Lettera dell’Arcivescovo di Bari-Bitonto alla Diocesi all’inizio del cammino sinodale
Bari, 7 ottobre 2021
Al Popolo di Dio che è nella Chiesa di Bari-Bitonto
ai laici, alla vita consacrata e ai sacerdoti tutti
Carissime sorelle e carissimi fratelli nel Signore,
ci ritroviamo all’inizio di un nuovo anno pastorale, in un tempo di grande fatica e speranza.
Certo della grazia che questo tempo riserva, il Santo Padre ci invita a non sciuparlo. Egli ci propone una sfida: ritrovare il coraggio di metterci insieme per camminare insieme (lat. synŏdus, gr. σύνοδος). Desideriamo farlo ricollocandoci come discepoli alla sequela di Gesù, riscoprendo la bellezza di essere anche noi figli nel Figlio e fratelli tra di noi. Ridaremo così senso e significato alle nostre esperienze di vita ecclesiale, lacerate dall’evento pandemico, ma anche da una profonda crisi di fede. Abbiamo perso la capacità di dialogare con Dio e siamo sordi alle domande più profonde che inquietano il mondo di oggi. Siamo spesso portatori di un cristianesimo triste e poco incisivo nella vita degli uomini e delle donne, soprattutto per le generazioni più giovani.
Papa Francesco chiede a tutte le Chiese del mondo di collaborare nel preparare il Sinodo dei Vescovi, che si terrà a Roma nel 2023, realizzando un percorso di ascolto e di dialogo, che ci vedrà coinvolti e che verrà approntato nei prossimi mesi. Approfittando di questo evento, le Chiese che sono in Italia sono invitate dalla Conferenza Episcopale Italiana a vivere un Cammino Sinodale che si prolungherà per circa quattro anni. L’intento è di attraversare questo tempo con una maggiore capacità di ascolto della realtà, dando vita a forme di autentica corresponsabilità, in cui ci sia spazio per tutti, attestando con sincerità, chiarezza e forza il protagonismo profetico dei laici.
Le modalità del cammino si chiariranno lungo la via, ma è certo che una domanda sarà al cuore del confronto: “Una Chiesa sinodale, nell’annunciare il vangelo cammina insieme. Come sta avvenendo questo camminare insieme oggi nella nostra Chiesa locale? Quali passi lo Spirito ci invita a fare per crescere nel nostro camminare insieme?”
Sarà importante l’esperienza di vita di ciascuno, nelle sue valenze positive e negative. Ingredienti preziosi di questo lavoro, semplice ma fecondo, saranno la narrazione e l’ascolto. Solo se avremo capacità di ascoltare la voce dello Spirito, nella vita di chi ci sta accanto o è lontano dai nostri ambiti di vita, sapremo aprire un cammino di grazia che, ricco del buono e del bello già vissuto, si apra a processi inediti.
La sfida è profetica: far passare il futuro attraverso la strozzatura del tempo presente.
La nostra Chiesa di Bari-Bitonto è chiamata a viverla, sapendosi mettere in cammino con fiducia, alleggerendosi da fardelli inutili, puntando all’essenziale ed evitando, come afferma il Papa di “cercare la strada nella rigidità e nel clericalismo”. Rinnovare il volto delle nostre comunità non è questione di architetture pastorali ma di atteggiamenti veri, di spazi umili, non prepotenti: chi si illude di possedere tutto o di sapere tutto non si mette in viaggio, non dà fiducia a Dio, alla vita, agli altri. Solo chi ha spazi “vuoti” può lasciarsi parlare e riempire dall’amore che viene dal Signore Gesù.
Solo chi ha spazi “vuoti” può trovare compagni di viaggio e gustare la gioia, la forza di relazioni vere, imparando a vivere il linguaggio evangelico della condivisione.
L’avvio della fase diocesana del Sinodo universale e del Cammino sinodale per le Chiese che sono in Italia avrà due momenti:
• Sabato 16 ottobre, alle ore 16.30 nella Cattedrale di Bari, con una celebrazione della Parola;
• Domenica 17 ottobre in ogni comunità parrocchiale, secondo le indicazioni dell’Ufficio liturgico.
Per ciascuno il ricordo nella preghiera al Signore mentre chiedo di sostenermi con la vostra.
Con affetto grande vi benedico.