio ai poveri.

A fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
a promulgare l’anno di grazia del Signore;
e per consolare tutti gli afflitti,
dando loro una corona,
olio di gioia, canto di lode,
invece di lutto e di dolore.           

Essi si chiameranno querce di giustizia,
la piantagione gradita al Signore,
segno per tutti della sua gloria;
e ricostruiranno le vecchie rovine,
rialzeranno gli antichi ruderi,
restaureranno città desolate
e devastate da più generazioni. 

Ed essi saranno chiamati sacerdoti del Signore,
saranno detti ministri del nostro Dio
e dalle nazioni saranno serviti;
ed essi godranno le loro ricchezze,
trarranno vanto dai loro beni,
avranno gloria e non vergogna,
grida di gioia e non di oppressione.

LODI ALL’ALTISSIMO

Tu sei Santo Signore Dio,
Tu sei forte, Tu sei grande,
Tu sei l’Altissimo l’Onnipotente,
Tu Padre Santo, Re del cielo.

Tu sei trino, uno Signore,
Tu sei il bene, tutto il bene,
Tu sei l’Amore, Tu sei il vero,
Tu sei umiltà, Tu sei sapienza.

Tu sei bellezza, Tu sei la pace,
la sicurezza il gaudio la letizia,
Tu sei speranza, Tu sei giustizia,
Tu temperanza e ogni ricchezza.

Tu sei il Custode, Tu sei mitezza,
Tu sei rifugio, Tu sei fortezza,
Tu carità, fede e speranza,
Tu sei tutta la nostra dolcezza.

Tu sei la Vita eterno gaudio
Signore grande Dio ammirabile,
Onnipotente o Creatore
o Salvatore di misericordia.

LUCE DI VERITA’

Luce di verità,

fiamma di carità,
vincolo di unità,

Spirito Santo Amore.
Dona la libertà,

dona la santità,
fa’ dell’umanità

il tuo canto di lode.

Vergine del silenzio
e della fede
l’Eterno ha posto in te
la sua dimora.
Il tuo “sì” risuonerà
per sempre:
l’Eterno ha posto in te
la sua dimora.

Tu nella Santa Casa
accogli il dono,
sei tu la porta che
ci apre il Cielo
Con te la Chiesa canta
la sua lode,
sei tu la porta che
ci apre il Cielo.

Tu nella brezza
parli al nostro cuore:
ascolteremo, Dio,
la tua parola;
ci chiami a condividere
il tuo amore
ascolteremo, Dio,
la tua parola.

Ci poni come luce sopra un monte;
in noi l’umanità vedrà il tuo volto
Ti testimonieremo fra le genti:
in noi l’umanità vedrà il tuo volto.

Cammini accanto a noi lungo la strada,
si realizzi in noi la tua missione.
Attingeremo forza dal tuo cuore,
si realizzi in noi la tua missione.

Come sigillo posto sul tuo cuore,
ci custodisci, Dio, nel tuo amore.
Hai dato la tua vita per salvarci,
ci custodisci, Dio, nel tuo amore.

MAGNIFICAT

Dio ha fatto in me cose grandi,
Lui che guarda l’umile servo
e disperde i superbi
nell’orgoglio del cuore.

L’anima mia
esulta in Dio,
mio Salvatore
la sua salvezza canterò.

Lui, Onnipotente e Santo,
Lui abbatte i grandi dai troni
e solleva dal fango
il Suo umile servo.     

Lui, misericordia infinita,
Lui che rende povero il ricco
e ricolma di beni
chi si affida al Suo amore.  

Lui, amore sempre fedele,
Lui guida il Suo servo Israele
e ricorda il Suo patto
stabilito per sempre.     

MANDA IL TUO SPIRITO SIGNORE 

Manda il Tuo Spirito Signore
a rinnovare la terra.
Manda il tuo Spirito Signore 
su di noi.(x2)


Benedici il Signore, anima mia:
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Tutto hai fatto con saggezza
e amore per noi.

Manda il Tuo Spirito Creatore:
rinnovi la faccia della terra.
Grande, Signore, è il Tuo nome
e le opere Tue.

Voglio cantare finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto;
Gli sia gradito il mio canto,
la gioia che è in me.

MANNA DI LUCE

Dal cielo sei disceso come manna di luce,
in croce sei salito come agnello di pace:
il tuo corpo è per noi il pane della vita,
il tuo sangue è per noi il vino della gioia.

Quando gelida è la terra e indurito il nostro cuore,
tu ci doni il tuo corpo e rinnovi col tuo amore.

Quando tutto è deserto e il fratello uno straniero,
tu ci doni il tuo corpo per donare amor sincero.

Quando l’odio e il rancore rende cieco ogni uomo,
tu ci doni il tuo corpo e risplende il tuo perdono.

Quando l’uomo è muto e triste, tormentato dal suo pianto,
tu ci doni il tuo corpo per ridare al cuore il canto.

MARANATHÀ, VIENI SIGNOR!

Maranathà, vieni Signor!
Verso te Gesù, le mani noi leviam.
Maranathà, vieni Signor!
Prendici con te e salvaci Signor.

Guardo verso le montagne,
donde mi verrà il soccorso,
il soccorso vien da Dio,
che ha creato il mondo intero.

Sorgi con il tuo Amore,
la Tua luce splenderà,
ogni ombra svanirà,
la tua Gloria apparirà. 

Santo è nostro Signor,
il peccato Egli portò,
dalla morte ci salvò,
e la vita a noi donò. 

MARANATHA

Maranatha! Vieni, Signore Gesù!
Maranatha! Vieni, Signore Gesù.

Per chi è nel dolore ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la sola speranza di colui che confida in te.

Nella nostra oscurità ti invochiamo, Signore Gesù.
Sei la luce nel buio di chi cerca la strada da sé.

Lungo i nostri sentieri ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la guida sicura di colui che cammina con te.

Nei deserti dell’anima ti invochiamo Signore Gesù.
Sei la linfa di vita, la sorgente che disseterà.

MARIA PORTA DELL’AVVENTO

Maria, tu porta dell’Avvento, signora del silenzio,
sei chiara come aurora, in cuore hai la parola.

Beata, tu hai creduto.
Beata, tu hai creduto.

Maria, tu strada del Signore, maestra nel pregare,
fanciulla dell’attesa, il Verbo in te riposa.

Maria, tu madre del Messia, per noi dimora sua,
sei arca di alleanza, in te Dio è presenza

MARIA, SEI L’UNICO FIORE

Maria, sei l’unico fiore, nato dall’umanità.
Tu ci sai capire, da te ogni grazia verrà.
Maria, sei piena di Dio, mai abbastanza di te si dirà.

Ave, Maria! Ave! Porta tu sei del paradiso, Ave!

Maria, tu sei la Madre, sul tuo silenzio Iddio parlò.
Il tuo cuore come fortezza, porto sicuro per noi sarà.
Maria, in te c’è la vita, tutto il creato di te canterà.   

MARIA, VOGLIAMO AMARTI

Maria, Maria, Maria, Maria.
Siamo tutti tuoi e vogliamo amarti
come nessuno ti ha amato mai!

Con te sulla nostra via, il nostro cammino e sicuro.
Con te, ogni passo conduce alla mèta,
e anche nella notte tu ci sei vicina,
trasformi ogni timore in certezza.           

MI AFFIDO A TE

Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così il mio cuore cerca te.
L’anima mia ha sete del Dio vivente, il Dio della speranza.
Vieni e manda la tua luce sui miei passi,
vieni e guida il mio cammino.

Mi affido a te Gesù, alla tua fedeltà,
tu sei il sole che rischiara le mie tenebre.
Mi affido a te Gesù e in te riposerò,
perché so che la mia vita tu rinnoverai.

Oggi io vengo davanti al tuo altare per adorare te, Signor.
Nelle tue mani depongo tutti gli affanni ed ogni mio dolore.
Vieni e manda la tua luce sui miei passi,
vieni e guida il mio cammino. 

MIA FORZA E MIO CANTO

Mia forza e mio canto è il Signore,
Egli mi ha salvato e lo voglio lodare!
Mia forza e mio canto è il Signore,
è il mio Dio, gloria!

Il Signore abbatte cavalli e cavalieri,
la sua destra annienta il nemico.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché ha trionfato.

Chi è come te fra gli dei, Signore?
Chi è come te maestoso in santità?
Tremendo nelle imprese, operatore di prodigi,
chi è come te, Signore?

Guidasti il popolo che hai riscattato,
lo conducesti alla tua sua santa dimora,
lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità.

MIO SIGNORE GLORIA A TE

Mio Signore; gloria a te! Tu risorto sei per noi,
vivo seme della Pasqua, Dio della vita.

Mio Signore, lode a te! Tu, parola, doni a noi,
la speranza del perdono, Dio di salvezza

Mio Signore, grazie a te! Tu, fratello, sei con noi
nella festa del tuo dono, Dio dell’amore!

MISERICORDIAS DOMINI, IN AETERNUM CANTABO

Misericordias Domini, in aeternum cantabo…
Misericordias Domini, in aeternum cantabo

MISERICORDES SICUT PATER

Rendiamo grazie al Padre, perché è buono
in aeternum misericordia eius
ha creato il mondo con sapienza   in aeternum…
conduce il Suo popolo nella storia   in aeternum…
perdona e accoglie i Suoi figli    in aeternu….

Rendiamo grazie al Figlio, luce delle genti  in aeternum…
ci ha amati con un cuore di carne in aeternum…
da Lui riceviamo, a Lui ci doniamo  in aeternum…
il cuore si apra a chi ha fame e sete    in aeternum…

Misericordes sicut Pater! Misericordes sicut Pater!

Chiediamo allo Spirito i sette santi doni  in aeternum…
fonte di ogni bene, dolcissimo sollievo    in aeternum
da Lui confortati, offriamo conforto in aeternum…   
l’amore spera e tutto sopporta     in aeternum…

Chiediamo la pace al Dio di ogni pace    in aeternum…
la terra aspetta il vangelo del Regno      in aeternum….
gioia e perdono nel cuore dei piccoli    in aeternum…
saranno nuovi i cieli e la terra   in aeternum…

MISERERE

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato,
lavami da ogni mia colpa,
mi sentirò il cuore rinnovato.

Io riconosco tutti i miei peccati
e ti grido la mia debolezza.
Contro Te il mio orgoglio si è levato,
la mia natura è spinta verso il male.

La verità, o Dio, in Te risiede,
Tu insegni le vie della sapienza.
Limpida sorgente mi rinnovi,
ritornerò più bianco della neve.

Il tuo volto, Signore, ho smarrito,
nel tuo amore dimentica le colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
io seguirò sentieri di fortezza.

Fammi sentire la gioia del perdono,
il mio cuore godrà della tua pace.
Donami la forza del tuo Spirito,
ritroverò la mia giovinezza.

Insegnerò agli erranti le tue vie,
chi ha peccato a Te ritornerà.
Apri, o Signore, le mie labbra,
la mia bocca annunci la tua lode.

Tu non gradisci offerte e sacrifici,
se il mio cuore non segue le tue vie.
Vittima che accetti è la mia vita,
mi sentirò travolto dal tuo amore.

MISTERO DI NATALE
 
Mistero di Natale,
di Dio in mezzo a noi:
io vengo ad adorare
Gesù, il mio Salvator.
E voi pastori ditemi:
la notte finirà?
Gesù è la luce splendida,
il giorno spunta già.
 
E voi cantate, o Angeli,
la gloria del Signor
e dite a tutti i popoli:

è nato il Salvator!
 
Mistero di Natale,
prodigio dell’amor:
io vengo a portare
un dono al mio Signor.
E voi, re Magi ditemi:
il regno suo verrà?
Gesù è il Dio umile,
Lui ci rinnoverà.           
 
Mistero di Natale,
speranza di ogni cuor:
io vengo ad ascoltare
l’annuncio del Signor.        

NEL TUO SILENZIO

Nel tuo silenzio accolgo il mistero
Venuto a vivere dentro di me.
Sei tu che vieni, o forse è più vero
Che tu mi accogli in te, Gesù.

Sorgente viva che nasce nel cuore
è questo dono che abita in me.
La tua presenza è un fuoco d’amore
Che avvolge l’anima mia, Gesù.

Ora il tuo Spirito in me dice: “Padre”,
Non sono io a parlare, sei Tu.
Nell’infinito oceano di pace
Tu vivi in me, io in te, Gesù.

NELLA TUA PRESENZA

Nella tua presenza avvolti da te,
nella tua dimora insieme con te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

Eccoci fratelli, parte di te,
eccoci famiglia, una sola con te
che risorto dai la vita che non muore mai,
che risorto dentro al cuore accendi il tuo cielo.

Come il Padre che ha mandato me
possiede la vita in sé
e come grazie al Padre, grazie a lui, io vivo
così colui, così colui che mangia di me
vivrà grazie a me, lui vivrà per me.

Tu che ci hai mostrato il Padre, Gesù,
tu che hai dato un nome perfino al dolore,
ora tu ci dai te stesso, ci dai l’unità,
ci spalanchi la tua casa dove abita il cielo.

Nella tua dimora insieme con te
nella tua presenza avvolti da te,
con la vita tua che sboccia nell’anima, in noi,
con la linfa tua, la stessa, in ciascuno di noi.

NINNA NANNA
 
Oggi è nato Gesù , il celeste bambino
Oggi è nato Gesù , il Divin Redentor.
Cantan gli angeli in cor:“Sia gloria al Signore”
Cantan gli angeli in ciel sia pace nei cuor.
 
Buona notte bambin che dal ciel scendesti
per amor dell’uomo che ingrato peccò.
Gli angioletti dal ciel scendono in coro a cantar
 
Buona notte Gesù chiudi gli occhi tuoi belli
e riposa seren di Maria sul sen.
Non pensare bambin agli immensi dolor
che ti aspettano un dì nell’atroce passion.
 
Ninna nanna Gesù o celeste bambino
Il più bello sei tu come il fior sul mattin
Noi vegliamo su te pieno il cuore d’amor
Noi vegliamo su te o pietoso Signor.

NOI CON TE

Prendi questo pane,
trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo corpo che ci nutrirà.
Prendi questo vino,
trasformalo in te, Signore:
e sarà il tuo sangue che ci salverà.

Noi con te, in questo sacrificio,
Noi con te offriamo questa vita.
Noi con te rinnoveremo il mondo.
Tu Signore, ci dono la tua vita.


Prendi il nostro niente, riempilo di te, Signore:
e saremo testimoni del tuo amore.
Prendi il nostro cuore, trasformalo nel tuo, Signore:
come te vivremo nella santità.

NOI VEGLIEREMO

Nella notte, o Dio, noi veglieremo,
con le lampade, vestite a festa:
presto arriverai e sarà giorno.

Rallegratevi in attesa del Signore,
improvvisa giungerà la Sua voce.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre.

Raccogliete per il giorno della vita,
dove tutto sarà giovane in eterno.
Quando Lui verrà, sarete pronti
e vi chiamerà amici per sempre.

NOI VENIAMO A TE

Noi veniamo a Te,
ti seguiamo, Signor
Solo Tu hai parole di vita
E rinascerà

dall’incontro con Te
Una nuova umanità

Tu, maestro degli uomini
Tu ci chiami all’ascolto
E rinnovi con noi
L’alleanza d’amore infinito

Tu, speranza degli uomini
Tu ci apri alla vita
E rinnovi per noi
La promessa del mondo futuro

Tu, amico degli uomini
Tu ci chiami fratelli
E rivivi con noi
L’avventura di un nuovo cammino

Tu, salvezza degli uomini
Tu rinnovi la festa
E ci chiami da sempre
Ad aprire le porte del cuore

NOTTE DI NATALE
 
In una freddissima notte candide stelle
apparvero a un tratto nel cielo come fiammelle.
Erano mille angeli d’oro che in coro cantavano:
“Osanna al Signor”,
mentre dai cieli raggianti di luce
scendeva Gesù Redentor.

La ninna ninna nanna cantavano i pastori
innanzi alla capanna scaldata da due cuori
che soli beati vegliavano perché
dormisse tranquillo il piccolo Re

Ogni notte di Natale si ode un canto pastorale
si ode una canto pieno d’amor che culla il piccolo Redendtor
dormi pargolo divino, dormi piccolo Gesù.

NOZZE A CANA

Danzano con gioia le figlie d’Israele,
le nozze sono pronte per il Figlio del Re.
Alleluia, alleluia per il Figlio del Re,
alleluia, alleluia per il Figlio del Re!

A Cana in Galilea nel nome del Signore
gli sposi han giurato amore e fedeltà.
Coi cembali e coi flauti le danze fan corona,
il vino sulla mensa il cuor rallegrerà.

Nel mezzo della festa il vino viene meno,
non hanno più la gioia, la danza finirà.
La Madre dice ai servi: «Udite la Parola
che il Figlio mio vi dona, lui vi disseterà».

Si arrossano le coppe di vino nuovo colme,
è il dono dello Sposo per nuova fedeltà.
Danziamo allor fratelli: del Re noi siamo figli,
a lui cantiamo lodi per sempre, alleluia!

Danzano con gioia le figlie d’Israele,
le nozze sono pronte per il Figlio del Re.
Danzano con gioia per il Figlio del Re. (3 volte)

NULLA TI TURBI

Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,
chi ha Dio, nulla gli manca.
Nulla ti turbi, nulla ti spaventi,
solo Dio basta.

Io ti voglio lodare mio Dio,
perché eterno è il tuo amore.
Rivestito di gloria e splendore,
come in un manto sei avvolto di luce.

Sono grandi su tutta la terra,
le tue opere, o Signore.
Con sapienza hai creato l’universo,
tutto ci parla di Te, o Creatore.

Se Tu apri la mano, Signore,
ogni bene Tu doni ai viventi.
Manda il tuo Spirito e sono creati
e rinnovi la faccia della terra.

O DIO, TU SEI IL MIO DIO

O Dio, Tu sei il mio Dio,
ti cerco dall’aurora,
di te ha sete l’anima mia,
a Te anela la mia carne.

Ti cerco come terra arida,
anelo a Te come a una fonte,
così nel tempio ti ho cercato,
per contemplare la tua gloria.

Le labbra mie daranno lode a Te,
per la tua grazia infinita
così benedirò il tuo nome,
a Te alzerò le mie mani.

Nel mio giaciglio ti ricordo,
ripenso a Te nelle mie veglie,
per Te esulterò di gioia,
all’ombra delle tue ali.

OGGI CI HAI CHIAMATI

Oggi, Signore, nella tua casa
tu ci hai chiamati,
con gioia veniamo,

con gioia cantiamo,
con gioia noi preghiamo.
Accanto all’altare uniti saremo,
noi siamo la chiesa di Dio.


Oggi è festa, Signore, è il giorno più bello
per poterci incontrare insieme a te.
com’è bello, signore, sentirsi fratelli
e dirti che siamo felici con te.

Tu ci chiami, Signore, a crescere in te,
ad essere tuoi figli nell’amore.
com’è bello, signore, fare festa con te
e scoprire che un padre sei per noi.

Questa chiesa, Signore, è la nostra dimora,
perché sia rinnovata noi preghiamo.
com’è bello, signore, cantare per te,
lodare il tuo nome nella gioia

OGGI È NATO

Oggi per noi è nato il Salvatore.
Tutta la terra canta a Lui, benedice Lui.
E ogni giorno si leva un canto,
canto nuovo di gioia e vita.
E ogni giorno si narra la gloria,
ed osannano i popoli che oggi è nato.
 
Tutto il mondo canta Alleluia.
Anche il cielo canta Alleluia.
Canta la terra, canta il mare
e nei campi le messi
rispondono agli alberi.
(2 volte)
 
Oggi per noi è nato il Salvatore.
Tutta la terra canta a Lui, benedice Lui.
E ogni giorno si leva un canto,
canto nuovo di gioia e vita.
E ogni giorno si narra la gloria,
ed osannano i popoli che oggi è nato.   

OLIO DI LETIZIA

Olio che consacra. olio che profuma.
Olio che risana le ferite che illumina.

Il tuo olio santifica, Spirito di Dio;
con la tua fiamma consacrami.
Tu sapienza degli umili, Spirito di Dio,
sul tuo cammino conducimi.

Fa di me un’immagine, Spirito di Dio,
del tuo amore che libera.
Tu speranza degli umili Spirito di Dio,
roccia invincibile, proteggimi.

Senza te sono fragile; Spirito di Dio,
la tua forza infondimi.
Le ferite risanami, Spirito di Dio,
tu guarigione dell’anima.

ORA CHE IL GIORNO FINISCE

Dio quante volte ho pensato la sera di non averti incontrato
per niente…e la memoria del canto di ieri come d’un tratto
sembrava lontana…Dio quante volte ho abbassato lo sguardo
spento il sorriso, nascosta la mano: quante parole
 lasciate cadere, quanti silenzi… ti chiedo perdono.

Io ti ringrazio per ogni creatura
per ogni momento del tempo che vivo
Io ti ringrazio perché questo canto
libero e lieto ti posso cantare.

Ora che il giorno finisce Signore, ti voglio cantare
parole d’amore: voglio cantare la gente incontrata
il tempo vissuto, le cose che ho avuto: sorrisi di gioia,
parole scambiate, le mani intrecciate nel gesto di pace
e dentro le cose, pensiero improvviso,
la Tua tenerezza, il Tuo stesso sorriso.

ORA PER NOI
 
Dio abbia pietà e ci benedica
e su di noi splenda il Suo volto.
Sappia la terra come Egli ci guida,
conoscano i popoli com’Egli ci salva
 
Benedetto sei Signor,
per la vita che ci dai;
con il pane e con il vino,

su questo altare noi l’offriam.
 
E le nazioni gioiscano in Te,
perché con giustizia governi le genti.
Ti lodino i popoli, i popoli tutti
ed anche la terra produca il suo frutto.   
 
Per il suo popolo Egli cambiò
in terra asciutta le acque del mar,
ed ora per noi, su quest’altare
il pane e il vino saranno sua vita.       

   

Osanna, osanna, osanna all’Altissimo!
Osanna, osanna, osanna all’Altissimo!


Innalziamo il tuo nom
Con le lodi nel cuor
Ti esaltiamo Signore Iddio
Osanna all’Altissimo!

OSANNA ALL’ALTISSIMO!

Osanna, osanna, osanna all’Altissimo!
Osanna, osanna, osanna all’Altissimo!


Innalziamo il tuo nom
Con le lodi nel cuor
Ti esaltiamo Signore Iddio
Osanna all’Altissimo!

Gloria, gloria, gloria al Re dei re!
Gloria, gloria, gloria al Re dei re!


Innalziamo il tuo nom
Con le lodi nel cuor
Ti esaltiamo Signore Iddio
Osanna all’Altissimo!


OSANNA AL FIGLIO DI DAVID, OSANNA AL REDENTOR!

Osanna al Figlio di David, osanna al Redentor!

Apritevi o porte eterne: avanzi il re della gloria.
Adori cielo e terr l’eterno suo poter.

O monti stillate dolcezza: il Re d’amor s’avvicina;
si dona pane e vino ed offre pace al cuor.

O Vergine, presso l’Altissimo, trovasti grazia e onor:
soccorri i tuoi figlioli donando il Salvator.

Sia libero lo schiavo, al povero l’onore:
perché del regno suo erede e Signor.

Verrai un giorno giudice, o mite e buon Gesù:
rimetti i nostri falli nel tempo del perdon.

Onore, lode e gloria, al Padre e al Figliolo
ed allo Spirito Santo nei secoli sarà.

PANE DEL CIELO

Pane del cielo, sei tu Gesù,
via d’amore: Tu ci fai come Te.

No, non è rimasta fredda la terra:
Tu sei rimasto con noi,
per nutrirci di Te, Pane di vita,
ed infiammare col tuo amore,
tutta l’umanità.     

Si, il cielo è qui su questa terra:
Tu sei rimasto con noi,
ma ci porti con Te, nella tua casa,
dove vivremo insieme a Te,
tutta l’eternità.     

No, la morte non può farci paura:
Tu sei rimasto con noi,
e chi vive di Te, vive per sempre,
sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.

PANE DI VITA

Pane di vita sei spezzato per tutti noi
chi ne mangia per sempre in Te vivrà.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come pane vieni in mezzo a noi.

Il Tuo corpo ci sazierà,
il Tuo sangue ci salverà,
perché Signor,

Tu sei morto per amore
e ti offri oggi per noi.
Il Tuo corpo …


Fonte di vita sei, immensa carità,
il Tuo sangue ci dona l’eternità.
Veniamo al Tuo santo altar,
mensa del Tuo amor,
come vino vieni in mezzo a noi.

PARLA, SIGNORE

Nella preghiera la Tua Parola,
è come un volto che si rivela
e tutto il cielo si fa vicino
per abitare dentro ad ognuno.

Parla, Signore, parlaci ancora,
la Tua Parola, ci trasfigura.

Nella preghiera la Tua Parola,
è una presenza che in noi dimora
il nostro corpo è la Tua tenda,
del Tuo mistero è trasparenza.

Nella preghiera la Tua Parola
è un orizzonte di luce pura,
cresce nel cuore come l’aurora
e l’esistenza tutta rischiara.

PERCHE’ TU SEI CON ME

Solo tu sei il mio pastore,
niente mai mi mancherà
solo tu sei il mio pastore, o Signore.

Mi conduci dietro te,
sulle verdi alture,
ai ruscelli tranquilli, lassù,
dov’è più limpida l’acqua per me,
dove mi fai riposare.

Anche fra le tenebre
d’un abisso oscuro,
io non temo alcun male perché
tu mi sostieni, sei sempre con me,
rendi il sentiero sicuro.

Siedo alla tua tavola
che mi hai preparato,
ed il calice è colmo
per me di quella linfa di felicità
che per amore hai versato.

PER CRUCEM

Per crucem et passionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

Per crucem et passionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

Per sanctam resurrectionem tuam.
Libera nos Domine, libera nos Domine, libera nos Domine, Domine.

PER I COLLI E LE VALLATE

Per i colli e le vallate,
cantan gli angeli del ciel,
sulle case addormentate
scende un dolce ritornel.

Gloria un excelsis Deo,
Gloria un excelsis Deo,


Nel presepio abbandonato,
il divino si posò,
e dal fondo del creato
ogni stella si fermò.

A Betlem venite,
venite pastori,
e cantate al Bimbo
che piange d’amor.

I pastori vigili,
danzano di giubilo,
allo squillo limpido,
di celeste musica.

O pastori a noi narrate,
qual prodigio annunciano,
quale festa, qual vittoria,
l’universo celebra.

PER LA CROCE

Per la Croce, su cui muore il Figlio,
divino tralcio dove Dio vendemmia.

Cristo Gesù, noi ti benediciamo.
Cristo Gesù, noi ti benediciamo.

Per la Croce, piantata sul Calvario,
ramo vivente che guarisce il male.

Per il Sangue, che ha macchiato le porte,
a custodirci quando Dio passava.

Per il Legno, che ha cantato le nozze,
di un Dio vivente con l’umanità.

Per il Legno, che consacra il sacrificio,
del Sacerdote offerto per il mondo.

POPOLO DI SION

Popolo di Sion,
ecco il Signore verrà

a salvare le genti;
e farà udire, il Signore,

la sua voce gloriosa
con gioia del vostro cuore.

Tu, o pastore d’Israele, ascolta,
guidi Giuseppe come un gregge.
Nella tua bontà tu mi nutri,
sei tu la mia salvezza.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
ti chiedo insegnami i tuoi sentieri.
Nella verità istruiscimi,
sei tu la mia salvezza.

O Dio ricordati del tuo amore.
La fedeltà che è da sempre.
Nella santità tu mi guidi,
sei tu la mia salvezza.

Signore vieni a visitare questa vigna,
proteggi il ceppo che hai piantato.
Nella carità mi rialzi,
sei tu la mia salvezza.

POPOLO SANTO

Popolo santo di Dio,
figli rinati dall’acqua:
Cristo per noi si fa cibo,
la sua Parola è vita.

Per l’assetato:
Tu sei la fonte.
Per chi è debole:
Tu sei la forza.

Per l’affamato:
Tu sei il pane.
Per chi è cieco:
Tu sei la luce.

Per chi è schiavo:
Tu sei libertà.
Per chi è morto:
Tu sei la vita.

Per chi è triste:
Tu sei la gioia.
Per chi è solo:
Tu sei l’amico.

Per chi non crede:
Tu sei certezza.
Per chi è muto:
Tu sei Parola.

Per l’indigente:
Tu sei ricchezza.
Per chi è in guerra:
Tu sei la pace.

POPOLI TUTTI

Popoli tutti, battete le mani,
cantate al Signore con voci di gioia.
Grande è il suo nome su tutta la terra,
la sua tenerezza per tutte le nazioni.

Chi è come il Signore nostro Dio,
che siede nell’alto dei cieli
e volge lo sguardo su tutta la terra?
Alleluia, alleluia.

Chi è come il Signore nostro Dio,
che rialza con amore il povero
per dargli onore in mezzo al suo popolo?
Alleluia, alleluia.

POPOLI TUTTI ACCLAMATE

Mio Dio, Signore,
nulla è pari a Te.
Ora e per sempre,
voglio lodare
Il tuo grande amor per noi.
Mia roccia Tu sei,
pace e conforto mi dai,
Con tutto il cuore
e le mie forze,
Sempre io ti adorerò.

Popoli tutti
acclamate al Signore,
gloria e potenza
cantiamo al Re,
mari e monti
si prostrino a Te,
al tuo nome, o Signore.
Canto di gioia
per quello che fai,
per sempre Signore
con Te resterò,
non c’è promessa
non c’è fedeltà che in Te.

PREGHIERA

Signore
io ti prego con il cuore
la mia vita
voglio offrire in mano a Te;
voglio solamente Te servire
ed amare
come hai amato Tu.

Fammi diventare amore,
segno della tua libertà,
fammi diventare amore,
segno della tua verità.

Signore
io ti prego con il cuore:
rendi forte la mia fede
più che mai
dammi tu la forza
per seguirti
e per camminare
sempre insieme a Te.

Signore
io ti prego con il cuore
dammi sempre
la tua fedeltà;
fa’ ch’io possa
correre nel mondo
e cantare a tutti
la tua libertà.

PREGHIERA A MARIA

Maria, tu che hai atteso nel silenzio,
la sua Parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio Tuo che ora vive in noi.


Maria tu che sei stata così docile,
davanti al Tuo  Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente,
l’immenso dono d’amor.

Maria, tu che umilmente hai sofferto,
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria,
insieme al Tuo Signore.

PREGHIERA DEI POVERI DI JAHVE’

O cieli piovete dall’alto,
o nubi, mandateci il Santo.
O terra, apriti o terra
e germina il Salvatore.

Siamo il deserto, siamo l’arsura:
maranatha, maranatha.
Siamo il vento, nessuno ci ode:
maranatha, maranatha.

Siamo le tenebre, nessuno ci guida:
maranatha, maranatha.
Siam le catene, nessuno ci scioglie:
maranatha, maranatha.

Siamo il freddo, nessuno ci copre:
maranatha, maranatha.
Siamo la fame, nessuno ci nutre:
maranatha, maranatha.  

PREPARIAMO LA VIA

Prepariamo la via
al Signore che viene a salvarci.
Raddrizziamo i nostri sentieri
e contempleremo il suo volto.
Prepariamo la via

al Signore che viene a salvarci.
Appianiamo le strade di Dio
che viene a donare la vita.

C’è una voce che grida: Preparate la strada,
appianiamo i sentieri che portano al regno di Dio.

Il Signore è vicino, si ode già la sua voce
sollevate lo sguardo e correte da lui, perché adesso è qui.

Come lampada accesa la tua voce ci guida:
Appianate i sentieri che portano al regno di Dio.

Ora è tempo di gioia, di far sciogliere il canto:
Il Signore del cielo cammina con noi egli adesso è qui.

Appianiamo le strade di Dio che viene a donare la vita.

PURIFICAMI O SIGNORE

Purificami o Signore sarò più bianco della neve

Pietà di me o Dio nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato
e lavami da ogni mia colpa
purificami da ogni mio errore.

Il mio peccato io lo riconosco
il mio errore mi è sempre dinanzi:
contro te, contro te solo ho peccato
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.

Così sei giusto nel tuo parlare
e limpido nel tuo giudicare.
Ecco, malvagio sono nato
peccatore mi ha concepito mia madre.

Ecco, ti piace verità nell’intimo
 e nel profondo mi insegni sapienza.
Se mi purifichi con issopo, sono limpido,
se mi lavi, sono più bianco della neve.

QUANDO BUSSERÒ

Quando busserò
alla Tua Porta,
avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure…
Avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi
avrò mani bianche e pure,
o mio Signore!

Quando busserò
alla Tua Porta,
avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore…
Avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore,
o mio Signore!

Quando busserò
alla Tua Porta,
avrò amato tanta gente
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare…
Avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare
e nemici per cui pregare,
o mio Signore!

QUANTA SETE

1. Quanta sete
nel mio cuore:
solo in Dio si spegnerà.
Quanta attesa di salvezza:
solo in Dio si sazierà.
L’acqua viva che egli dà
sempre fresca sgorgherà.

Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

2. Se la strada si fa oscura,
spero in lui: mi guiderà.
Se l’angoscia mi tormenta,
spero in lui: mi salverà.
Non si scorda mai di me,
presto a me riapparirà.

3. Nel mattino io ti invoco:
tu, mio Dio, risponderai.
Nella sera rendo grazie:
tu, mio Dio, ascolterai.
Al tuo monte salirò
e vicino ti vedrò.

QUELLI CHE AMANO TE

Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della madre terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della madre terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te

Insieme ai doni veniamo noi stessi
figli di tutta la terra
per riscaldarci attorno alla mensa
che hai preparato per noi


Ecco il frumento che noi ti portiamo
pane della Madre Terra
e del lavoro e il sudore di tanti
quelli che amano te

Portiamo il vino, frutto della vite
sangue della Madre Terra
e del lavoro e la gioia di tanti
quelli che amano te

QUELLO CHE ABBIAMO UDITO

Quello che abbiamo udito,
quello che abbiam veduto,
quello che abbiam toccato,
dell’amore infinito, lo annunciamo a voi.

Grandi cose ha fatto il Signore!
Del suo amore vogliamo parlare
Dio Padre il suo Figlio ha donato,
sulla croce l’abbiamo veduto.

In Gesù tutto il cielo si apre,
ogni figlio conosce suo Padre,
alla vita rinasce ogni cosa
e l’amore raduna la Chiesa.

Nello Spirito il mondo è creato
e si apre al suo dono infinito;
il fratello al fratello da mano
per aprire un nuovo cammino.

 RALLEGRATI
 
Rallegrati, rallegrati:
oggi è nato il Salvatore.
Rallegrati, rallegrati
il suo nome è Dio con noi.
 
Noi cantiamo la gioia di stare con te:
sei la nostra speranza, tu la nostra salvezza.
È la terra che esulta in te
per la pace che doni.  
 
Sei disceso dal cielo per stare con noi:
tu il Figlio dell’uomo sei la luce di Dio.
L’universo da lode a te
per la vita che doni.  
 
Annunciamo il tuo amore venuto tra noi:
sei il Messia promesso tu l’atteso del mondo.
Oggi tutto rinasce in te
per la gioia che doni.  

RE DEI RE

Hai sollevato il nostri volti dalla polvere
Le nostre colpe hai portato su di te
Signore ti sei fatto uomo in tutto come noi
Per amore

Figlio dell’Altissimo, povero tra i poveri
Vieni a dimorare tra noi
Dio dell’impossibile, Re di tutti secoli
Vieni nella tua maestà

Re dei re,
i popoli ti acclamano
I cieli ti proclamano
re dei re
Luce degli uomini,
regna col tuo amore tra noi


Ci hai riscattati dalla stretta delle tenebre
Perché potessimo glorificare te
Hai riversato in noi la vita del tuo Spirito
Per amore

Figlio dell’Altissimo, povero tra i poveri
Vieni a dimorare tra noi
Dio dell’impossibile, re di tutti i secoli
Vieni nella tua maestà

REGINA COELI

Regína coeli laetáre,
allelúia.
Quia quem merúisti portáre,
allelúia.

Resurréxit, sicut dixit,
allelúia.
Ora pro nobis Deum,
allelúia.

RESTA CON NOI SIGNORE LA SERA

Resta con noi Signore la sera,
resta con noi e avremo la pace

Resta con noi, non ci lasciar
la notte mai più scenderà
Resta con noi non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor


Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.

Ti porteremo dove c’è pianto,
ti porteremo dove c’è gioia.

Tu nella scuola, tu nel lavoro,
tu in famiglia sempre con noi.

Fammi capire l’ansia dei cuori,
fammi amare chi non mi ama.

Cerco la gioia, cerco la pace
che Tu soltanto sai donare.

Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.

RESTA QUI CON NOI

Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano
dietro i monti
i riflessi di un giorno,
che non finirà,
di un giorno
che ora correrà sempre,
perché sappiamo
che una nuova vita
da qui é partita
e mai più si fermerà.

Resta qui con noi,
il sole scende già;
resta qui con noi,
Signore, é sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già;
se tu sei tra noi,
la notte non verrà.

Si allarga verso il mare,
il tuo cerchio d’ onda
che il vento spingerà,
fino a quando giungerà
ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma
che dove passa brucia
così il tuo amore,
tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’ umanità
lotta, soffre e spera
come una terra che
nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre
le può dare vita.
Con Te saremo
sorgenti d’acqua pura,
con Te fra noi
il deserto fiorirà.

RISURREZIONE

Che gioia ci hai dato,
Signore del cielo,
Signore del grande universo:
Che gioia ci hai dato,
vestito di luce,
vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita,

Vederti risorto,
vederti Signore,
il cuore
sta per impazzire.
Tu sei ritornato
tu sei qui tra noi
e adesso, ti avremo per sempre,
e adesso, ti avremo per sempre.

Chi cercate donne quaggiù?
Chi cercate donne quaggiù?
Quello che era morto
non è qui.
È risorto, si,
come aveva detto anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto Lui,
a tutti che è risorto Lui.

Tu hai vinto il mondo Gesù!
Tu hai vinto il mondo Gesù!
Liberiamo la felicità e la morte, no,
non esiste più, l’hai vinta Tu,
hai salvato tutti noi, uomini con Te, tutti noi,
uomini con Te, uomini con Te, uomini con Te!

ROCCIA DI FEDELTA’

Hai ascoltato o Dio, il grido di chi soffre e spera.
Fonte di ogni bene, hai liberato il cuore.
Tu l’acqua viva sei, quando il deserto è intorno a noi.
Sempre noi loderemo il Tuo nome.

Grande sei Tu Signor. Roccia di Fedeltà.
Tu sei con noi non ci abbandoni mai.
All’ombra del Tuo Amor
Su questa terra camminiam.
Forti con te verso l’Eternità.
Roccia di fedeltà


Hai riscattato o Dio. la vita di chi te in Te confida.
Difesa da ogni male. Tu sciogli le catene.
Nella Tempesta sei la mano che ci salverà.
Sempre noi loderemo il Tuo nome.

SALMO 8

Se guardo il cielo, la luna e le stelle,
opere che Tu, con le dita hai modellato,
che cosa è, perché te ne curi, che cosa è, perché te ne ricordi,
l’uomo, l’uomo, l’uomo.

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore, lo hai coronato,
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
su tutte le cose che Tu avevi creato:
gli uccelli del cielo, i pesci del mare,
le greggi e gli armenti, gli animali della campagna

SANTA MARIA DEL CAMMINO

Mentre trascorre la vita,
solo tu non sei mai;
Santa Maria del cammino,
sempre sarà con te.

Vieni, o Madre, in mezzo a noi,
vieni, Maria, quaggiù.
Cammineremo insieme a Te,
verso la libertà.

Quando qualcuno ti dice:
nulla mai cambierà!
Lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità.     

SEGNO DI UNITA’

Il tuo Corpo, o Signore,
sacramento è dell’Amore;
Per noi è segno di unità,
e legame di carità.


In un mondo affamato
il tuo Corpo ci hai donato:
della tua bontà è segno,
della Vita per noi pegno.

Il peccato ci divide,
alimenta in noi la lite;
il tuo Spirito ci dona
quell’Amor che il cuor rinnova.

Nelle nostre divisioni
la tua pace a: noi doni;
il fratello accogliamo,
nella Luce noi viviamo.

I tuoi doni a Te offriamo,
Te in dono riceviamo;
innalziamo i nostri canti
all’Amor che ci fa santi.

 SEI LUCE SPLENDIDA
 
Una luce risplende per i giusti,
una stella proclama il tuo mattino,
Ogni uomo richiama sul cammino verso il Regno.
 
Sei luce splendida
che il cuore illumina,
Signore Gesù.   
Sei luce splendida

che guida i popoli,
Signore Gesù.
  
Quando il cielo
si chiude nel silenzio,
quando il buio
nasconde l’orizzonte,
Tu riaccendi nell’intimo
alla gente, la speranza.  
 
Se la strada
si perde nel deserto,  
se la vita
si aggira senza senso,
come un sole riappari
Dio immenso a orientarci.

SERVIRE E’ REGNARE

Guardiamo a te che sei maestro e signore
chinato a terra stai ci mostri che l’amore
è cingersi il grembiule sapersi inginocchiare
ci insegni che amare è servire.

Fa che impariamo Signore da te
che più grande chi più sa servire
chi si abbassa e chi si sa piegare
perché grande è soltanto l’amore

E ti vediamo poi maestro e Signore
che lavi i piedi a noi che siamo tue creature
e cinto del grembiule che manto tuo regale
ci insegni che servire è regnare

SERVO PER AMORE

Una notte di sudore, sulla barca in mezzo al mare
e mentre il cielo si imbianca già,
tu guardi le tue reti vuote.
Ma la voce, che ti chiama,
un altro mare ti mostrerà
e sulle rive di ogni cuore,
le tue reti getterai.

Offri la vita tua, come Maria
ai piedi della croce,
e sarai servo, di ogni uomo,
servo per amore,
sacerdote dell’umanità.

Avanzavi nel silenzio, fra le lacrime e speravi
che il seme sparso davanti a te,
cadesse sulla buona terra.
Ora il cuore tuo è in festa,
perché il grano biondeggia ormai,
è maturato sotto il sole,
puoi riporlo nei granai.

SIGNORE DA CHI ANDREMO

Signore, da chi andremo?
Tu solo hai parole di vita
E noi abbiam creduto
che il Figlio di Dio sei tu

Io sono il pane di vita
chi viene da me non ha più fame.
E chi viene da me non ha più sete,
così ha detto Gesù.

Non cercate il cibo che perisce
ma il cibo che dura per la vita.
Quello stesso che il Figlio vi darà
che il Padre vi ha mandato.

Non Mosè vi ha dato il pane vero
è il mio Padre che dà il vero pane.
Poiché il pane di Dio vien dal cielo
e dà la vita al mondo.

Io sono disceso dal cielo,
non per fare la mia volontà.
Ma per fare la volontà del Padre
che è dare al mondo la vita.

Io sono il pane del cielo
chi ne mangia avrà la vita eterna.
Perché il pane che do è la mia carne
che è la vita del mondo

SIGNOR, DOVE ANDREMO NOI?

C’era tanta gente, ma poi restò solo,
era Lui l’amor, ma nessuno capì,
triste domando agli amici
or volete andarvene anche voi?

Signor, dove andremo noi,
che faremo noi senza di te.
Solo Tu hai parole che
donano la vita non ti lascerem.

Le parole tue qualche volta fan male,
or son dolci, poi chi le può mai capir,
ora parli di una croce,
ora in cielo già ci fai sentir.

SONO QUI A LODARTI

Luce del mondo nel buio del cuore
Vieni ed illuminami
Tu mia sola speranza di vita
Resta per sempre con me

Sono qui a lodarti, qui per adorarti
Qui per dirti che tu sei il mio Dio
E solo tu sei Santo, sei meraviglioso
Degno e glorioso sei per me


Re della storia e Re della gloria
Sei sceso in terra fra noi
Con umiltà il tuo trono hai lasciato
Per dimostrarci il tuo amor

Sono qui a lodarti, qui per adorarti
Qui per dirti che tu sei il mio Dio
E solo tu sei Santo, sei meraviglioso
Degno e glorioso sei per me

Io mai saprò quanto ti costò
Lì sulla croce morir per me
Io mai saprò quanto ti costò
Lì sulla croce morir per me (2 volte)

TI ADORIAMO E TI RINGRAZIAMO

Ti adoriamo
e ti ringraziamo perché,
Signore,
sempre sei con noi.
Ti adoriamo

e ti ringraziamo perché
il tuo amore
dura in eterno.


Perché ci chiami all’unità,
e doni a noi il tuo perdono:
noi ti lodiamo, noi t’adoriamo.

Perché ci doni la tua Parola,
la nostra preghiera Tu accogli :
noi ti lodiamo, noi t’adoriamo.

Perché accetti le nostre offerte,
e ti offri come Cibo:
noi ti lodiamo, noi t’adoriamo.

Perché ci mandi dai nostri fratelli
e sei sempre con noi:
noi ti lodiamo, noi t’adoriamo.

TOTA PULCHRA

Tota pulchra es, Maria,
Tota pulchra es, Maria,
et macula originalis
non est in te.
et macula originalis
non est in te.

Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia
populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria,
O Maria,

Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
ora pro nobis,
intercede pro nobis,
ad Dominum
Jesum  Christum.

TRASFORMI IN GESU’

Nella terra baciata dal sole
lavorata dall’umanità
nasce il grano ed un pezzo di pane
che Gesù sull’altare si fa.

Nelle vigne bagnate di pioggia
dal sudore dell’umanità
nasce l’uva ed un sorso di vino
che Gesù sull’altare si fa.

Con la vita di tutta la gente
noi l’offriamo a te, Padre e Signore,
il dolore e la gioia del mondo
tu raccogli e trasformi in Gesù.

TU MI SEGUI

Dalle mani mi sfuggono i giorni veloci:
raccoglili tu, mio Signore, la vita ti dono.
Dentro al cuore ti tengo sei il grande tesoro,
sei tu che dai forza ai miei gesti e disegni il cammino.

Tu mi segui, mi guardi ed è tua la mia gioia,
il mio dolore, il lavoro;
Tu che fai del mio povero essere
un tuo tabernacolo vivo.


Fa che il tocco di queste mie dita sia il tuo,
sia carezza di luce sui volti oscurati dal piano.
Fa che il timbro di questa mia voce sia il tuo
sia speranza di vita che illumina i cuori più soli.

Che con questa mia vita il tuo amore ritorni
nel mondo assetato dell’acqua che solo tu doni.
Fa che io possa portare sapienza e bellezza,
che splenda sul nulla di me la realtà di Maria.

TU SEI

Tu sei la via, la verità, sei la vita tu,
Signore di ogni uomo,
Dio nostro salvatore.
Tu puoi guidarci, tu puoi svelarci
la vita vera insieme a te.


Se avessi tutte le ricchezze della terra
e mancassi proprio tu, che ricchezze avrei?
Ma tu sei venuto per donarci la bellezza
di una vita nuova che in te risplenderà.

E se anche io cercassi la felicità,
ma chiudessi il cuore a te, quale gioia avrei?
E tu sai colmare ogni desiderio mio
con la tua presenza che mi rinnova già.

E se io sentissi la dolcezza del tuo amore,
ma restasse chiusa in me, cosa ne farei?
Tu ci inviti a mostrare al mondo la potenza
del tuo amore grande che offri a tutti noi.

TU SEI LA MIA VITA (Symbolum 77)

Tu sei la mia vita, altro io non ho.
Tu sei la mia strada, la mia verità
Nella tua parola io camminerò,
finché avrò respiro fino a quando tu vorrai
Non avrò paura sai se tu sei con me:
io ti prego resta con me.

Credo in te Signore nato da Maria,
Figlio  eterno e santo, uomo come noi
Morto per amore, vivo in mezzo a noi,
una cosa sola con il Padre e con i tuoi
Fino a quando io lo so tu ritornerai
per aprirci il regno di Dio.

Tu sei la mia forza, altro io non ho;
tu sei la mia pace, la mia libertà
niente nella vita ci separerà
so che la tua mano forte non mi lascerà
so che da ogni male tu mi libererai
e nel tuo perdono vivrò.

Padre della vita noi crediamo in te
Figlio Salvatore noi speriamo in te
Spirito d’amore vieni in mezzo a noi
Tu da mille strade ci raduni in unità
E per mille strade poi dove tu vorrai
Noi saremo il seme di Dio.

SALVE REGINA

Salve regina, Madre di misericordia
vita, dolcezza, speranza nostra,
Salve! Salve Regina

A Te ricorriamo, esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo piangenti
in questa valle di lacrime!

Avvocata nostra volgi a noi gli occhi Tuoi,
mostraci dopo questo esilio
il frutto del Tuo seno Gesù!

Salve regina, Madre di misericordia,
O clemente o pia o dolce vergine Maria.
Salve regina, salve regina, salve, salve.

SALVE REGINA (in latino)

Salve, Regina,
Mater misericordiae,
vita, dulcedo,
et spes nostra, salve

Ad te clamamus,
exsules filii Evae,
ad te suspiramus,
gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.

Eia ergo,
advocata nostra,
illos tuos misericordes oculos
ad nos converte.

Et Jesum, benedictum
fructum ventris tui,
nobis,
post hoc exilium,
ostende.

O clemens,
o pia,
o dulcis Virgo Maria.

SAN FRANCESCO

O Signore,
fa di me un tuo strumento,
fa di me uno strumento della tua pace,
dov’è odio
che io porti l’amore,
dov’è offesa
che io porti il perdono,
dov’è dubbio
che io porti la fede,
dov’è discordia
che io porti l’unione,
dov’è errore
che io porti verità,
a chi dispera
che io porti la speranza,
dov’è errore
che io porti verità,
a chi dispera
che io porti la speranza.

O Maestro,
dammi Tu un cuore grande,
che sia goccia di rugiada
per il mondo,
che sia voce di speranza,
che sia un buon mattino,
per il giorno di ogni uomo
e con gli ultimi del mondo,
sia il mio  passo lieto,
nella povertà, nella povertà.

O Signore,
fa di me il tuo canto,
fa di me il tuo canto di pace,
a chi è triste
che io porti la gioia,
a chi è nel buio
che io porti la luce.
È donando
che si ama la vita,
è servendo
che si vive con gioia,
perdonando
si trova il perdono
è morendo
che si vive in eterno.

SEI TU SIGNORE IL PANE

Sei Tu, Signore, il pane,
Tu cibo sei per noi.
Risorto a vita nuova,
sei vivo in mezzo a noi.

Nell’ultima sua cena
Gesù si dona ai suoi:
“prendete pane e vino,
la vita mia per voi”.

Mangiate questo pane,
chi crede in me vivrà.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorgerà.

È Cristo il pane vero,
diviso qui tra noi.
Formiamo un solo corpo
e Dio sarà con noi.

Se porti la tua croce,
in Lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con Lui rinascerai.

Verranno cieli nuovi,
la terra fiorirà.
Vivremo da fratelli,
la Chiesa è carità.

SE MI ACCOGLI

Tra le mani non ho niente,
spero che mi accoglierai,
chiedo solo
di restare accanto a te.
Sono ricco solamente
dell’amore che mi dai:
è per quelli che
non l’hanno avuto mai.

Se mi accogli, mio Signore,
altro non ti chiederò
e per sempre la tua strada,
la mia strada resterà.
Nella gioia, nel dolore,
fino a quando tu vorrai,
con la mano nella tua camminerò.


Io ti prego con il cuore,
so che tu mi ascolterai:
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia luce,
fino al giorno che tu sai:
con i miei fratelli
incontro a te verrò.  

SONO CON VOI

Sono con voi, dice il Signore,
per tutti i giorni Io resterò
e non temete sono con voi,
mai da soli vi lascerò.


Come il seme che muore,
mi sono offerto al mondo
perché sul trono della croce,
ho vinto la morte.

Chi vive in Me ed io in lui,
fa molto frutto,
perché senza di me,
non potete far nulla.

Cielo e terra passeranno,
ma non le mie parole,
questo ho detto perché in voi,
la gioia sia piena.

SU ALI D’AQUILA

Tu, che abiti al riparo del Signore
e che dimori alla sua ombra,
dì al Signore mio rifugio,
mia roccia in cui confido

E ti rialzerà, ti solleverà,
su ali d’aquila ti reggerà,
sulla brezza dell’alba ti farà brillar,
come il sole, così nelle sue mani vivrai.

Dal laccio del cacciatore ti libererà
e dalla carestia che distrugge
poi ti coprirà con le sue ali
e rifugio troverai.

Non devi temere i terrori della notte
né freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco ma nulla ti colpirà

TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore,
di trovare Te, di stare insieme a Te:
unico riferimento del mio andare,
unica ragione Tu, unico sostegno Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace,
ma c’è un punto fermo, è quella stella là.
La stella polare è fissa ed è la sola,
la stella polare Tu, la stella sicura Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il “come”, il “dove” e il “se”.


Che Tu splenda sempre al centro del mio cuore,
il significato allora sarai Tu,
quello che farò sarà soltanto amore.
Unico sostegno Tu, la stella polare Tu.
Al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

TE LODIAMO TRINITA’

Te lodiamo, Trinità, nostro Dio, t’adoriamo.
Padre dell’umanità, la tua gloria proclamiamo.

Te lodiamo, Trinità,
per l’immensa tua bontà.

Tutto il mondo annuncia te: tu lo hai fatto come un segno.
Ogni uomo porta in sé, il sigillo del tuo regno.     

Noi crediamo solo in te, nostro Padre e Creatore.
Noi speriamo solo in te, Gesù Cristo, Salvatore. 

Infinita carità, Santo Spirito d’amore,
luce, pace e verità, regna sempre nel mio cuore.

TESTIMONI DELL’AMORE

Testimoni dell’amore, testimoni del Signore
Siamo il popolo di Dio e annunciamo il regno suo
Annunciamo la sua pace, la speranza della croce
Che lo Spirito di Dio dona a questa umanità

Il tuo Spirito Signore, in ogni tempo
Ci fa segno del tuo amore per il mondo
Tra la gente noi viviamo la tua missione
Nella fede che si fa condivisione

La parola della vita noi proclamiamo
E la storia del tuo amore raccontiamo
Tra la gente noi viviamo una certezza
Che tu offri ad ogni uomo giorni di grazia

Tu Pastore sei con noi, guidi il cammino
Ci raduni come chiesa per il regno
Tra la gente noi viviamo nuova speranza
E la gioia che ci dà la tua presenza

TI RENDIAMO GRAZIE

Ti rendiamo grazie per tanta tenerezza
dal Tuo cuor trafitto doni l’acqua viva
Ti benediciamo per tante meraviglie,
Tu doni lo Spirito, Tu doni la vita.

Dio tu sei il mio Dio
sei Tu che io cerco
la mia carne anela a te
mio Signor
voglio che il tuo amore
guidi la mia vita,
l’anima mia ha sete di te.

Ti loderanno sempre le mie labbra,
finché io vivo ti benedirò.
Al tuo nome voglio
alzare le mie mani,
l’anima mia ha sete di Te!

Quando sogno Te,
quando spero in Te,
quando ti chiamo
sempre mi rispondi.
Io gioisco in pace
sotto le tue ali,
l’anima mia ha sete di Te!

Quando io ti chiamo
ti lasci trovare
ed io mi sazio
della tua presenza.
Io sono una terra
arida, senz’acqua,
l’anima mia ha sete di Te!

TEMPO DI RINASCERE
 
Tempo di rinascere
con il nostro Dio,
la sua vita accogliere
con il cuore buono,
figli del suo cielo
l’animo sereno,
dentro noi riflettere
lo splendore suo.
 
Tempo di rinascere
con il nostro Dio
e con Lui risorgere
per un giorno pieno,
figli della luce,
forti nel resistere
e con Lui riprendere
umili il cammino.
 
Tempo di rinascere
con il nostro Dio,
nell’amore crescere
con pensieri nuovi,
figli della pace,
nella gioia vivere,
con fiducia attingere
forza dal Signore.

TI SALUTO CROCE SANTA

Ti saluto o Croce santa
che portasti il Redentor.
Gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.

Sei vessillo glorioso di Cristo
sei salvezza del popol fedel
Grondi sangue innocente sul tristo
che ti volle martirio crude.

Tu nascesti fra braccia amorose,
d’una vergine madre o Gesù
Tu moristi fra braccia pietose,
d’una croce che data ti fu.

O Agnello divino immolato,
sull’altar della croce, pietà
Tu che togli del mondo il peccato,
salva l’uomo che pace non ha.

Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del cielo verrai
Piangeranno le genti vedendo,
qual trofeo di gloria sarai.

TU IL MIO RIFUGIO O DIO

Tu il mio rifugio, o Dio,
solo Tu, unica mia speranza
su questa terra dei viventi.

A piena voce verso Dio
grido il mio lamento,
a piena voce verso Dio chiedo grazia;
e spando il mio pianto davanti al suo volto,
ora che la vita in me si sta spegnendo

Tu conosci il cammino che da sempre io seguo
 e sai quante insidie mi hanno teso;
non ho più nessuno, nessuno che mi conosca,
ogni via di scampo è perduta per me.

A piena voce grido a Te, o Dio, il mio lamento,
strappami da chi vuole la mia vita;
ho toccato il fondo, il fondo della mia angoscia,
perché molti son loro e più forti di me.

E ora liberami da questo oscuro carcere,
perché io possa sempre lodare il tuo nome;
e vedendo in me compiuto il tuo disegno
i giusti si glorieranno cantando il tuo nome.

TU SCENDI DALLE STELLE
 
Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta
al freddo e al gelo.

O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar,
o Dio beato,  
ah quanto ti costò
l’avermi amato
ah quanto ti costò
l’avermi amato.
 
A Te, che sei del mondo,
il Creatore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore.  
mancano panni e fuoco,
o mio Signore.

Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più mi innamora,  
giacché ti fece amor
povero ancora,
giacché ti fece amor
povero ancora.
 
Tu lasci il bel gioir
del divin seno,
per giunger a penar
su questo fieno,
per giunger a penar
su questo fieno.

Dolce amore del mio core,
dove amore ti trasportò,
o Gesù mio.  
Perché tanto patir
per amor mio?
Perché tanto patir
per amor mio?

TU SEI DEGNO

Beato l’uomo che confida in te Signore
Che custodisce la tua legge nel suo cuore
Così ti seguirò, sulle tue vie camminerò

Fammi conoscere la pace e la giustizia
Piega il mio cuore verso la tua volontà
Così ti ascolterò, la verità conoscerò

Tu sei degno, eterno Signore, di ogni onore
Voglio innalzare un canto nuovo al tuo nome
Degno di lode, mio Salvatore
La tua parola ha trasformato il mio cuor

Hai liberato la mia vita dalla morte
E le mie lacrime non sono più cadute
Così ti servirò, nella tua casa io vivrò (io vivrò)

UBI CARITAS

Ubi caritas et amor. Ubi caritas, Deus ibi est

UN CANTICO NUOVO

Cantiamo al Signore un cantico nuovo
Cantiamo al Signore un cantico nuovo
cantiamo la gloria del suo nome.
Grande è l’amore, la sua bontà,
cantiamo a Lui senza fine.


E’ luce per noi, non ci abbandona mai.
Alla sua ombra noi riposiamo.
Rinnova la faccia della terra,
trasforma tristezza in gioia.
Ci guida con la sua grazia,
nella sua casa ci chiami ad abitar.

UN CUORE NUOVO

Ti darò un cuore nuovo popolo mio,
il mio spirito effonderò in te,
toglierò da te, il cuore di pietra,
un cuore di carne ti darò, popolo mio.

Da tutte le nazioni vi radunerò,
vi mostrerò la strada della vita,
e vivrà chi la seguirà.

Vi aspergerò con acqua, e puri vi farò,
dagli idoli sarete liberati,
Questa è la mia libertà.

Mio popolo sarete, le genti lo vedranno,
abiterete dentro la mia casa,
e vedrete il mio volto.

UN GIORNO SANTO

Un giorno Santo
è spuntato per noi.
Alleluia.
Accogliamo la gioia, 

accogliamo la pace,
accogliamo la luce 

che risplende su noi.
 
Oggi Dio è venuto,
il suo giorno è spuntato:
dalla Vergine Madre
un Bambino ci è nato.
Oggi Dio è disceso
dal mistero del cielo:
ogni uomo del mondo
non sarà mai più solo.    
 
Oggi Dio ha parlato
nel suo figlio diletto:
ha svelato il suo amore
e ci ha consolato.
Oggi è nato il Signore
e Gesù è il suo nome:
il suo regno di pace
non avrà mai più fine.        
 
Oggi è apparsa la grazia,
la bontà del Signore:
la sua luce si effonde
sulla terra che attende.
Oggi abbiamo veduto
la salvezza di Dio:
con la fede nel cuore
ritorniamo a sperare.      

VENI CREATOR SPIRITUS
Veni, creátor Spíritus,
mentes tuórum vísita,
imple supérna grátia,
quae tu creásti péctora.

Qui díceris Paráclitus,
altíssimi Donum Dei,
fons vivus, ignis, cáritas,
et spiritális únctio.

Tu septifórmis múnere,
dígitus patérnae déxterae,
tu rite promíssum Patris,
sermóne ditans gúttura.

Accénde lumen sensibus,
infúnde amórem córdibus,
infírma nostri córporis
virtúte firmans pérpeti.

Hostem repéllas lóngius
pacémque dones prótinus;
ductóre sic te praevio
vitémus omne nóxium.

Per Te sciámus da Patrem
noscámus atque Fílium,
te utriúsque Spíritum
credámus omni témpore.

Deo Patri sit glória,
et Fílio, qui a mórtuis
surréxit, ac Paráclito,
in saeculórum saecula.
AMEN!

VERBUM PANIS

Prima del tempo prima ancora che la terra
cominciasse a vivere il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo e per non abbandonarci
in questo viaggio ci lasciò tutto se stesso come pane.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.

Qui spezzi ancora il pane in mezzo a noi
e chiunque mangerà non avrà più fame.

Qui vive la tua chiesa intorno a te
dove ognuno troverà la sua vera casa.

Verbum caro factum est. Verbum panis factum est.
Verbum caro factum est. Verbum panis.

Prima del tempo quando l’universo fu creato
dall’oscurità il Verbo era presso Dio.
Venne nel mondo nella sua misericordia
Dio ha mandato il Figlio suo tutto se stesso come pane.

VERGINE DEL SILENZIO

Vergine del silenzio,
che ascolti la parola e la conservi,
donna del futuro, aprici il cammino
.

Silenzio di chi vigila, silenzio di chi attende,
silenzio di chi scopre una presenza.

Silenzio di chi dialoga, silenzio di chi accoglie,
silenzio di chi vive in comunione.

Silenzio di chi prega, silenzio di chi è in pace,
silenzio di chi è uno nel suo spirito.

Silenzio di chi è povero, silenzio di chi è semplice,
silenzio di chi ama ringraziare.

VERSO L’ALTARE

Verso l’altare, pane che è dono, una briciola del mondo,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.

Tutto il creato ritorna all’Unico, in Te vuole vivere,
prendici Tu nel tuo fuoco limpido,
nel tuo amore, nel tuo amore.

Verso l’altare, vino che è dono, una goccia sulla terra,
l’universo attraverso noi, viene verso Te, viene verso Te.      

VIENI SANTO SPIRITO

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo,
un raggio di luce, un raggio di luce.
Vieni Padre dei poveri, vieni datore dei doni
luce dei cuori, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo, dolcissimo sollievo.
Nella fatica riposo, nel calore riparo
e nel pianto conforto e nel pianto conforto.

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo,
un raggio di luce, un raggio di luce

Luce beatissima, invadi i nostri cuori,
senza la tua forza nulla, nulla è nell’uomo.
Lava ciò che è sordido, scalda ciò che è gelido,
rialza chi è caduto, rialza chi è caduto.

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo,
un raggio di luce, un raggio di luce


Dona ai tuoi fedeli, che in Te confidano,
i sette santi doni, i sette santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa,
dona eterna gioia, dona eterna gioia.

Vieni Santo Spirito, manda a noi dal cielo,
un raggio di luce, un raggio di luce.
Vieni Padre dei poveri, vieni datore dei doni
luce dei cuori, luce dei cuori


VIENI SPIRITO D’AMORE

Vieni, vieni, Spirito d’amore,
ad insegnar le cose di Dio.
Vieni, vieni, Spirito di pace,
a suggerir le cose che lui

ha detto a noi.

Noi ti invochiamo,
Spirito di Cristo,
vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi,
fa’ che noi vediamo
la bontà di Dio per noi.

Vieni, vieni, ….

Vieni o Spirito
dai quattro venti
e soffia
su chi non ha vita.
Vieni o Spirito e
soffia su di noi,
perché anche noi
riviviamo.

Vieni, vieni, …

Insegnaci a sperare,
insegnaci ad amare,
insegnaci a lodare Iddio.
Insegnaci a pregare,
insegnaci la via,
insegnaci tu l’unità.

Vieni, vieni, …

VENIAMO A TE

Noi veniamo al tuo altare,
tu ci chiami alla tua presenza,
pane vivo ci doni Signore,
sei respiro per l’anima stanca.
Come sposa che attende lo sposo
alle nozze noi siamo invitati,
sei per noi quella lampada accesa
che rischiara il buio del mondo.
Senza te non troviamo dimora,
tu sei forza, rifugio sicuro.

Veniamo a te, insieme veniamo a te,
questo è il corpo spezzato per noi,
questo è il tuo sangue versato per noi.
Veniamo a te, veniamo a te.

Tu da sempre ci attendi Signore,
anche quando vaghiamo nel mondo,
come un passero cerca la strada
per volare in un nido sicuro.
Siamo terra deserta senz’acqua,
noi veniamo a cercare ristoro,
solo tu sei sorgente che sgorga,
acqua viva che placa ogni sete.
Del tuo cuore trafitto, ci doni
come un fiume la tua salvezza.

Siamo indegni tuoi figli, Signore,
di venire a questa tua mensa,
per un grande mistero d’amore
nelle mani ci  metti il tuo corpo.
Ti doniamo, o Padre del cielo,
per il dono prezioso del Figlio,
custodiscici nel tuo nome,
siamo un corpo uniti nel Cristo
fa di noi un cuor solo in lui
e saremo unico pane.   

VENITE APPLAUDIAMO AL SIGNORE

Venite applaudiamo al Signore.
Alleluia, alleluia.

Roccia della nostra salvezza.
Amen, alleluia.


Accostiamoci a Lui per rendergli grazie,
a Lui cantiamo con inni di lode,
al grande Re della terra.

Sopra tutti gli dei è grande il Signore,
in mano sua tutti gli abissi,
sue sono le vette dei monti.

Ecco, suo è il mare, Egli l’ha fatto,
le sue mani lo hanno formato,
hanno plasmato la terra.

Su, venite, prostrati adoriamo,
inginocchiati davanti al  Signore,
il Dio che ci ha creati.

Egli è il nostro Dio, noi il suo popolo,
il popolo che ai suoi pascoli guida,
il gregge che Egli conduce.

Oggi, ascoltate la sua voce,
non indurite più il vostro cuore,
come nei giorni antichi.

VENITE FEDELI
 
Venite fedeli, l’Angelo ci invita,
venite, venite a Betlem.
 
Nasce per noi,
Cristo Salvatore,
venite adoriamo,

venite adoriamo,
venite adoriamo

il Signore Gesù.
 
La luce del mondo
brilla in una grotta,
la fede ci guida
a Betlem.               
 
La notte risplende,
tutto il mondo attende,
seguiamo i pastori
a Betlem.           
 
Il Figlio di Dio,
Re dell’universo,
si è fatto bambino
a Betlem.            

VOGLIO ADORARE TE

Voglio adorare te
Voglio adorare te
Voglio adorare te
Signor solo te

Nella gioia e nel dolore
Nell’affanno della vita
Quando sono senza forze adoro te
Nella pace e nell’angoscia
Nella prova della croce
Quando ho sete del tuo amore
Adoro te Signore

Nel coraggio e nel timore
Nel tormento del peccato
Quando il cuore mio vacilla adoro te
Nella fede e nella grazia
Nello zelo per il regno
Quando esulto nel tuo nome
Adoro te Signore

VOGLIO CANTARE AL SIGNOR

Voglio cantare al Signor
e dare Gloria a Lui ,
voglio cantare per sempre al Signor.


Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare
Egli è il mio Dio e lo voglio esaltare.
Chi è come te, lassù nei cieli, o Signor?
Chi è come te, lassù, maestoso in santità?

La destra del Signore ha annientato il nemico
le sue schiere ha riversato in fondo al mare
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò
con timpani e con danze il Signore si esaltò.

Con la tua potenza Israele hai salvato
per la tua promessa una terra gli hai dato
Per i suoi prodigi al Signore canterò
con un canto nuovo il Suo nome esalterò.

VOGLIO RINGRAZIARTI

Voglio ringraziarti
per quello che mi hai dato
Prima di tutto
per Cristo figlio tuo
Ogni mia canzone
sarebbe stata triste senza di Lui,
sarebbe stata triste senza di Lui.
Poi per avere
guardato proprio me,
un peccatore
indegno di cantarti
Con la mia chitarra,
la gloria tua Signore io canterò
la gloria tua Signore io canterò.

Alleluia, Alleluia, Alleluia, Alleluia

VIENI, SPIRITO SANTO (SEQUENZA liturgica)

Vieni, Spirito Santo,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.

Coro Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto. Rit.

O luce beatissima,
invadi nel profondo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza il tuo soccorso,
nulla è nell’uomo,
nulla è senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò ch’è rigido,
scalda ciò ch’è gelido,
Raddrizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. Amen.

CANTICO DI SIMEONE
Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
   vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
   preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
   e gloria del tuo popolo Israele.

MESSA – PREGHIERE

RITI INIZIALI

LETTURE

PREGHIERA UNIVERSALE

PADRE NOSTRO

ALLA COMUNIONE

PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

APPROFONDIMENTI

AVVISI

 


RITI INIZIALI

I sacerdoti si recano in silenzio all’altare e si prostrano a terra per alcuni istanti. Tutti gli altri, chi può, si metta in ginocchio altrimenti resti in piedi.

PREGHIAMO
O Dio, che nella passione
di Cristo nostro Signore
ci hai liberati dalla morte,
eredità dell’antico peccato
trasmessa a tutto il genere umano,
rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio;
e come abbiamo portato in noi,
per la nostra nascita,
l’immagine dell’uomo terreno,
così per l’azione del tuo Spirito
fa’ che portiamo l’immagine dell’uomo celeste.
Per Cristo nostro Signore…
AMEN

LA PAROLA

PRIMA LETTURA     

Egli è stato trafitto per le nostre colpe.
(Quarto canto del Servo del Signore)
DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA
Is 52,13-53,12
     Ecco, il mio servo avrà successo,
sarà onorato, esaltato e innalzato grandemente.
     Come molti si stupirono di lui
– tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto
e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo –,
così si meraviglieranno di lui molte nazioni;
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
     Chi avrebbe creduto al nostro annuncio?
     A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?
     È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
     Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per poterci piacere.
     Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia;
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
     Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori;
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
     Egli è stato trafitto per le nostre colpe,
schiacciato per le nostre iniquità.
     Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
     Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l’iniquità di noi tutti.
     Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
     Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua posterità?
     Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per la colpa del mio popolo fu percosso a morte.
     Gli si diede sepoltura con gli empi,
con il ricco fu il suo tumulo,
sebbene non avesse commesso violenza
né vi fosse inganno nella sua bocca.
     Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
     Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
     Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
     Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha spogliato se stesso fino alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i colpevoli.
     Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE

dal Salmo 30 (31)

R. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele
R. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.

Sono il rifiuto dei miei nemici
e persino dei miei vicini,
il terrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
Sono come un morto, lontano dal cuore;
sono come un coccio da gettare. 
R. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.

Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori.
R. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.

Sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,
voi tutti che sperate nel Signore. 
R. Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.

SECONDA LETTURA    

Cristo imparò l’obbedienza e divenne causa di salvezza per tutti coloro che gli obbediscono.
DALLA LETTERA AGLI EBREI
Eb 4,14-16; 5,7-9

          Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
     Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
     Cristo, infatti, nei giorni della sua vita terrena, offrì preghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.
     Parola di Dio

Acclamazione al Vangelo

Lode e onore a te, Signore Gesù!

Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome. (Cf. Fil 2,8-9)

Lode e onore a te, Signore Gesù!

VANGELO

La passione del Signore
PASSIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO SECONDO GIOVANNI
Gv 18,1–19,42

     – Catturarono Gesù e lo legarono
     In quel tempo, Gesù uscì con i suoi discepoli al di là del torrente Cèdron, dove c’era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli. Anche Giuda, il traditore, conosceva quel luogo, perché Gesù spesso si era trovato là con i suoi discepoli. Giuda dunque vi andò, dopo aver preso un gruppo di soldati e alcune guardie fornite dai capi dei sacerdoti e dai farisei, con lanterne, fiaccole e armi. Gesù allora, sapendo tutto quello che doveva accadergli, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?». Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era con loro anche Giuda, il traditore. Appena disse loro «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra. Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno». Gesù replicò: «Vi ho detto: sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano», perché si compisse la parola che egli aveva detto: «Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato».      Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori, colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l’orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. Gesù allora disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero: il calice che il Padre mi ha dato, non dovrò berlo?».

     –  Lo condussero prima da Anna.
    Allora i soldati, con il comandante e le guardie dei Giudei, catturarono Gesù, lo legarono e lo condussero prima da Anna: egli infatti era suocero di Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno. Caifa era quello che aveva consigliato ai Giudei: «È conveniente che un solo uomo muoia per il popolo».
 
     Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme a un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote. Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell’altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare Pietro. E la giovane portinaia disse a Pietro: «Non sei anche tu uno dei discepoli di quest’uomo?».      Egli rispose: «Non lo sono». Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava.

     Il sommo sacerdote, dunque, interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. Gesù gli rispose: «Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto». Appena detto questo, una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?».      Allora Anna lo mandò, con le mani legate, a Caifa, il sommo sacerdote.

     –  Non sei anche tu uno dei suoi discepoli? Non lo sono!
     Intanto Simon Pietro stava lì a scaldarsi. Gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?». Egli lo negò e disse: «Non lo sono». Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio, disse: «Non ti ho forse visto con lui nel giardino?». Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò.

     – Il mio regno non è di questo mondo
     Condussero poi Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l’alba ed essi non vollero entrare nel pretorio, per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. Pilato dunque uscì verso di loro e domandò: «Che accusa portate contro quest’uomo?». Gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te l’avremmo consegnato». Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra Legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno». Così si compivano le parole che Gesù aveva detto, indicando di quale morte doveva morire.
 
     Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?».
 
     E, detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui colpa alcuna. Vi è tra voi l’usanza che, in occasione della Pasqua, io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.

     – Salve, re dei Giudei!
     Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora. Poi gli si avvicinavano e dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi.
 
     Pilato uscì fuori di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui colpa alcuna». Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro:      «Ecco l’uomo!».
 
     Come lo videro, i capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io in lui non trovo colpa». Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una Legge e secondo la Legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».
 
All’udire queste parole, Pilato ebbe ancor più paura. Entrò di nuovo nel pretorio e disse a Gesù: «Di dove sei tu?». Ma Gesù non gli diede risposta. Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?». Gli rispose Gesù: «Tu non avresti alcun potere su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto. Per questo chi mi ha consegnato a te ha un peccato più grande».

     – Via! Via! Crocifiggilo!
     Da quel momento Pilato cercava di metterlo in libertà. Ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque si fa re si mette contro Cesare». Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesù e sedette in tribunale, nel luogo chiamato Litòstroto, in ebraico Gabbatà. Era la Parascève della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via! Via! Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Metterò in croce il vostro re?». Risposero i capi dei sacerdoti: «Non abbiamo altro re che Cesare».
Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

     – Lo crocifissero e con lui altri due
     Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei».      Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. I capi dei sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”, ma: “Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei”». Rispose Pilato: «Quel che ho scritto, ho scritto».

     –  Si sono divisi tra loro le mie vesti
     I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti – una per ciascun soldato –, e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca». Così si compiva la Scrittura, che dice: «Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte». E i soldati fecero così.

     – Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!
     Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
     Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
 
Qui ci si genuflette e si fa una breve pausa

Del Figliuolo tuo trafitto
per scontare ogni delitto
condivido nel dolor.

Santa Madre, deh, voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.

     – E subito ne uscì sangue e acqua
     Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

     – Presero il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli insieme ad aromi
     Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo – quello che in precedenza era andato da lui di notte – e portò circa trenta chili di una mistura di mirra e di áloe. Essi presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto.      Là dunque, poiché era il giorno della Parascève dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.
     Parola del Signore.


PREGHIERA UNIVERSALE

I. Per la santa Chiesa
Preghiamo, fratelli e sorelle,
per la santa Chiesa di Dio. *
Il Signore le conceda unità e pace,
la protegga su tutta la terra, *
e doni a noi, in una vita serena e sicura, +
di rendere gloria a Dio Padre onnipotente. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
che hai rivelato in Cristo
la tua gloria a tutte le genti,
custodisci l’opera della tua misericordia,
perché la tua Chiesa,
diffusa su tutta la terra,
perseveri con fede salda
nella confessione del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.
 
II. Per il papa
Preghiamo per il nostro santo padre il papa Francesco. *
Il Signore Dio nostro,
che lo ha scelto nell’ordine episcopale, *
gli conceda vita e salute
e lo conservi alla sua santa Chiesa +
come guida e pastore del popolo santo di Dio. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
sapienza che regge l’universo,
ascolta la tua famiglia in preghiera,
e custodisci con la tua bontà
il papa che tu hai scelto per noi,
perché il popolo cristiano,
da te affidato alla sua guida pastorale,
progredisca sempre nella fede.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

III. Per tutti i fedeli di ogni ordine e grado
Preghiamo per il nostro vescovo Giuseppe.*,
per tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi, *
e per tutto il popolo dei fedeli. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
che con il tuo Spirito guidi e santifichi
tutto il corpo della Chiesa,
accogli le preghiere che ti rivolgiamo,
perché secondo il dono della tua grazia
tutti i membri della comunità
nel loro ordine e grado
ti possano fedelmente servire.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

IV. Per i catecumeni
Preghiamo per i catecumeni. *
Il Signore Dio nostro apra i loro cuori all’ascolto
e dischiuda la porta della misericordia, *
perché mediante il lavacro di rigenerazione
ricevano il perdono di tutti i peccati *
e siano incorporati
in Cristo Gesù, Signore nostro. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
che rendi la tua Chiesa sempre feconda di nuovi figli,
aumenta nei [nostri] catecumeni
l’intelligenza della fede,
perché, nati a vita nuova nel fonte battesimale,
siano accolti tra i tuoi figli di adozione.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.
 


V. Per l’unità dei cristiani
Preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che credono in Cristo. *
Il Signore Dio nostro raduni e custodisca nell’unica sua Chiesa *
quanti testimoniano la verità con le loro opere. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
che raduni i tuoi figli ovunque dispersi e li custodisci nell’unità,
volgi lo sguardo al gregge del tuo Figlio,
perché coloro che sono stati consacrati da un solo Battesimo
siano una cosa sola nell’integrità della fede
e nel vincolo dell’amore.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.
 


VI. Per gli Ebrei
Preghiamo per gli Ebrei. *
Il Signore Dio nostro, che a loro per primi ha rivolto la sua parola, *
li aiuti a progredire sempre nell’amore del suo nome +
e nella fedeltà alla sua alleanza. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
che hai affidato le tue promesse
ad Abramo e alla sua discendenza,
esaudisci con bontà le preghiere della tua Chiesa,
perché il popolo primogenito della tua alleanza
possa giungere alla pienezza della redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

VII. Per coloro che non credono in Cristo
Preghiamo per coloro che non credono in Cristo. *
Illuminati dallo Spirito Santo, *
possano anch’essi entrare
nella via della salvezza. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
dona a coloro che non credono in Cristo
di trovare la verità camminando alla tua presenza con cuore sincero,
e concedi a noi di essere nel mondo testimoni più autentici
della tua carità, progredendo nell’amore vicendevole
e nella piena conoscenza del mistero della tua vita.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

VIII. Per coloro che non credono in Dio
Preghiamo per coloro che non credono in Dio. *
Praticando la giustizia con cuore sincero, *
giungano alla conoscenza del Dio vero. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
tu hai messo nel cuore degli uomini
una così profonda nostalgia di te
che solo quando ti trovano hanno pace:
fa’ che, tra le difficoltà della vita,
tutti riconoscano i segni della tua bontà
e, stimolati dalla nostra testimonianza,
abbiano la gioia di credere in te,
unico vero Dio e Padre di tutti gli uomini.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

IX. Per i governanti
Preghiamo per coloro
che sono chiamati a governare la comunità civile. *
Il Signore Dio nostro illumini la loro mente e il loro cuore *
a cercare il bene comune +
nella vera libertà e nella vera pace. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
nelle tue mani sono le speranze degli uomini
e i diritti di ogni popolo:
assisti con la tua sapienza coloro che ci governano,
perché, con il tuo aiuto,
promuovano su tutta la terra
una pace duratura,
la prosperità dei popoli
e la libertà religiosa.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

X. Per quanti sono nella prova
Preghiamo, fratelli e sorelle, Dio Padre onnipotente, *
perché purifichi il mondo dagli errori,
allontani le malattie, vinca la fame, *
renda la libertà ai prigionieri, spezzi le catene,
conceda sicurezza a chi viaggia,
il ritorno ai lontani da casa, *
la salute agli ammalati +
e ai morenti la salvezza eterna. **

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio onnipotente ed eterno,
consolazione degli afflitti,
sostegno dei sofferenti,
ascolta il grido di coloro che sono nella prova,
perché tutti nelle loro necessità
sperimentino la gioia di aver trovato
il soccorso della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.

.

XI. Per quanti soffrono a causa della guerra
Preghiamo per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre.
Le loro lacrime e il sangue delle vittime non siano sparsi invano,
ma affrettino un’era di pace
che scaturisce dalle piaghe gloriose di Cristo Gesù.

Preghiera in silenzio; poi il sacerdote dice:

Dio misericordioso e forte,
che annienti le guerre e abbassi i superbi,
allontana al più presto dall’umanità orrori e lacrime,
perché tutti possiamo essere chiamati veramente tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.
R/. Amen.


LA CROCE

ALLO SVELAMENTO

Solo:
Ecco il legno della Croce, 
al quale fu appeso il Cristo, 
Salvatore del mondo.
Venite, adoriamo.

TUTTI:
Venite, adoriamo.


PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome
venga il tuo regno
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.

Dacci oggi
il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori
e non abbandonarci
alla tentazione
ma liberaci dal male.

ALLA COMUNIONE

Il sacerdote prende l’ostia e tenendola un po’ sollevata sulla patena o sul calice, rivolto al popolo, dice ad alta voce:
ECCO L’AGNELLO DI DIO,
ECCO COLUI CHE TOGLIE

I PECCATI DEL MONDO.
BEATI GLI INVITATI

ALLA CENA DELL’AGNELLO.

E continua, dicendo insieme con il popolo:
O SIGNORE,
NON SONO DEGNO
DI PARTECIPARE
ALLA TUA MENSA,
MA DI’ SOLTANTO
UNA PAROLA
E IO SARÒ SALVATO.

DOPO LA COMUNIONE

 Dio onnipotente ed eterno,
che ci hai rinnovati con la gloriosa morte
e risurrezione del tuo Cristo,
custodisci in noi l’opera della tua misericordia,
perché la partecipazione a questo grande mistero
ci consacri sempre al tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore. AMEN!

PREGHIERE DAVANTI ALL’EUCARISTIA

Dice il Signore (Gv 14, 27)
“Vi lascio la pace,
vi do la mia pace,
non come la dà il mondo,
io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore
e non abbia timore.”

Dice il Signore (Gv 15, 4)
“Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio
non può far frutto da se stesso
se non rimane nella vite,
così anche voi
se non rimanete in me.”

Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe nascondimi.
Non permettere
ch’io mi separi da te.
Dal nemico maligno difendimi.
Nell’ora della mia morte chiamami.
Fa’ che io venga a te,
a lodarti con i tuoi santi,
nei secoli dei secoli. Amen.

O Signore, fa di me
uno strumento della tua pace.
Dov’è l’odio, fa che io porti l’amore.
Dov’è offesa, che io porti il perdono.
Dov’è discordia, che io porti l’unione.
Dov’è dubbio, che io porti la fede.
Dov’è errore, che io porti la verità.
Dov’è disperazione, che io porti la speranza.
Dov’è tristezza, che io porti la gioia.
Dove sono le tenebre, che io porti la luce.
O Signore, fa che io non cerchi tanto
di essere consolato quanto di consolare;
di essere compreso, quanto di comprendere;
di essere amato, quanto di amare.
Poiché donando, si riceve;
perdonando, si è perdonati;
morendo, si risuscita a vita eterna.

Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo
sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo
preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa e immacolata concezione.
Benedetta la sua
gloriosa assunzione.
Benedetto il nome di Maria, vergine e madre.
Benedetto san Giuseppe,
suo castissimo sposo.
Benedetto Dio nei suoi angeli
e nei suoi santi.


APPROFONDIMENTI

Venerdì Santo Passione del Signore. La Pasqua di Cristo

Fermiamoci un istante per fissare nel nostro spirito alcuni momenti della passione del Signore, ascoltando l’invito che egli stesso ci rivolge dall’alto della Croce: ” 0 voi che passate per strada, alzate lo sguardo e vedete se c’è un dolore grande come il mio ” (Lam. 1, 12)

Stiamo vivendo un momento liturgico particolarmente intenso e commovente. La liturgia della parola, questa sera, è tutto. Il sacramento tace per lasciare il posto all’evento, cioè alla contemplazione del fatto da cui tutti i sacramenti sono nati.

E’ l’unica occasione – insieme con la Domenica delle Palme – in cui viene proclamato nella Chiesa il racconto della passione del Signore. Non possiamo, in tutte e due le occasioni, farlo passare sotto silenzio: finiremmo per emarginare dalla nostra fede il vertice stesso del Vangelo, ciò da cui ogni altra pagina prende senso e valore. Fermiamoci, dunque, un istante per fissare nel nostro spirito alcuni momenti della passione del Signore, ascoltando l’invito che egli stesso ci rivolge dall’alto della Croce: ” 0 voi che passate per strada, alzate lo sguardo e vedete se c’è un dolore grande come il mio ” (Lam. 1, 12).

E’ il mistero pasquale tutto intero che dobbiamo contemplare questa sera. San Paolo formulava cosí tale mistero: ” Fratelli… io vi ho trasmesso (a voce) ciò che io stesso avevo ricevuto, cioè che Cristo è morto per i nostri peccati. che è stato messo nel sepolcro e che è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture ” (1 Cor. 15, 3-4). E ancora: “Gesù Cristo è stato dato a morte per i nostri peccati; è risorto per la nostra giustificazione ” (Rom. 4, 25).

Non è difficile scorgere in questi testi due piani di annuncio:

a) il piano dell’evento, o della storia: Cristo “è morto”; Cristo “è risorto”;

b) il piano del mistero, o del significato dei fatti: ” per i nostri peccati”, ” per la nostra giustificazione “.

Soffermiamoci, anzitutto, sugli eventi. Il mistero pasquale di Cristo, prima di essere un mistero, è una realtà della storia. Senza questo piano della storia, il piano del mistero sarebbe sospeso nel vuoto e disancorato; sarebbe teoria o ideologia; sarebbe un sistema di dottrine religiose, come ne esistevano a quel tempo presso i greci e come ne esistono tuttora. Senza la realtà dei fatti accaduti, la nostra fede sarebbe vuota, dice Paolo (1 Cor. 15, 14). La storia, dunque, è essenziale alla nostra fede. Da questa convinzione sono nati i Vangeli. Di qui, quella preoccupazione che si coglie in tutti gli scritti del Nuovo Testamento di raccogliere e fissare la testimonianza apostolica come testimonianza delle cose veramente accadute a Gesù di Nazareth ” dal battesimo fino alla sua ascensione ” (Atti, 1, 22).

Certo, gli apostoli non avevano bisogno di raccogliere prove che il Maestro era morto. Di questo era al corrente mezzo impero romano. E’ tutto quello che mostra di sapere di lui Tacito, verso la fine del secolo: ” Condannato al supplizio da Ponzio Pilato “. C’era invece bisogno di testimoniare al mondo che era risorto e questa fu, perciò, la principale preoccupazione degli apostoli, tanto che nell’eleggere uno al posto di Giuda la motivazione fu: ” perché divenga con noi testimone della sua risurrezione ” (Atti, 1, 21).

Noi non vogliamo rifare qui la dimostrazione storica della verità della risurrezione di Cristo; ciò ci porterebbe a un discorso erudito, alieno dal clima di questa liturgia. Ci basta aver preso atto della testimonianza apostolica che fonda sulla verità degli eventi storici tutto l’annuncio della fede: Cristo è veramente morto; Cristo è veramente risorto.

Di questa certezza avevamo bisogno per addentrarci nella meditazione dei dolori del nostro Redentore, che dovrebbe essere il pensiero ormai dominante per noi. Se Cristo ha veramente patito tutto quello che abbiamo sentito raccontare, se è morto come abbiamo sentito che è morto, allora non possiamo, noi appartenenti a un cristianesimo colto, lasciare solo alle anime semplici, agli indotti, a chi non sa leggere, la meditazione della passione, riservandoci per compiti più elevati. Dobbiamo, invece, come san Francesco d’Assisi, immergerci, calarci dentro questa meditazione, lasciarci ” impressionare ” dalle stimmate del Salvatore. Noi conosciamo ormai del dolore tutte le varietà; ma questo dolore è diverso. E’ il dolore di un Dio; è un dolore libero, accettato, voluto: ” Offrendosi liberamente alla sua passione… “. Nessun dolore da noi conosciuto è cosí: cioè tutto e solo dolore, senza traccia di necessità.

Vorrei invitarvi a fissare due momenti di questa passione: l’agonia nel Getsemani e la flagellazione: il culmine della passione dell’anima e il culmine della passione del corpo.

Chi ha vissuto un momento di angoscia, di paura, di abbandono, un momento in cui il mondo sembrava tirarsi indietro per lasciarlo solo nel vuoto e nel buio, costui può forse intravvedere qualcosa. Gesù è là, come dice Isaia, ” schiacciato da tutti i nostri dolori e da tutte le nostre colpe, colpito da Dio e umiliato “. E’ un vinto. Ma noi non capiremo mai di che sapore fu l’amarezza e l’angoscia di Gesù nel Getsemani; per saperlo, dovremmo capire che cos’è il peccato, di cui egli allora si sentí come sommerso: “Dio per noi lo ha fatto peccato” (2 Cor. 5, 21). Sulle sue spalle gravava il peccato, la sofferenza, la miseria del mondo intero, perché egli aveva accettato di essere l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.

Poco dopo, ritroviamo Gesù sotto i colpi dei flagelli. Il suo organismo era ancora intatto, con tutta la capacità dissentire il dolore delle sue carni. Fu, forse, il più atroce tormento; quello, in ogni caso, che conosciamo meglio, perché regolato da prescrizioni rigorose: trentanove colpi presso i giudei, molti di più presso i romani. Ma spesso non c’era bisogno di arrivare a tanti: il condannato crollava o moriva prima. Era una vera carneficina; fa spavento addentrarci in essa solo con il pensiero. E Gesù ci fu sotto con il suo corpo nudo, con le carni ferite e i nervi scoperti.

Forse noi siamo umiliati e delusi di noi stessi, perché non riusciamo più a commuoverci e a piangere al ricordo della passione del nostro Redentore, come invece facevano i santi e come sanno fare ancora tanti nostri fratelli meno disincantati e più semplici di noi. Ma non è forse la cosa che egli vuole di più. Alle donne, sulla via del Calvario, disse: ” Non piangete su di me, piangete su voi stesse ” (Lc. 23, 28). Piangere su noi stessi. Perché?

A questo punto, abbandoniamo il piano della storia per entrare in quello del mistero: egli è morto ” per i nostri peccati”, è risorto ” per la nostra giustificazione “. A questo livello, l’evento pasquale diventa mistero pasquale; diventa annuncio per me. Si stacca dalle profondità della storia per entrare nell'”oggi” della mia esistenza. Io ero là quel giorno; a me diceva: piangi su di te. Tutti eravamo là; ci manca solo di ricordarlo. E’ il ” noi ” che il profeta Isaia, nella prima lettura di oggi, ha legato per sempre ai fatti, senza che nessuno possa píù sostituirlo con una terza persona, con un ” essi ” – i Giudei, i Romani – a scarico di ogni responsabilità.

” Erano le nostre colpe che sopportava… il castigo che ci ridona la pace è su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti, eravamo sbandati, come pecore, ognuno perso per la sua strada, jahvè ha fatto ricadere su di lui le colpe di noi tutti… Ed egli taceva ” (Is. 53, 4-7). Sono parole che la Chiesa in questi giorni ci ripete spesso, adagio, a brani, perché noi possiamo lasciarle scorrere come olio dentro di noi, prenderne coscienza e interiorizzarle. Per riuscirci giova personalizzare ancora di più il discorso e far emergere a poco a poco dal ” noi ” I'” io”, il ” me “. Ce ne dà l’esempio Paolo, che amava nei suoi scritti ripetere: ” Mi ha amato e ha dato se stesso per me ” (Gal. 2, 20; Ef. 5, 2). Per me! Nel testo dell’epistola ai Corinti, specifica chi è questo ” me “: uno che l’ha perseguitato (1 Cor. 15, 9); uno che l’ha odiato. Ma chi non ha la sua storia di miseria da appendere a quel ” per me “? Una storia, forse, ben píù pesante e carica di tradimenti di quella di Paolo che agiva per ignoranza. Eppure ha amato anche me e ha dato se stesso anche per me.

Verrebbe spontaneo cadere in ginocchio e dire anche noi: ” Signore, che vuoi che io faccia? “. Ma questa sera non dobbiamo permettere che il discorso esca da Cristo per passare a noi e a ciò che dobbiamo fare, per passare cioè dalla fede alle opere, come troppo spesso e troppo frettolosamente facciamo. Abbiamo riascoltato, intatto nella sua verità e nella sua forza, lo stesso annuncio di salvezza che quei primi nostri fratelli udirono dalle labbra degli apostoli, l’indomani della Pasqua. E’ l’annuncio della Pasqua di Cristo, di ciò che egli ha fatto per noi ” quando eravamo ancora peccatori “. Non sciupiamo subito questi pensieri che il Signore ci ha messi nel cuore. Non scendiamo troppo in fretta dal Calvario; ma stiamo un po’ con Maria ” presso la Croce di Cristo “. Facciamo del tutto per rimanere, fino al momento della veglia pasquale, dentro quel mondo di dolore sul quale ci siamo affacciati questa sera. Il nostro Redentore è ancora là, nell’orto degli ulivi e ci ripete quelle parole che fece udire un giorno a un grande credente: ” lo ti sono più amico che il tale e il talaltro; io ho fatto per te più di essi; essi non soffrirebbero da te quello che io ho sofferto e non morirebbero per te, come lo ho fatto e sarei disposto a fare ancora… Vuoi tu che io continui a versare per te il sangue della mia umanità, senza che tu mi doni neppure una lacrima? ” (Pascal).

P. Raniero Cantalamessa

PAPA FRANCESCO – EVANGELII GAUDIUM

275. Nel secondo capitolo abbiamo riflettuto su quella carenza di spiritualità profonda che si traduce nel pessimismo, nel fatalismo, nella sfiducia.
Alcune persone non si dedicano alla missione perché credono che nulla può cambiare e dunque per loro è inutile sforzarsi. Pensano così: “Perché mi dovrei privare delle mie comodità e piaceri se non vedo nessun risultato importante?”.
Con questa mentalità diventa impossibile essere missionari. Questo atteggiamento è precisamente una scusa maligna per rimanere chiusi nella comodità, nella pigrizia, nella tristezza insoddisfatta, nel vuoto egoista.
Si tratta di un atteggiamento autodistruttivo perché « l’uomo non può vivere senza speranza: la sua vita, condannata all’insignificanza, diventerebbe insopportabile ».
Se pensiamo che le cose non cambieranno, ricordiamo che Gesù Cristo ha trionfato sul peccato e sulla morte ed è ricolmo di potenza. Gesù Cristo vive veramente. Altrimenti, « se Cristo non è risorto, vuota è la nostra predicazione » (1 Cor 15,14).
Il Vangelo ci racconta che quando i primi discepoli partirono per predicare, « il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola » (Mc 16,20). Questo accade anche oggi. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo.
Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza, e non ci mancherà il suo aiuto per compiere la missione che Egli ci affida.

276. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Dove sembra che tutto sia morto, da ogni parte tornano ad apparire i germogli della risurrezione. È una forza senza uguali.


AVVISI

Sabato 30 marzo:
ore 09,00 Ufficio e Lodi
ore 22,30  Veglia Pasquale


Domenica 31 marzo: Pasqua di resurrezione
Santa Messa ore 09,00 – 11,00 e 19,00







 

MESSAGGIO di PAPA FRANCESCO per la 60ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

MESSAGGIO NATALIZIO del nostro ARCIVESCOVO GIUSEPPE SATRIANO

MESSAGGIO di PAPA FRANCESCO per la GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2023